[RUGBYLIST] Notizie del lunedì

[allrugby]

In tema di rugby, ecco quanto scrive oggi il Gazzettino.
Ciao.
Il primo articolo dovrebbe essere di Antonio Liviero.
Franco (TV)

I piedi sempre più padroni del gioco


Se gli anni Novanta sono stati caratterizzati dal tutto "alla mano"
l'inizio del secolo, in attesa delle nuove regole dell'International
board, è sotto il segno del gioco al piede. Il mondiale francese ha
fatto segnare una netta accentuazione di questa tendenza, riapparsa
significativamente sulla scena del grande rugby nel '99 e rafforzatasi
nella Coppa del mondo in Australia. Quattro anni fa si erano imposti i
calci vicini alla linea di touche, per obbligare gli avversari, sotto
la pressione, a spedire fuori la palla e a restituire il possesso a
chi aveva calciato. Nell'ultimo mondiale invece i calci hanno mostrato
una maggior varietà.
E stata la coppa dei piedi potenti, delle traiettorie lunghissime, che
fanno atterrare l'ovale in prossimità della linea di meta. Gente alla
Beauxis, alla Traille, alla Steyn o alla James schierati all'apertura
o nella linea di trequarti, con scopi tattici specifici. È così che
Laporte ha preferito il giovane Beauxis a Michalak contro gli All
Blacks. Sulle pedatone arriva il pressing, organizzato e tempestivo:
flanker e centri soprattutto. Una tattica finalizzata a tenere gli
avversari lontani dal proprio campo, chiudendo ogni spazio per il
rilancio. Più lungo è il calcio e più difficoltoso risulta
naturalmente il ripiegamento difensivo degli avanti per assicurare il
sostegno al compagno che ha recuperato la palla. Pertanto o il pallone
viene spedito precipitosamente in touche, oppure sul placcaggio si
rischia di perdere il possesso. È la tattica con la quale lo Stade
Français di Mallett nel 2004 ha piegato il Tolosa. E che al mondiale
non ha caratterizzato solo il clamoroso successo dei francesi sugli
All Blakcs, ma con la quale gli stessi francesi erano stati battuti
all'esordio dai Pumas, ispirati da una coppia sontuosa di calciatori
come Hernandez e Felipe Contepomi. Per non parlare della Scozia contro
l'Italia a Saint-Etienne con Parks-Paterson perfetti e frustranti sul
bagnato. Calci lunghi e pressione anche per gli Springboks in finale,
alla scopo di tenere alla larga l'uomo-drop Wilkinson.

Tutte le linee di trequarti sono state imbottite di piedi buoni. Ormai
il calcio tattico è un gesto che ciascuno deve possedere e non hanno
sorpreso più di tanto lo stile e la precisione sfoggiati dal seconda
linea Matfield.Le battaglie aeree non si sono fermate qui. C'è stato
ad esempio il ritorno degli up un under, con placcaggi efficaci sulla
caduta del pallone e più di qualche recupero diretto. Gli All Blacks
sono stati i soli a caratterizzarsi per la natura squisitamente
offensiva del gioco al piede: non solo per occupare il campo e tenere
lontano i pericoli, ma in primis per marcare. Come hanno dimostrato
contro l'Italia. Male invece i grubber. I calcetti radenti non hanno
funzionato con prime linee di difesa così serrate. Spesso sono stati
rimpallati o raccolti dietro. Com'è successo a Pez contro la Scozia.

Il motivo di questa fortuna del gioco al piede è piuttosto scontato
quando le difese dominano e sono tanto affollate. Come adesso. Per
allargarle e superale i piedi e gli attacchi in penetrazione sono i
mezzi più efficaci. Ma con i calci si spende meno birra. E si fa più
strada. Pacifico.
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Il pilone sudafricano Volschenk al Casinò

Il Casinò di Venezia ha ingaggiato il pilone sudafricano Jan Federik
Volschenk, 21 anni, 1.84x117, proveniente dal Western Province. Sabato
riprende il Super 10 con il 5. turno: Benetton-Cammi (Sky Sport dalle
14.30), Carrera-Casinò Venezia, Montepaschi-Femi Cz, Catania-Rolly,
Overmach-AlmavivA.
NAZIONALE -Oggi e domani a Roma primo raduno azzurro dell'era di Nick
Mallett, 36 i giocatori convocati.

DONNEMonza-Red Panthers Benetton 10-27, Sitam Riviera-Roma 17-19,
Piacenza-Pesaro 0-10, Cagliari-Biella 10-32. Benetton 25, Pesaro 18,
Roma 15, Sitam 14, Monza 13, Biella 8, Piacenza 4, Cagliari 4.

SERIE CElite: Casale-Monselice 24-20, Oderzo-Belluno 10-11,
Jesolo-Conegliano 20-18, Montebelluna-Montereale 69-8, Lemene-Vicenza
42-9, Villadose-Alpago 40-8. Casale 27, Belluno 23, Monselice 20,
Oderzo, Jesolo 17, Lemene 16, Montebelluna 14, Conegliano, Villadose
11, Vicenza 6, Alpago 2, Montereale -4. Girone Civ:
Pordenone-Valpolicella 49-0, Monsters-Lido Venezia 5-26, Pedemontana
Livenza-Frassinelle 14-6, Valdagno-Valeggio 82-5, West Verona-Cus
Verona 20-41, Trento-SudTirolo 5-17, riposava il Valsugana. Lido
Venezia, Pordenone 26, Pedemontana Livenza 23, Valdagno 20, Monsters
16, Cus Verona, West Verona 13, Valsugana 12, Frassinelle,
Valpolicella 1, Valeggio 0, SudTirolo, Trento -4.

