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[RUGBYLIST] Notizie del lunedì
Psycho a wupsite.com
Psycho a wupsite.com
Mar 26 Giu 2007 20:05:32 CEST
MUNARI!!!!!!!!!!!!!??????????????
Vabbè che siamo in cerca di un numero 10 di livello, ma tornare a giocare in
9 mi sembra una soluzione un pò drastica!!!!!!
LUCA Giarratana Scrive:
> Ma... Munari?
>
> Ciao.
> Luca
>
>
> Il 25/06/07, allrugby <allrugby a gmail.com> ha scritto:
>>
>> Riporto puntualmente le notizie sul rugby pubblicate dal Gazzettino di
>> oggi.
>> Ringrazio pubblicamente, anche a nome della list, tutti quelli che
>> rendono possibile questo servizio.
>> Una delle notizie più tristi, in fondo alla rassegna, danno l'ex All
>> Blacks Shelford malato di cancro.
>> Ciao.
>> Franco (TV)
>>
>> La scelta del ct che assumerà la guida della Nazionale dopo la Coppa
>> del mondo: dubbi sull'australiano, in pista anche Lairle, Gajan e
>> Lanta
>> Panchina azzurra tra Jones e quattro francesi
>> Ma si fa strada anche una soluzione transitoria con il ritorno di
>> Coste per una stagione, in attesa di Mallett o Saint-Andrè
>>
>> Tre piste per arrivare al futuro allenatore dell'Italia. Una che porta
>> a un ct di grande prestigio (Eddie Jones). La seconda di continuità
>> con la linea francese (Serge Lairle, Cristian Gajan, Cristian Lanta o
>> un altro tecnico di questo calibro). La terza interlocutoria (George
>> Coste, l'attuale staff e Alessandro Troncon per il Sei Nazioni '08).
>> Sono questi gli scenari apertisi dopo il no di Philippe Saint-André.
>> Il candidato numero uno alla panchina azzurra. Con lui sembrava
>> praticamente fatta. Mancavano solo dettagli all'accordo. Poi
>> motivazioni familiari, la pressione del Sale dove ha ancora un anno di
>> contratto (in particolare dei giocatori portati da lui), la speranza
>> di giocarsi fino in fondo la corsa alla guida della nazionale francese
>> (Bernard Laporte da ottobre farà il segretario di Stato per lo sport)
>> e forse i dubbi sull'effettivo potenziale azzurro hanno fatto sfumare
>> l'intesa. Così l'Italrugby per il dopo Berbizier sta valutando tre
>> soluzioni. La decisione sul nome sarà presa da qui alla Coppa del
>> Mondo, ma potrebbe essere ufficializzata dopo. Verrebbe così meno
>> l'ipotesi di affiancare il nuovo allenatore allo staff durante la
>> preparazione o il torneo, perché conosca meglio l'ambiente azzurro.
>>
>> UN GRANDE CT -Eddie Jones, 47enne vice campione del mondo con
>> l'Australia di cui è stato ct nel 2001-05), vincitore del Super 12 nel
>> '01 con gli Act Brumbies, è un nome ad effetto. E' considerato uno
>> degli allenatori più preparati a livello internazionale. Dopo la
>> pessima stagione con i Reds (ultimi nel S14) non vuole più allenare in
>> Australia. Trasferirsi in Europa, dove è già consulente del Saracens,
>> sarebbe per lui una grande opportunità. I colloqui con i dirigenti
>> italiani sono stati proficui. C'è da superare solo un problema di
>> tempi. Lui è intenzionato a rimanere in Europa pochi anni. Cerca un
>> contratto breve, non per un quadriennio. Ipotesi che può fare il gioco
>> anche della Fir, impegnata nella scadenza elettorale dopo l'Olimpiade
>> di Pechino.
>>
>> LA LINEA FRANCESE -Ma un ct australiano con il suo gioco strutturato è
>> adatto per gli azzurri? E' vero che l'Australia come l'Italia pesca da
>> numero ridotto di giocatori, quindi l'approccio alla selezione è
>> simile, ma mentalità e professionalità latina sono diverse da quelle
>> anglosassoni. Ne abbiamo visto l'esisto con i due ct neozelandesi.
