[RUGBYLIST] Tutto come prima ???....

[Giampiero Filotico]

Per quanto riguarda i corsi di formazione per il management, qualcosa in piu' potrebbe dirla Melegari. L'Arix ha un accordo con una societa' di consulenza proprio "giocato" sulle affinita' tra rugby, assunzione di responsabilita' e responsabilita' condivise, gioco di squadra ecc.
Piero
  ----- Original Message ----- 
  From: Giovanni Ciraolo 
  To: Nino ; Rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Saturday, March 24, 2007 11:11 AM
  Subject: Re: [RUGBYLIST] Tutto come prima ???....


  Tieni conto che una parte dell'interesse recente verso il rugby riguarda piu' i personaggi del rugby, che non il gioco del rugby in se'.
  L'Italia e' un paese troppo impaziente, accoglie e dismette le novita' in base all'umore del momento. 
  Anche negli altri sport, La Gazzetta dedica (anche nella pallavolo, basket etc..) molto spazio ai personaggi, meno al gioco, e pochissimo (secondo me) alla tecnica.
  Comunque qualcosa sta cambiando. La gente comincia a non poterne piu' dello sport usa e getta. Direi che molti cominciano a pensare seriamente al futuro dei propri figli nello sport e nella scuola. 
  Secondo me la priorita' assoluta oggi e' di strappare i giovanissimi allo stress a cui vengono sottoposti (troppi stimoli, troppo internet, troppi compiti a casa, troppa emulazione, troppi giudizi ricevuti). 
  Una sana e soprattutto utile educazione passa attraverso la riscoperta (non pesante e uggiosa...) delle proprie dimensioni interiori, e dei rapporti di vera amicizia. Il rugby e' nella lista utile come lo sono altri sport, e sicuramente penso al basket in primo luogo, che rappresenta forse la struttura educativa piu' vicina alla palla ovale, sia come relazioni di gruppo, sia anche come atmosfera generale.
  Anche nelle aziende dobbiamo uscire dallo 'short-termism', cioe' dai programmi di investimento a breve termine dove tutto si brucia e tutto si ricrea sempre dal nulla. 
  C'e' un crescente interesse verso un management meno stressato e piu' consapevole delle relazioni e interazioni tra risorse umane.
  So che ci sono state tesi di laurea sul rapporto tra rugby e management, ed esorto vivamente chi le ha fatte a pubblicizzarle e a pubblicarne l'elenco completo (anch'io mi posso dare da fare con il mio Direttore, ex-rugbista lui stesso e imparentato con giocatori dell'Amatori Milano), magari con una ricerca tematica completa effettuata sugli archivi universitari.      
  Uno degli ostacoli alla diffusione del rugby in Italia e' anche di natura tecnica, e non mi riferisco tanto alle regole del gioco, ma al bagaglio tecnico e tattico che e' ancora insufficientemente condiviso nel nostro paese (anche se ho avuto grandi sorprese, perche' alcuni allenatori locali ne sanno forse di piu' di qualche trainer nazionale).
  Un altro ostacolo e' costituito dalle telecronache, che forse dovrebbero parlare anche dell'avviamento allo sport, dei valori, dei luoghi, delle coperture mediche ed economiche degli atleti.
  Infine, non dimentichiamo i numeri!
  La pallavolo italiana ha trecentomila tesserati, ben divisi tra uomini e donne; il basket ha forse un numero ancor maggiore di praticanti (esistono tanti impianti, ovunque). 
  I tesserati federugby sono molti, molti di meno. 
  A proposito, visto che si siamo, quanti sono oggi esattamente i tesserati FIR? 
  giovanni    
    ----- Original Message ----- 
    From: Nino 
    To: Rugbylist a rugbylist.it 
    Sent: Saturday, March 24, 2007 10:11 AM
    Subject: [RUGBYLIST] Tutto come prima ???....


    A leggere la Gazzetta dello Sport di oggi sembra proprio che tutto sia ritornato come prima del 'Sei Nazioni' :Rugby di nuovo relegato nel 'Tutto notizie' .
    So bene che la Nazionale era una cosa,il Campionato è ben un'altra cosa.
    Ma se gurdiamo altri sport di squadra, come basket e volley, ci accorgiamo che i loro campionati hanno una o due pagine a testa.
    Insomma siamo ritornati tra gli 'sport minori' .
    'La rugbymania' che è stata scritta su varie pagine del Televideo, per dieci giorni, se n'è andata e si ritorna nel solito andazzo.
    Fanno eccezzione solo certi giornali locali,tipo il Gazzettino, che
    scrivono qualche articolo sulle partite in cartellone oggi.
    Fin che il Rugby non riuscirà a costruire dei campionati più esaltanti e 'veri' resteremo sempre nel 'tutte notizie' .
    Ad maiora....spero

    Leonino





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