[RUGBYLIST] irlanda italia

[paolo ceravolo]

A mente fredda o quasi, posso scrivere quello che personalmente penso e ho capito del macht. Primo grazie davvero a Mazzariol per le precisazioni e la tranquillità con cui ha integrato il solito Cecinelli, che urla appena usciamo dai nostri 22 tutti con l'Italia a spingere manco fossimo a un metro dalla linea di meta.
Comunque vittoria giusta dei verdi solo per come hanno gestito la partita. O'ghara ci ha messo in difficoltà con i suoi calci dietro la nostra prima linea di difesa e devo dire, anzi l'ho detto a chi vedeva con me la partita, è davvero in grado di chiudere una bottiglia di birra con una palla ovale. Comunque nonostante tutti gli errori ho ritrovato la squadra che amavo, quella che butta il cuore davvero oltre l'ostacolo. Sul 10 - 0 potevamo prendere una barcata, invece la reazione è stata davvero buona. Fisicamente eravamo più solidi di loro e abbiamo finito la partita con più benzina. Ho anche notato una maggiore voglia di far giocare i tre quarti, anche con i loro limiti. Ripetere, lo dico per Giovanni, che i nostri tre quarti non incidono non serve a nulla. Questi sono e questi dobbiamo tenerci, facendoli crescere giorno per giorno. Non è che in pochi mesi Gonzalo diventa Greenwood, Cannavosio Campese e così via. Mediana: buona anche se Pietro deve ancora migliorare soprattutto nella personalità, ma è andato davvero sopra ogni mia aspettativa e giocare il torneo da titolare, anche sbagliando, soprattutto sapendo che può sbagliare senza perdere subito il posto, può essere il momento topico della sua carriera. Masi ha fatto quello che doveva, solido e con voglia di far giocare la squadra, anche lui deve imparare a giocare apertura, ma già oggi credo sia la soluzione migliore, che può fare grosse cose se il calciatore che deve togliere pressione, vedi Bortolussi  gioca su livelli buoni. Le cose sono migliorate con l'entrata di Gallon, perché si è creata l'alternativa e David non ha avuto tutta la pressione adosso. Credavate che gli Irlandesi non giocassero sul fatto che avevamo un uomo solo capace di spostare il gioco. Infatti Pietro ha spesso anticipato per prendere impreparata la difesa. I miglioramenti devono essere mirati sul piano tattico, ma visto il poco tempo a disposizione di Nick, credo che possiamo dirci davvero soddisfatti. Personalmente credevo di perdere per una decina di punti!
Per le imprecisioni girate la colpa a Cecinelli e a quel povero Cristo del mio amico che ha cercato di raccontarmi al meglio la partita.
Paolo Ceravolo 
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