[RUGBYLIST] il corpo del rugby

[Giovanni Ciraolo]

C'e' chi rileva con riguardo alla Gran Bretagna la differenza di classe tra chi pratica il rugby e chi preferisce il calcio. Da noi questo fossato sembra meno marcato. Fino a trent'anni fa, la nazionale italiana di rugby era composta perlopiu' da professionisti, con una 'high education', basti pensare a personaggi quali l'Ing. Bergoglio, il quale credo negli anni cinquanta introdusse la rugby league italiana nell'arena internazionale, con notevoli risultati (l'Italia teneva testa alla Francia). Negli ultimi anni, una certa estrazione di classe sociale e' cessata nel rugby italiano, con l'apertura a tutti i ceti e alle varie aree geografiche. E' un progresso. Certo, uno stile nel rugby italiano esisteva probabilmente piu' vent'anni fa che non adesso, ma i benefici dell'allargamento sociale-educativo del gioco rugby sono reali. Invito ad esplorare alcuni siti: Amatori Torre del Greco, Rugby Vicenza, West Verona, Avellino Rugby, Napoli on the road, Amatori Napoli, Rugby Sardegna, Rugby.it, Comitato interregionale delle Venezie, e poi l'eccellente pagina del Rugby Summano (http://scuors2006.blogspot.com/), che spiega in dettaglio i vantaggi educativi psico-motori ed anche caratteriali e spirituali della palla ovale. Anche sul sito federale appare qualcosa nella finestra scuola-promozione, ma trovo il suo contenuto un po' freddino. Non si dira' mai abbastanza dell'educazione al contatto fisico tipica del rugby piu' di ogni altro sport, arti marziali incluse. Sembra che il corpo oggi sia al centro di tutto. Non e' cosi'. Vedo molti giovanissimi che non hanno un buon rapporto con il corpo. La spiritualita' del corpo nel gioco rugby e' evidentissima. Favorisce l'educazione fisica generale, ed anche probabilmente quella sessuale. Persone anziane si innamorano vedendo un match di rugby per la prima volta! Il trapianto della tecnica rugbistica esige particolari attitudini di gestione di se', come l'amico Jeppo mi ha talvolta fatto notare. La list contribuisce a discuterne. Anch'io, come Antonio Zibana, che ha avuto la tentazione di cancellarsi dalla list ma spero non lo abbia fatto, ho voglia di distruggere il mio computer ogni sera, come nel noto disegno di Micky Mouse. Tuttavia, non riesco a privarmi del contributo di questa list di appassionati. Zibana ha un carisma caratteriale nel descrivere i personaggi che ha conosciuto nella sua vita e lo prego di non privarcene. 
Giovanni  
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