[RUGBYLIST] viaggio a Ragusa

[solorugby a libero.it]

Dal sito de ASD Palermo Rugby Club 2005. 
Ringrazio gli amici del Palermo per questo attestato di stima.

Gianni Amore


Ne valeva proprio la pena affrontare un viaggio di circa quattro ore nell'unica giornata libera a disposizione. Partenza mattutina alle ore 07.00, raccolta dei panormiti U13 dalla Falcone,Scinà e Vittorio Emanuele III, e via veloci come non mai ad incontrare la vera regina del rugby siciliano, la società del Ragusa Rugby.
A causa di sbagliate indicazioni(forse in tutta ragusa non esiste una tamoil..)perdiamo il tempo guadagnato in autostrada nei meandri della circonvallazione iblea, e al nostro arrivo la frase "Ma sti palermitani si distinguono sempre"ci accoglie puntuale. 

La selezione neroarancio si cambia e in pochi istanti è in campo. Disputa i suoi primi tre incontri fuori dalla conca d'oro, e ci rendiamo immediatamente conto di quali società hanno lavorato bene negli ultimi anni e di chi invece punta a non prendere i punti di penalizzazione per il campionato Seniores.
Aihmè il panorama è molto triste e tra l'interland catanese e panormita non si vede l'ombra di una ruck, ma tanti ragazzi che vagano campo campo più o meno convinti di giocare con una palla ovale. Due team invece primeggiano per organizazzione di gioco e tecnica, sono le due squadra di Ragusa, vedere la finale tra queste ne vale solo il viaggio. Così Ragusa splende di giorno, guadagnando il primo e il secondo posto U13, e dimostrando a tutto l'ambiente rugbystico siciliano che è l'unica degna di brillare anche di notte.
Alle 18 infatti, è previsto l'atteso match tra le seconde selezioni italiane e inglesi, con una sfilata di giocatori di primo ordine come Jarvis, Guest, Abendadon, Dowson, Armitage, Erasmus, Aguero, Ferrari e ecc.. Nelle ore che dividono le programmazioni,è previsto un terzo tempo U13 al quale sempre per informazioni errate si arriva qualche minuto dopo,e le visioni delle partite Galles-Scozia e Francia-Irlanda. Una vera e propria overdose di rugby anche per i più piccoli della Palermorugby che la ingeriscono insieme a pizza e cocacola circondati dalla Old Team iblea, riconoscibile dai baschi con tanto di logo. 
Si sfiora il tutto esaurito e il big-macth è come lo si aspettava..accompagnati da un freddo inglese i fiumi di birra scorrono in tribuna, il "God save the Queen" è assistito da un rispettoso silenzio e cantato da ospiti e amanti della squadra della regina, mentre l'"Aldo Campo" campo esplode sotto le note di "Fratelli d'Italia".
Il punteggio finale, nonostante un ottimo primo tempo azzuro è di 15-38 per i biancorossi, ma questo passa in secondo piano se si immaggina il festoso dopo partita siciliano.
Dopo una giornata all'insegna della palla a cucuzza, si rientra nel più caldo pullman, dove piccoli e grandi piombano in un sonno profondo. Chissa che sognano?! I piccoli forse una maglia azzura, Pintagro forse la sua amata Silvia, Azzara dice che non ha sognato niente perchè per tutto il viaggio ascoltava "Felicità"di Albano, penso invece che tutta la palermo rugby sogna di non arrivare mai più in ritardo e di raggiaungere prima o poi l'ambiente ridente della vicina Ragusa.