[RUGBYLIST] Nessun messaggio

[tonotto a libero.it]

per quel che riguarda la mancanza di radici sei poco informato, da napoli non so (ma ne sento parlare da anni), ma torino quando il rugby esordiva in italia aveva 6-7 squadre che giocavano in francia, tant'è che si sono riuniti un attimo, hanno fatto un campionato, l'hannoi vinto (1947) e poi se sono tornati a giocare in francia, tanto che si è dovuto aspettare 30 anni per avere comunque una squadra in A, ed una in B. chiuusa la parentesi ambrosetti altre squadre hanno mantenuto il nome torino in B (moncalieri, torino etc ), è vero che ora sono tutte ion c le squadre del torinese, ma il movimento in generale è di molto cresciuto.
per quel che riguarda gli investimenti non deve essere solo la fir a muoversi, ma le società devono cominciare a muoversi con più professionalità (Non si può campare sui 10000 che ti da l'amico).
statemi tutti bene
marco rossini

---------- Initial Header -----------

>From      : rugbylist-bounces a rugbylist.it
To          : "Marco" marco_suomi a libero.it,"rugby list" rugbylist a rugbylist.it 
Cc          : 
Date      : Wed, 28 Mar 2007 13:32:28 +0200
Subject : Re: [RUGBYLIST] Nessun messaggio







> Se in una ipotetica selezione a Napoli o Torino nonostante la mancanza di
> "radici" gli investimenti rendessero piu che nelle piazze "storiche" allora
> la cosa ridicola oltre che economicamente insensata sarebbe proprio
> insistere sui rami secchi, non trovi?
> 
> ----- Original Message ----- 
> From: "Marco" <marco_suomi a libero.it>
> To: "rugby list" <rugbylist a rugbylist.it >
> Sent: Wednesday, March 28, 2007 1:15 PM
> Subject: Re: [RUGBYLIST] Nessun messaggio
> 
> 
> >From      : Tanu
> > Una notizia intanto che potrebbe essere un buon auspicio
> > per l'Italia: il rugby scozzese sempre più in crisi di
> > soldi e risorse chiude la franchigia professionistica
> > sponsorizzata dalla SRU dei Border Reivers e convoglia
> > tutte le risorse sui Glasgow Warriors
> 
> Cosi' possono investire di piu', dicono.
> La cosa ridicola e' che certo a Glasgow ci sono tanti rugbysti, ma i Borders
> sono il cuore del rugby scozzese... come se in Italia la FIR chiudesse
> L'Aquila o una teorica selezione veneta per concentrarsi su Torino o Napoli,
> certo citta' piu' grosse ma zone dove il rugby non e' importante come
> appunto a L'Aquila o nel Veneto...
> Strano.
> 
> Marco
> 
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