[RUGBYLIST] Arbitri professionisti? [Era: Dov'è la diversità di valori del rugby?]

[Enrico Pavanello]

Credo che tu stia correndo troppo, il nostro movimento non è così
evoluto come a tutti noi piacerebbe.
Il professionismo in Italia si ferma a Super 10 (E nemmeno per tutti i
giocatori) e qualche figura della serie A.
Ed alcuni di questi hanno uno stipendio che assomiglia molto di più ad
un rimborso spese...
Credi che con il livello mediatico e di affari (Intesi come
sponsorizzazioni, ritorni di immagine ed economici, ecc...) che crea
il rugby italiano, sia giustificabile stipendiare anche solo tutti gli
arbitri di Super 10? Personalmente non credo, magari qualche arbitro
"fuoriclasse" potrebbe essere anche messo sotto contratto, ma
sicuramente sarebbero eccezioni. E poi quale sarebbe lo stipendio
"adeguato" da dare a questi professionisti?
Tieni presente poi che per arrivare ad arbitrare ai massimi livelli in
Italia sono necessari anni di gavetta in cui investire molto tempo e
molta dedizione. Ci sono molti arbitri potenzialmente bravi che non
possono permettersi di mettere da parte tutto per arrivare al top.
Personalmente ad esempio ho fatto scelte diverse (Famiglia su tutto e
lavoro) poi dove arriverò arbitrando si vedrà.

Il problema del numero e della qualità degli arbitri è una conseguenza
delle dimensioni del movimento intero, gli stessi problemi ci sono per
i giocatori della nazionale, ne abbiamo pochi in grado di competere ad
alto livello e spesso mancano le seconde scelte all'altezza.

Secondo me non è una questione di "vantaggi economici" o almeno non ancora...

Ciao
Enrico Pavanello

On 3/5/07, Pier Luigi Maciocia <plmaciocia a mclink.it> wrote:
> Forse non mi sono spiegato bene, per "vantaggi economici"  (leggi bene la
> mia proposta) intendo proprio dire di dare uno stipendio adeguato e non un
> mero rimborsetto spese, se il professionismo (purtroppo dico io) è entrato
> nel rugby, lo sia anche per gli arbitri - leggi bene, ciao.
>
> plm
>


-- 
...no, non si può giocare a rugby con chicchessia, senza essergli
amico, per sempre.
Lando Cosi (Piccolo Grande Rugby Antico)