[RUGBYLIST] "Doro" Quaglio & Co.

[allrugby]

Una meta non è un traguardo, una vittoria, un riferimento, un
vantaggio: è solamente un episodio che traccia, forse ed anche,  la
storia di qualche cosa che tutti i rugbisti non anelano: la popolarità
(almeno fino a qualche tempo fa).
Senza la retorica, doverosamente ospite in queste circostanze, potrei
dire che la finalità del ns. sport non è il risultato, bensì il fine
della sua filosofia, inteso come la massima espressione del ns. modo
di intendere e volere il rugby.
Isidoro era una seconda linea astuta, aveva alle spalle esperienze
significative con altri sport, ed aveva quel carattere che gli
permetteva d'imporsi senza essere invadente, di suggerire con umiltà,
di essere un buon manovratore senza avere direttamente in mano le leve
del comando: oggi lo si chiamerebbe "leader", tanto per usare un
termine logoro ed ormai desueto.
Mettiamolo sicuramente accanto a chi, da qualche anno, il rugby lo
guarda, senza pregiudizi: i ns. "caduti" sul campo l'avranno già
accolto con entusiasmo.
Ciao.
Franco (TV)