>> Così la tentazione francese rimane forte. I big o si sono accasati
>> (Novès altri 4 anni a Tolosa), o ambiscono alla panchina di casa
>> (Saint-Andrè, Galthiè) o hanno situazione personali che li tengono in
>> Francia (Lagisquet). Allora si apre il vasto mercato degli allenatori
>> di seconda fascia, che possono comunque bastare all'Italia. Circolano
>> i nomi di Serge Lairle, 50 anni, ex pilone che dal 30 giugno lascia
>> Tolosa dove come uomo di campo di Guy Novès ed esperto della mischia
>> ha vinto 5 scudetti e 3 Heineken Cup; Christan Lanta (lascia il Lione
>> dopo una stagione fallimentare) e Christian Gajan (è in Giappone ai
>> Fukuoka Sannix Blues), due vecchie conoscenze per gli scudetti vinti a
>> Treviso. Girava anche il nome di Laurent Rodriguez, 47 anni, ex 3.
>> linea (56 caps con la Francia), che l'anno scorso ha salvato il
>> Catania e nel Top 14 ha guidato Pau, Brive ed è stato co-allenatore 6
>> anni a Biarritz. Ma nei giorni scorsi è stato confermato dall'Amatori
>> e un accordo, con rescissione del contratto con il club, sembra
>> difficile.
>>
>> IL QUADRUMVIRATO - Infine lo scenario dell'interregno, che verrà
>> scelto solo se uno dei primi due non sarà perseguibile. Carlo Orlandi
>> (mischia) e Jean Philippe Cariat (trequarti) restano nello staff dopo
>> la partenza di Berbizier. Pilotati dalla vecchia volpe Coste, già
>> sotto contratto con la Fir, e affiancati per i mediani da Troncon, se
>> deciderà di appendere le scarpe al chiodo, potrebbero costituire il
>> quadrunvirato che traghetti l'Italia fino al giugno 2008. Quando si
>> libereranno altri tecnici di spessore internazionale (Nick Mallett
>> dagli Stormes, Saint-André se resterà al Sale, ecc.) fra cui
>> scegliere. Oppure saranno maturi i tempi per un allenatore italiano.
>>
>> Ivan Malfatto
>> ---------------------------------------------------------
>>
>> Berbizier e i Bleus più completi della storia
>>
>>
>> Vent'anni fa, a pochi mesi dalla prima edizione della Coppa del mondo,
>> la Francia conquistava il suo quarto grande slam nel Cinque Nazioni.
>> Squadra concreta e allo stesso tempo seducente plasmata da due mediani
>> di mischia di pasta antica: piccoli, coraggiosi e ispirati. E dal
>> temperamento di fuoco: Jacques Fouroux, scomparso nel dicembre 2005
>> dopo essere stato allenatore dell'Aquila, e l'attuale ct dell'Italia
>> Pierre Berbizier.
>> Fouroux dopo lo slam da capitano nel '77, aveva ripetuto l'impresa
>> nell'81 da allenatore, con Berbizier al comando della mischia. Tra i
>> due si era creata un'affinità sorprendente. Il tecnico fu il mentore
>> di Telemaco "Berbize": stesso rigore tattico, stessa passione per il
>> combattimento collettivo. Ma capaci nelle iniziative individuali di
>> una leggerezza che toccava la poesia. Pierre era sempre nel vivo
>> dell'azione. E di una precisione assoluta nei passaggi. Con il pilone
>> Dubroca guidava una mischia di ferro, nella quale troneggiava un
>> leader naturale, Laurent Rodriguez. Il mediano di mischia, con Blanco,
>> era anche uno degli animatori delle costruzioni offensive. L'estremo e
>> il centro Sella, poi facevano soffiare il vento dell'imprevedibilità
>> in un linea di trequarti molto muscolare per il rugby di quegli anni.
>> E regalarono a noi italiani, quando ancora spiavamo il Torneo dal
>> piccolo schermo, immagini ed emozioni indelebilii. Durante un terzo
>> tempo a Treviso capii dai racconti dell'amico Richard Escot, scrittore
>> e famosa penna sportiva, anche quale posto occupasse quella squadra
>> nella memoria dei francesi: la più completa della loro storia.
