[RUGBYLIST] Italia - Inghilterra

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La musica è cambiata con l'innesto di Marcato e Picone (meta,
bellissima, di Simon per opportunismo e, soprattutto, voglia di
crederci). Forse anche Mallet si sarà accorto che è meglio disporre di
un'apertura, per quanto mediocre (Marcato) piuttosto che cercare di
pescare un improbabile jolli (Masi, utile in altri ruoli).
I calci di spsotamento di Marcato hanno improvvisamente cambiato il
volto della partita, e qualcuno non venga a dire che gl'inglesi hanno
patito, alla fine, perchè non avevano più Wilkinson.
Nel secondo tempo si è attivata (volevo dire "svegliata", ma evito
tale similitudine ...) anche la mischia e gli inglesi, come si
verifica puntualmente anche con tutti gli altri avversari, hanno
patito i momenti peggiori della loro gloriosa tradizione di solidità.
Avessimo un'altra arma a disposizione, ripeto, saremmo veramente grandi.
Quello che più mi ha rattristato, è stato vedere i 3/4 passarsi il
pallone da fermi: un fondamentale che dappertutto insegnano, a partire
dagli under 8, è quello che il pallone deve muoversi in sintonia con
chi lo possiede, avanzando alla massima velocità. Vedere oggi la palla
arrivare all'ala, trasmessa tra giocatori fermi, era disarmante.
Vogliamo insegnare i fondamentali ai ns. baldi ragazzotti (scusate
l'ironia, ma, a volte, il sospetto tarla le menti, almeno la mia)?.
Ieri, il Benetton, ha deliziato i numerosi spettatori di Paese,
nonostante la concomitanza del VI Nazioni, che hanno assistito alla
sua performance (43-0 sul Casinò di Venezia - coppa Italia): azioni in
velocità, scambi, penetrazioni e sostegno sempre puntuale. Ok. Forse
davanti il Benetton non aveva un avversario alla pari, ma i 3/4
partivano sempre in velocità: in queste condizioni, in tutte le
categorie ed in tutte le nazioni, i danni provocati all'avversario
sono infinitamente più gravi di quelli che si potrebbero subire per
conseguenza.
Diamo tempo a Mallet anche per sistemare questo delicato settore, che
in difesa regge, comunque, alla grande.
Qualcuno dei ns. prossimi avversari, stanotte, non dormirà ....
Ciao.
Franco (TV)