[RUGBYLIST] La prima convocazione di Mallet

[solorugby a libero.it]

Come al solito il nostro vizietto di criticare a prescindere.

Sto povero Cristo deve ancora cominciare e lo critichiamo per aver convocato questo o non aver convocato quello. L'unica cosa plausibile è quella di ricominciare da dove si è finito e poi strada facendo apportare , se sarà il caso, le dovute modifiche. Penso che sicuramente assisterà agli allenamenti della nazionale A
dove ci dovrebbero essere gli immediati rincalzi
e cosi si farà un quadro completo della sitazione. Poi spero che girarà per i campi del Top 10 e della serie A dove sicuramente ci potrà essere qualche talento nascosto.
Ciao a tutti
Gianni Amore
---------- Initial Header -----------

>From      : rugbylist-bounces a rugbylist.it
To          : jxcira a tin.it
Cc          : rugbylist a rugbylist.it
Date      : Thu,  8 Nov 2007 06:45:36 +0100 (CET)
Subject : Re: Re: [RUGBYLIST] La prima convocazione di Mallet







> 
>    Scusa,
> 
>    ma come fa a convocare gente che non ha nemmeno mai visto giocare? E'
>    normale che si sia affidato al gruppo dei mondiali, poi se tra qualche
>    mese, per il 6 nazioni, non avr? inserito nomi nuovi allora si potr?
>    criticare. E poi, quali novit? potr? avere messo in mostra un
>    campionato cominciato da un mese?A meno che tu non pensi che le
>    convocazioni avrebbe dovuto farle su consigli di qualche
>    collaboratore, ma mi sembra una strada non percorribile...
> 
>    Maurizio
> 
>    --- Messaggio originale ---
> 
>    Questa volta caro Antonio non concordo con te.
> 
>    Non capisco davvero perche' dovremmo puntare sul 6 Nazioni come
>    obiettivo prioritario. Se veramente l'obiettivo di Mallet deve essere
>    quello di allargare la base del rugby in Italia, e di costituire il
>    fondamento tecnico-agonistico del definitivo salto di qualita', la
>    strada intrapresa in questa prima convocazione mi sembra
>    insufficiente, al momento. Perche' tanti giocatori convocati che
>    giocano all'estero? Perche' cosi' pochi giocatori presi da realta'
>    emergenti del rugby italiano, come il Viadana? Perche' tra gli
>    'italiani' del campionato ci sono tanti giocatori di squadre che non
>    hanno fatto un torneo 2007 al vertice vero? Perche' si trascura i
>    clubs storici del nostro rugby, Rovigo in primo luogo, ma anche
>    Padova? Perche' non c'e' il coraggio di allargare il giro azzurro, di
>    sperimentare giovani come tutte le nazionali fanno, di creare scuole
>    di ruoli particolari (apertur e, estremi etc) in particolari zone
>    della nostra nazione, come avviene negli altri paesi? Perche' si
>    guarda solo al 6 Nazioni, nel solito Flaminio sempre piu' striminzito,
>    e sempre piu' difficile (ogni anno di piu') da raggiungere sul piano
>    dei biglietti? Perche' si riduce al minimo i tours all'estero,
>    che potrebbero fruttare grande sviluppo di esperienze per nostri
>    giovani rugbisti?
> 
>    In questo primo passo di Mallet c'e' veramente poco coraggio. Spero
>    che riveda presto le sue posizioni. Spero anche che cominci a
>    viaggiare per l'Italia, come faceva il Brad Johnstone che tu ricordi
>    giustamente, il quale si prodigava in corsi e contatti dappertutto per
>    sviluppare i fondamentali e spiegare gli schemi. Cosi' proprio non va,
>    secondo me. Non mi sembra un buon inizio.
> 
>    Giovanni
> 
> 
> 
>    ----- Original Message -----
> 
>    From: [1]A Zibana
> 
>    To: [2]rugbylist a rugbylist.it
> 
>    Sent: Wednesday, November 07, 2007 10:22 AM
> 
>    Subject: [RUGBYLIST] La prima convocazione di Mallet
> 
>    Cos? Mallet ha fatto la prima convocazione. A parte un esordiente
>    non ci sono, e mi sembra ovvio, novit?.
> 
>    Mi sono ricordato la prima convocazione fatta da Johnstone a Tirrenia.
>    Arrivammo in ritardo in quanto mi ero sbagliato strada. Trovammo
>    giocatori e dirigenti preoccupati per la nostra assenza.
> 
>    I giocatori non conoscevano Brad se non per l'ottima prestazione di
>    Fiji alla RWC 1999.
> 
>    Sono pi? che certo Mallet sapr? operare al meglio. Rispetto allora
>    la Federazione ha grandi disposizioni finanziarie che allora
>    mancavano. I giocatori hanno esperienze internazionali e di campionati
>    pi? impegnativi e di conseguenza il gap con le altre squadre
>    partecipanti al 6 Nazioni si ? appiattito.
> 
>    E' il 6 Nazioni il Torneo di riferimento a cui dobbiamo puntare.
> 
> 
> 
> 
> 
>    Antonio
> 
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