[RUGBYLIST] Notizie del giovedì

[allrugby]

Anche oggi Antonio Liviero, dalle pagine del Gazzettino, ci offre
l'articolo che riporto.
Ciao.
Franco (TV)

St. Remy de Provence
NOSTRO INVIATO

Il capitano ha la faccia triste. All'allenamento pomeridiano della
Nazionale se ne sta in disparte a bordo campo. Accanto a lui il pilone
Aguero, a riposo dopo la botta alla spalla rimediata martedì. Marco
Bortolami gli rivolge qualche parola appena. Non è giornata. Guarda i
compagni. O forse ficca il suo pensiero tra le nubi riandando con la
memoria alla finale del campionato d'Inghilterra saltata per
infortunio dopo una stagione esaltante con il Gloucester. Sabato a St.
Etienne la scena si ripeterà. La partita, ormai è certo, la vedrà
dalla tribuna. Questa mattina a Marsiglia il seconda linea padovano si
sottoporrà a una risonanza magnetica al collo ma l'esito servirà a
stabilire solo se potrà riprendere gli allenamenti in vista di un
eventuale quarto di finale della Coppa del mondo a Parigi. Berbizier
infatti, d'accordo con i medici, ha già deciso di non rischiarlo
contro la Scozia. Al suo posto in seconda linea giocherà Del Fava
mentre la fascia di capitano sarà affidata a Troncon.

«Per me la delusione è molto forte - commenta amareggiato Bortolami -
È difficile accettare di stare fuori quando ci sono partite così
importanti. Se penso che quest'anno ho dovuto saltare anche la finale
del campionato inglese...». Naturalmente spera che l'Italia abbia
maggior successo del suo club che ha lasciato il titolo al Leicester.
«In queste ore cerco di dare ugualmente il mio appoggio alla squadra -
dice quasi in veste di capitano non giocatore-. Sul campo i miei
compagni hanno tutti i mezzi per imporsi. Sarà importante giocare bene
sulle rimesse laterali cercando di correre meno rischi che si può. Se
davanti giochiamo come sappiamo li possiamo mettere doppiamente in
difficoltà».

L'incertezza è massima. Gli occhi in touche sono ora tutti puntati su
Santiago Dellapè: spetterà a lui sui lanci di Festuccia chiamare le
combinazioni e fare il bisonte del maul, l'arma offensiva più temibile
dell'Italia. «Ciascuno di noi ha un ruolo - ha glissato
l'italoargentino del Biarritz- e dovrà farlo bene al servizio della
squadra».

Risolto da parte di Berbizier anche il rebus del mediano di apertura:
il numero dieci sarà sulle spalle di Pez. De Marigny, partito titolare
contro il Portogallo e gli All Blacks, andrà in panchina, in quanto
nel ruolo di estremo verrà confermato Bortolussi. Nell'allenamento di
ieri Ramiro è stato schierato con la squadra dei titolari davanti a
una linea di trequarti che ha riproposto la collaudatissima coppia di
centri Mirco Bergamasco-Canale, con Masi e Robertson all'ala. Fuori
dunque Stanojevic.

Due i motivi e hanno spinto il citì, dopo molte titubanze, a preferire
Pez: gioca un po' più vicino alla linea di difesa rispetto a De
Marigny ed è stato lui il regista della vittoria contro il Galles a
Roma nell'ultimo Sei Nazioni. Berbizier è scaramantico, e guarda anche
a queste cose. De Marigny ha accettato la scelta con serenità: «Chiaro
che speravo di esserci, anche perchè credo di aver disputato un buon
Sei Nazioni da estremo. Ma capisco che Pez calcia di sinistro come me,
e che dunque dietro sia preferibile un destro come Bortolussi». De
Marigny comunque ha partecipato alla riunione dei leader della squadra
per discutere il piano di gioco e non è escluso il suo inserimento a
partita corso: «Dovremo evitare di far giocare la Scozia sui suoi
punti forti - dice - come le ruck. E cercare di sollecitare i loro
settori di gioco più fragili. Quali? Ad esempio la zona di Paterson
che ha dato qualche problema finora. Per il resto la tattica è
semplice: metterli sotto pressione a cominciare dalla mischia e con
una difesa alta. Dovremo placcare alle gambe e recuperare la palla sui
loro tentativi di trasmissione».

La prima linea sarà composta, come previdibile, da Castrogiovanni,
Festuccia e Perugini. Quest'ultimo sarebbe stato preferito a Lo Cicero
per la sua maggiore propensione al combattimento. In terza, Mauro
Bergamasco e Sole saranno i flanker con Parisse numero otto. La
formazione verrà ufficializzata oggi, ma il citì l'ha decisa da giorni
e l'ha già comunicata alla squadra proprio allo scopo di evitare il
logoramento nervoso tra i giocatori. Dunque non dovrebbero esserci
sorprese.

Antonio Liviero