>>
>> Forti del successo sugli All Blacks in autunno a Nantes (16-3) al
>> termine di una partita segnata dalla durezza del combattimento,
>> aprirono il Torneo il 7 febbraio a Parigi contro il Galles. I Bleus si
>> svegliarono nel secondo tempo e chiusero 16-9. Due settimane dopo a
>> Twickenham sotto un cielo da lupi le cose sembrarono mettersi male. I
>> francesi negli impatti subivano sistematicamente la pressione. Erano
>> sul punto di rottura quando un'illuminazione improvvisa nel pomeriggio
>> nero e umido scompigliò la scena. Intercettato un lungo passaggio di
>> Hill a Andrew davanti all'area dei 22 metri, Sella si scagliò come una
>> saetta nella metacampo inglese: con una finta mise a sedere sull'erba
>> bagnata Rose e Underwood e firmò una meta sontuosa dopo una cavalcata
>> di 70 metri: 19-15.
>>
>> A marzo si presentò al "Parco dai Principi" una Scozia preoccupata
>> soprattutto di contenere il talento smisurato di Sella e Blanco.
>> Invece esplose Eric Bonneval. Il ragazzo terribile del Tolosa aveva
>> qualità atletiche che ricordavano Kirwan e Campese. Segnò tre mete.
>> Sul primo tuffo in bandiera Jeffrey, lo "squalo bianco", riuscì appena
>> a sfiorargli i pantaloncini. Nell'ultima meta ridusse gli scozzesi a
>> paletti di uno slalom. Ma quelli del Border, la piccola regione a sud
>> di Edimburgo che pulsa rugby, non si arresero: Rutherford, Robertson,
>> Dean, lo stesso Jeffrey, reagirono con fierezza accettando la sfida
>> del gioco. Match memorabile. La rincorsa si fermò sul 22-28. Il 21
>> marzo a Dublino ci fu la battaglia del grande slam. Lansdowne Road, al
>> solito, era spazzato da un vento rabbioso. Si andò al riposo sul 10-0
>> per i verdi. I galletti rischiavano il naufragio. Ma nella ripresa
>> Berbizier assunse il controllo totale delle operazioni. Prima lanciò
>> in meta Champ, il pirata de Toulon, con un astuto passaggio corto. E
>> quando arrivò la seconda marcatura, su intercetto di Bonneval,
>> strinsero i denti per contenere la furia irlandese. Berbizier strinse
>> saggiamente anche il perimetro delle operazioni, tenne il Trifoglio
>> sotto i cingoli della propria mischia. Fu il trionfo del gruppo, della
>> solidarietà. Come amava ricordare Fouroux, "un grande slam è come
>> farsi una famiglia".
>> -------------------------------------------------------------
>>
>> Christian Lanta
>>
>> Ha lasciato la direzione tecnica del Lyon dove era approdato dopo
>> numerose stagioni da allenatore ad Agen. Una sola stagione a Treviso
>> nel '97-98 coronata da scudetto e Coppa Italia.
>>
>> Serge Lairle
>>
>> Tolosano, 50 anni, ex pilone. Da giocatore tre scudetti (85, 86, 89) e
>> una coppa Du Manoir (88) con lo Stade Toulousain. Da allenatore, con
>> lo stesso club, 5 campionati e 3 Heineken Cup.
>>
>> Christian Gajan
>>
>> Ex tecnico dei trequarti dello Stade Toulousain e poi capo allenatore
>> a Castres, 49 anni, allena ora in Giappone. A Treviso ha vinto il
>> campionato '98-99, eliminato in semfinale l'anno dopo dall'Aquila.