UNDER 19 Girone 1: Barilla Parma-Benetton 17-66, Vi.Bu.
Noceto-AlmavivA 15-21, Ruggers Tarvisium-Carrera Padova 23-9,
L'Aquila-Cammi 17-33, Montepaschi-Laif Benevento 11-5. Benetton 35,
AlmavivA 32, Cammi, Tarvisium 24, Carrera, Laif 18, L'Aquila 17,
Vi.Bu. 11, Barilla, Montepaschi 9. Girone 2: Rolly Parma-Orved San
Donà 28-15, Mirano-MarchiolSanMarco 10-12, Brescia-Grande Milano 0-40,
Casale-Femi Cz Rovigo 0-83, Modena-Cus Genova n.d. Modena 32, Rolly
31, Orved 29, Mirano 19, Cus Genova 18, Grande Milano 17, Femi Cz 16,
MarchiolSanMarco 14, Brescia 9, Casale 1.

Ennio Grosso
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Bilancio decisamente deficitario ...

Bilancio decisamente deficitario per le italiane dopo i primi due
turni delle coppe europee: su dodici partite riguardanti i nostri
colori si sono registrate una vittoria (quella del Calvisano di
Fraser, in odore di convocazione di Mallett in azzurro, contro il Dax
al primo turno) ed un pareggio (il 23 pari dell'altro ieri tra il Gran
salvato contro il Bucarest dai punti di Tahana e Wakarua) a cui fanno
da contraltare dieci sconfitte, sei delle quali hanno visto i nostri
avversari segnare più di trentacinque punti.
E se i due stop del Benetton sono avvenuti contro due calibri per
nulla facili anche se non impossibili, è invece diverso il discorso
per Viadana che con Biarritz e Glasgow è rimasto in gara fino alla
fine di entrambe le partite che con un pizzico in più di calma ed
esperienza si potevano vincere.

Nel Challenge solo Calvisano può ancora sperare di passare il turno
nonostante il crollo rovinoso a Castres (61-28, mete di Nitoglia,
Pratichetti e Persico). Nulla da fare invece per l'Overmach (28-0 dal
Bath, cartellini gialli a Fontana e Staibano) e per il Petrarca che ha
segnato il passo col Sale (14-53, mete di Leaega e Preo). Nel
Montpellier vittorioso col Bayonne 8 punti di David Bortolussi e
Stoica in campo per tutta la gara. Si riprende il 7 dicembre con
l'ultimo turno di andata.HEINEKEN CUP - Gruppo 1: il Benetton chiude
in vantaggio il primo tempo 11-8 (meta di de Jager) e resta in corsa e
gioca alla pari per tutta la partita, ma gli ospiti (tre mete nella
ripresa) sfruttano meglio la superiorità numerica per l'epulsione
temporanea di De Gregori. Risultati (tra parentesi i punti in
classifica): Benetton (0)-Perpignan (9) 17-29, Dragons (1)-L.Irish
(10) 17-45.Gruppo 2: marcia spedita per il Gloucester di Bortolami e
Nieto (cartellino giallo al 53') mentre il Bourgoin interrompe un
digiuno di nove gare in Heineken Cup rimontando l'Ulster di Del Fava
(uscito al 69'): Gloucester (9)-Ospreys (4) 26-18, Bourgoin (5)-Ulster
(1) 24-17.Gruppo 3: sconfitto lo Stade Français a Bristol (Hill ex
Calvisano 4 cp). Parisse è uscito per infortunio al 25', mentre i
fratelli Bergamasco sono stati sostituiti nella ripresa. Harlequins
(2)-Blues (7) 13-13, Bristol (4)-S.Français (5) 17-0.Gruppo 4:dura
un'ora la resistenza del Viadana a Glasgow poi i locali allungano
(Parks 21 punti) e solo allo scadere una meta di Steven Bortolussi fa
guadagnare il bonus ai mantovani (mete anche di Pedersen -2- e
Birchall più undici punti al piede di Howarth). A Biarritz altalenante
match risolto allo scadere da un piazzato di Yachvili (17 punti) dopo
che Farrell al 73' aveva riportato avanti gli ospiti: Glasgow
(6)-Viadana (1) 41-31, Biarritz (8)-Saracens (6) 22-21.Gruppo 5:i
Wasps espugnano lo Stradey Park con due mete di Waters mentre il
Munster travolge il Clermont di Smit e Joubert imponendo nuovamente la
legge del Thomond Park di Limerick. A segno negli ultimi cinque minuti
di gara Quinlan e Horan: Scarlets (0)-Wasps (9) 17-33, Munster
(6)-Clermont (5) 36-13. Gruppo 6:I Tigers di Castrogiovanni (uscito
dopo 45') tramortiscono Edimburgo a Welford Road con 19 punti di Goode
: Leicester (5)-Edinburgh (1) 39-0, Toulouse (9)-Leinster (4) 33-6.

Giampaolo Tassinari
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