[RUGBYLIST] viadana e gironi mondiali

[Gian-Maria Tani]

Fortunatamente non si tratti di operai che, in caso di fallimento di un'azienda "rimangono a spasso" e quindi vanno "tutelati".

Si tratta di ragazzi ai quali si è detto all'inizio dell'anno che avrebbero giocato un campionato di serie A, che -presumo- in questi 3 mesi hanno fatto sacrifici e ci hanno messo il cuore e la faccia (anche nal senso fisico) ed ai quali adesso si dice: "Abbiamo scherzato... Comunque vi tuteleremo..."    
Come? Dalla "vaga" e-mail qua sotto sembrerebbe di capire che verranno dirottati a giocare nel Formigine o comunque in qualche altra squadra, ovviamente di categoria inferiore.  Per la gioia di quegli altri ragazzi che per 3 mesi hanno messo il cuore e la faccia per disputare un campionato di serie B o C e adesso si troveranno scalzati da nuovi compagni di squadra ,ovviamente più forti e sfalsando così un altro campionato.

Se poi sono io che ho capito male, allora chiedo scusa (ma non troppo...non si dà una spiegazione di un caso così complesso in due righe scarse e ponendo, per di più, 3 domande con tono supponente!).

Gian-Maria 
  ----- Original Message ----- 
  From: Maurizio 
  To: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Monday, December 01, 2008 7:38 PM
  Subject: Re: [RUGBYLIST] viadana e gironi mondiali


  Lei ha sentito quei ragazzi? Lei ha sentito Tonni? Il presidente del Formigine?

  Se ha sentito tutte le campane e i diretti interessati vedrà che i ragazzi sono tutelati e non rimarranno a spasso.

  Maurizio
    ----- Original Message ----- 
    From: paolo ceravolo 
    To: rugbylist a rugbylist.it 
    Sent: Monday, December 01, 2008 7:16 PM
    Subject: [RUGBYLIST] viadana e gironi mondiali


    Personalmente ritengo che il Viadana meriti una pesante punizione sia dalla FIR che dalla LIIR. Mancanza di rispetto verso tutto il movimento rugbistico italiano, merita la massima pena consentita e senza sconti. Se fosse possibile chiederei l'allontanamento dei massimi dirigenti per almeno un paio di stagioni e la retrocessione a tavolino della prima squadra, o in alternativa una penalizzazione di venti punti. Lo so che sono cattivo, ma ritengo che la mancanza di rispetto sportivo debba essere severamente punita. Inoltre d'ora in poi non riuscirò più a guardare con simpatia la squadra che dopo il Recco consideravo più vicina a me. Mi spiace solo per i ragazzi che sono stati letteralmente presi in giro dalla società e sono disposto a ripeterlo davanti ai dirigenti, il loro comportamento è stato abominevole, rugbisticamente parlando, s'intende. Inoltre ritengo davvero di cattivo gusto le giustificazioni portate da Tonni. Due parole più pacate sui gironi mondiali. Da come si era messa e vista la tradizione poteva davvero andarci peggio. Australia e Irlanda assieme direi che è un lusso, considerazione fatta il 1 dicembre 2008, perché nessuno di noi ha la palla di cristallo. 
    Paolo Ceravolo 



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