[RUGBYLIST] Ita -NZ

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Mi sembra marginale il discorso dell'Haka: se fossimo riusciti
nell'impresa di infastidire i tuttineri, il discorso non sarebbe
uscito in list. Che la facciano pure, 'sta Haka e noi chiameremo Ambra
a cantare "Volare" (?).
Credo che sicuramente abbiamo giocato ad uno standard inferiore a
quello che siamo abituati.
Colpa della testa, dell'insicurezza che ti prende quando ti avvicini
ad un esame importante, quindi della maturità.
Dopo pochi secondi uno dovrebbe vedere come l'esame inizia: se il toro
è preso per le corna o se è il toro che comincia ad incornare.
McCow aveva segnato la prima meta mentre la ns mischia era ancora
schierata in touche .... che guardava!
Riorganizzare le idee dopo una cosa del genere non è facile: infatti
ci siamo parzialmente riusciti solo molto più tardi, quando sul
groppone avevamo già quasi 40 punti.
Poi è andata com'è andata.
E' difficile ricomporre un vaso che è andato in pezzi: qualche coccio
mancherà sempre e, comunque, non sarà mai solido come prima.
C'è anche da dire che qualche colpetto di fortuna ha aiutato i ns.
avversari ma tutti sappiamo che "la fortuna aiuta gli audaci".
Mi auguro che i ns. non si sentano sotto esame anche con le altre
partite che rimangono, perchè balbettare rugby non si può più e
bisogna far vedere a tutti che stiamo diventando competitivi non solo
fisicamente e tecnicamente, ma anche mentalmente.
Il dubbio è una cosa micidiale: s'insinua, scava le menti e fa
esitare; quando t'assale, anche una cosa che fai da sempre e che ti
sembra banale, può improvvisamente diventare difficile. Ecco: gli
azzurri non dovranno più avere dubbi, qualsiasi sia l'avversario, e
lottare come dannati fino alla fine contro la NZ come contro Andorra.
Vedremo presto se l'approccio alle gare dei ns. giocatori sarà positivo.
Ciao.
Franco (TV)