>> -----------------------------------------------------
>>
>> All'esordio nel Tri Nations gli All Blacks raddrizzano la partita nel
>> finale
>> Gli Springboks ci restano male
>>
>>
>> (a.li) Il mondo ha sognato per 70 minuti sabato a Durban e davanti ai
>> televisori. Settanta minuti intensi, nella seconda giornata del Tri
>> Nations, che stavano dimostrando che questi All Blacks, a due mesi e
>> mezzo dall'inizio della Coppa del mondo in Francia non sono
>> imbattibili. Invece gli Springboks, grossi e cattivi come non mai,
>> alla fine sono rimasti di sasso. Su due palloni di recupero i
>> neozelandesi hanno raddrizzato le sorti della partita.
>> Al '69 un contrattacco partito da una touche non trovata dai
>> sudafricani, ha portato a una monumentale discesa di So'oailo che,
>> fermato a ridosso dell'area dei 22 metri ha trovato il sostegno di
>> Collins per un'altra "trapanata" alla difesa. A quel punto l'azione è
>> stata trasformata sull'asse laterale per una serie di ruck.
>> Dall'ultima capitan McCaw è schizzato come un freccia verso la meta.
>> Carter (in una giornata balisticamente incerta) ha trasformato e
>> portato i Blacks a due sole lunghezze (19-21). Poco dopo, il sorpasso.
>> Pietersen perde il possesso in attacco, McDonald si fionda e governa
>> un tre contro due per Rokocoko all'esterno che sigla la sua
>> trentottesima meta in 42 test. Carter aggiunge due punti: 26-21 e non
>> se ne parla più.
>>
>> Ma per tutto il primo tempo la Nuova Zelanda aveva subito di brutto, e
>> in ogni settore, la pressione degli Springboks: touche e ruck rubate,
>> una difesa intrattabile e armata ai limiti del lecito. La squadra di
>> McCaw sembrava intimidita. Si esibiva in un paio di azioni
>> inconcludenti. Mentre i sudafricani trovavano la meta alla fine del
>> primo tempo su un maul penetrante (schiacciata di BJ Botha), e in
>> avvio di ripresa raddoppiavano con Butch James su intercetto.
>>
>> Ma gli Springboks sono calati di intensità mentre al contrario gli All
>> Blacks si sono impadroniti delle fonti di gioco, in particolare hanno
>> messo una pressione enorme in mischia chiusa. Ritrovata la qualità dei
>> possessi, affidata a Carter una maggior occupazione del campo al
>> piede, sono tornati a eccellere nell'arte di evitare gli impatti
>> frontali grazie all'agile gioco di finte e appoggi. L'efficace
>> conservazione che ne è derivata, aggiunta alla precisione e alla
>> velocità nel gioco di passaggi, ha ridato loro il controllo del match.
>> Anche se poi le mete sono venute da palloni di recupero.
>> ------------------------------------------------------
>>
>> Il pilone dei London Wasps McKenzie al Calvisano, Bordon affianca
>> Ringeval a Roma
>>
>> La settimana appena trascorsa ha sancito gli arrivi al Benetton
>> Treviso del piloneGaston De Robertis, 26 anni, italo-argentino, lo
>> scorso anno in forza al Biarritz, in Francia, quindi quello diAlistair
>> McKenzie, inglese, pilone, al Cammi Calvisano proveniente dal London
>> Wasps, recenti vincitori della Heineken Cup, mentreAlvaro Tejeda,
>> tallonatore in scadenza di contratto e lasciato libero dal Benetton,
>> si è accasato a Parma, sponda Overmach, proprio nella squadra contro
>> la quale aveva giocato l'ultima partita prima della lunga squalifica
>> che lo aveva di fatto tolto dalla disputa dell'ultima parte della
>> stagione scorsa.
>> Il Casinò di Venezia ha ingaggiato Harley Crane, mediano di
>> mischia-centro, proveniente dal XV francese del Montpellier, ma anche
>> con una lunga militanza all'Arix Viadana. L'AlmavivA Capitolina ha
>> chiuso con due argentini,Gaston Llanos, seconda linea, ex di Petrarca
>> e nella scorsa stagione al Gran Parma, quindiFernando Guatieri,
>> tallonatore, proveniente dal XV francese di seconda divisione del
>> Tarbes e prima ancora a Bordeaux e a Piacenza.
