[RUGBYLIST] I: Bergamauro e Marcato....

[Giovanni Ciraolo]

Per quanto riguarda Marcato non si puo' non condividere quanto tu dici: Andrea sta dimostrando un comportamento esemplare e non solo come rugbista. Questo mi introduce alla prima parte del tuo intervento, quella dedicata (come altri interventi) a Mauro Bergamasco. Mauro ha un carattere impetuoso ma trovera', ne sono certo, una sua dimensione anche agonisticamente compiuta. Si e' citato Dominici. Questo giocatore francese ha cambiato molto il suo gioco, e le sue priorita', dopo una grave esperienza di depressione. Spesso l'eccesso di irruenza in campo deriva anche da un'affettivita' da equilibrare e da un'insufficiente conoscenza di se' stessi. Oggi ci sono troppi match, troppe tensioni e si da' molta importanza al risultato puntuale. Esemplificando, credo che un episodio ben peggiore di quello che ha coinvolto Mauro si e' verificato a Toulouse, dove con Vincent Clerc a terra, urlante, con un infortunio apparso immediatamente gravissimo, il suo antagonista ha raccolto la palla abbandonata da Clerc e si e' portato in meta dall'altra parte del campo anche se tutti gli occhi erano ancora puntati sul giocatore a terra. Nel rugby di una volta, quello dei gentlemen, credo che un simile episodio non sarebbe accaduto. Oggi, purtroppo, tutto e' diventato possibile. E non va bene.
Giovis   
  ----- Original Message ----- 
  From: Nino 
  To: Rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Wednesday, April 30, 2008 7:10 PM
  Subject: [RUGBYLIST] I: Bergamauro e Marcato....



  -----Messaggio originale-----
  Da: Nino [mailto:ninorhodigi a email.it]
  Inviato: mercoledì 30 aprile 2008 10.17
  A: Rugbylist@[Nino] rugbylist.it 
  Oggetto: Bergamauro e Marcato....


  Ho letto nel mese appena oggi finito tutte le e-mails 'pro' e contro Bergamauro :io penso solo che Bergamasco Mauro è stato ed è tutt'ora un gran giocatore :ha fatto un grave errore e sta ancora pagando per quel errore.
  'Scagli la prima pietra chi è senza peccato...' :volete 'fucilarlo' per quel errore ??? Io sono certo che Mauro invece imparerà ,a sue spese,
  quanto è difficile nel rugby, specie internazionale, essere sempre bravi e corretti .
  Basta : si è già parlato troppo de 'sta storia :io spero solo che Mauro ritorni in Nazionale il più presto possibile, bravo come sempre.

  Passo subito a MARCATO, il mio giocatore preferito da tanti anni :oggi la Gazzetta dello Sport gli dedica mezza pagina con il titolo
  'In un mese da eroe a portaborracce' ,spiegandoci come Marcato sia passato da 'eroe' per il drop nel finale di Italia-Scozia al Flaminio ,
  drop che ci ha fatto vincere il match, a semplice 'portaborracce' nell'ultimo match di Treviso contro il Gran Parma ......
  'Andrea Marcato, chiede il giornalista' lei come l'ha presa ' ???? e lui di risposta 'Portare le borracce ai compagni è il ruolo di chi sta in panchina ,ci mancherebbe altro. Quando io gioco ,cè qualcun altro che lo fa' .
  Poi l'articolo continua con varie domande e risposte, che ci fanno conoscere ancora meglio MARCATO .
  E' difficile fare l'eroe in partita, ma è ancora più difficile essere 'uomo vero' nelle partite di tutto l'anno, senza mai essere presi da scatti
  d'ira o di rabbia.
  Io credo che Marcato sia un esempio come ogni giocatore di rugby si dovrebbe comportare :naturalmente non solo i giocatori, ma anche gli allenatori e tutti coloro che stanno 'dietro' in una Società di Rugby.
  Prima di tutto un rugbista deve essere 'un uomo umile, giusto ed altruista' .
  Non è di certo una cosa facile: e Marcato ci sta insegnando come tutti i rugbysti dovrebbero comportarsi.
  GRAZIE ANDREA :tu sei veramente 'un grande' .
  Ora non so cosa l'amico MALLET deciderà nelle prossime convocazioni : è stato fatto il nome di 'due stranieri' ( ambedue del Calvisano' ) :
  ma, io credo che uno sia un bravo 'calciatore' ma non un campione, l'altro poi non vale assolutamente ....tutto ciò che è stato scritto su di lui..
  Spero solo che Mallet, uomo intelligente, non dimentichi mai gli italiani, 'in primis' Marcato e guardi di più anche nelle altre squadre e non
  solo sempre nelle solite due o tre squadre.
  Adesso dovrei parlare di tre giocatori del Rovigo che meriterebbero senz'altro la nazionale, ma non voglio sembrare troppo 'tifoso'.
  E poi questo non è il calcio, dove ognuno si sente 'C.T,' della nazionale :abbiamo , ripeto, un buon coach:diamogli fiducia e vedremo cosa saprà fare nelle prossime partite 'amichevoli' vs.Argentina ed Australia..

  A presto

  Leonino




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