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[RUGBYLIST] Notizie del martedì

allrugby allrugby a gmail.com
Mar 12 Feb 2008 13:11:38 CET


Come anticipato da Nino, ecco quanto appare oggi nel Gazzettino.
Ciao.
Franco (TV)

RUGBY I commenti di giocatori e stampa britannica sulla sofferta
vittoria di Roma esaltano ancora di più la prova della squadra azzurra
Clamoroso: gli inglesi omaggiano l'Italia
In quattro anni il gap di punti sceso da 32 a soli 4 punti - Tra due
settimane in Galles disponibile anche Bortolami

I complimenti di Jonny Wilkinson - «nel valutare la nostra prestazione
bisogna tener conto anche del fatto che l'Italia è un ottimo team», ha
detto il n. 10 della Rosa alla Bbc - e dei giornali inglesi.
L'ennesima giornata di festa in un Flaminio dove c'erano soltanto
mille spettatori in meno rispetto a Roma-Reggina di calcio del giorno
prima all'Olimpico (30.656 contro 31.635 fra abbonati e paganti), e
poi nel villaggio costruito attorno all'impianto, dove in due giorni
sono stati "fatti fuori" diecimila litri di birra. L'emozione del
rugby che continua anche il giorno dopo, con tanti tifosi inglesi
ridiventati turisti e ancora in giro per il centro di Roma.

Il Sei Nazioni è anche tutto questo: ma insieme al clima festoso c'è
sempre lo sguardo vigile sul campo, sulle gare e così archiviato il
match con gli inglesi già si pensa al Galles che ha già avviato una
programmazione quasi ossessiva, al punto che lo staff tecnico
annuncerà già oggi, quindi con 11 giorni d'anticipo, la formazione che
scenderà in campo sabato 23 al Millennium contro gli azzurri.

L'avventura dell'Italrugby continua, alla ricerca della prima vittoria
dell'era Mallett e con la consapevolezza che adesso c'è quasi da
scalare una montagna, andando a sfidare nel suo teatro dei sogni la
squadra in testa alla classifica, a punteggio pieno assieme alla
Francia. Ma quello di Cardiff è anche lo stadio dove nel 2006 l'Italia
ha pareggiato, e poi i gallesi sono la stessa formazione sconfitta da
Parisse e compagni l'anno scorso a Roma. Quindi è lecito sognare, pur
non disponendo ancora di un mediano d'apertura capace di giocare al
piede. Con il tempo Masi si abituerà ad usare anche quest'opzione
tattica, almeno così garantisce Mallett che nel frattempo (rientrato
da Città del Capo, dov'è andato a festeggiare il compleanno della
figlia) continuerà a lavorare sugli stessi uomini (più il rientrante
Bortolami) ed incassa la considerazione degli avversari, contro cui
avrebbe potuto ottenere un successo storico.

C'è mancato poco, e lo testimoniano titoli e commenti dei giornali
inglesi, come Times, Guardian, Mirror e Telegraph. Eccone alcuni:
«L'Inghilterra riesce a superare l'ostacolo, ma il gap con l'Italia
sta diminuendo rapidamente: in quattro anni lo scarto delle vittorie
con gli azzurri è sceso da 32 a 4 punti». «Una vittoria poco
convincente non riesce a scacciare la paura: nove giorni fa
l'Inghilterra avrebbe perso questa partita». «L'Inghilterra non ha
perso contro l'Italia solo perché Wilkinson ha rifiutato di farsi
mettere ko dalle critiche per la prova contro il Galles». «Il gioco
dell'Inghilterra ha ricordato le rovine che adornano la città eterna,
senza averne la bellezza. Onore all'Italia».

Non manca che dare l'ultima pennellata a questo quadro, per arricchire
con una vittoria le prestazioni di una squadra che fa sempre più
tendenza.

Il calendario ha collocato all'ultima giornata l'appuntamento più
atteso, quella da giocare in casa contro la Scozia per replicare
Edimburgo e prendersi la rivincita sul Mondiale, cancellando almeno in
parte la delusione di St. Etienne. Quel giorno le onorevoli sconfitte
non saranno ammesse, e gli azzurri, che torneranno a radunarsi il 17,
lo sanno fin dal primo giorno di questa nuova avventura.



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