>>
>> L'Amatori Catania ha confermato il franceseLaurent Rodriguezcome
>> allenatore, mentreLoreto Cucchiarelli, nuovo ds dell'Aquila, affiderà
>> la guida tecnica aDarren Coleman, australiano di 34 anni, per il
>> rilancio della società abruzzese.
>>
>> Ramiro Martinez, pilone del Gran Parma e prima ancora di Grenoble e
>> Benetton, passerà alla Futura Park Roma in serie A da dove se ne vaWim
>> Visser, seconda linea, altro nome conosciuto nel Veneto per aver
>> militato parecchie stagione nel Benetton. Visser giocherà sempre a
>> Roma ma con la Lazio. E alla Futura Park arriverà anche il
>> polesanoStefano Bordon che affiancherà il franceseMichel Ringeval alla
>> guida tecnica. InfineSantillo, ala, passerà dall'AlmavivA Capitolina
>> all'Aquila.
>>
>> NUOVA STAGIONELa Lire ha ufficializzato le date d'inizio della
>> prossima stagione. Si giocherà ancora in prevalenza di sabato e il
>> Groupama Assicurazioni Super Ten scatterà il 13 ottobre, mentre la
>> settimana precedente (venerdì 5 ottobre o sabato 6) ci sarà la sfida
>> di Super Coppa di Lega tra Arix Viadana e Benetton Treviso, che
>> diversamente dalle altre discipline e rispetto a quanto stabilito lo
>> scorso anno dalla stessa Lire, stavolta si giocherà in casa della
>> vincitrice della Coppa Italia, l'Arix.
>>
>> Ennio Grosso
>> --------------------------------------------------
>>
>> Nel Super 10 gli spettatori sono aumentati del 20\%
>>
>> SPETTATORI SUPER TEN Un recente studio della Lire ha evidenziato che
>> sono stati 135.708 gli spettatori che hanno assistito alle partite
>> della Regular Season e dei playoff dell'ultimo Super Ten, con un
>> incremento di presenze rispetto al Campionato precedente di 22.000
>> spettatori, circa il 20 per cento.
>> I Club con maggior incremento di pubblico sono stati Arix Viadana,
>> Carrera Padova e Infinito L'Aquila.
>>
>> PACIFIC NATIONS CUPNel quinto e ultimo turno del Sei Nazioni
>> dell'Emisfero Sud, gli All Blacks Junior hanno rullato anche il
>> Giappone chiudendo a punteggio pieno. All Blacks Junior-Giappone 51-3,
>> Samoa-Tonga 50-3, Fiji-Australia A 14-14. Classifica: All Blacks
>> Junior 25, Australia A 16, Samoa 13, Fiji 9, Tonga 5, Giappone 4.
>>
>> CURRIE CUP Nel primo turno a valanga i Cheetahs. Risultati:
>> Cheetahs-Boland 91-3, Blue Bulls-Falcons 43-26, Western Province-Lions
>> 18-13, Griquas-Sharks rinviata. Cheetahs, Blue Bulls 5 punti, Western
>> Province 4, Lions 1, Griquas, Sharks, Falcons, Boland 0.
>>
>> SEVEN Per le finali Fira Seven di Mosca, il tecnico Marco Gabrielli ha
>> convocato 10 giocatori: De Jager, M. Nitoglia (Amatori Catania),
>> Erasmus, Mariani (Arix), Gentile, Molaioli, Sepe (Capitolina),
>> Pucciariello (Munster), Rosa (L'Aquila), Varani (Roma).
>>
>> SHELFORD MALATO Wayne Shelford, capitano degli All Blacks dal 1987 al
>> 1990, sarebbe malato. A Shelford sarebbe infatti stato diagnosticato
>> un cancro.
>>
>> LOMU NELLA HALL OF FAMEI. Evans (Galles), Gerber, Osler e J. Van der
>> Westhuizen (Sudafrica), Slattery e Kiernan (Irlanda), Leonard
>> (Inghilterra), Lomu e Mourie (Nuova Zelanda) sono stati inseriti nella
>> lista dei membri della Hall of Fame dell'IRB. È la prima volta di un
>> giocatore ancora in attività come Lomu.
>>
>> E.G.
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