[RUGBYLIST] che ne dite

Ven 8 Giu 2007 06:23:58 CEST

Concordo pienamente sui giudizi espressi in merito al nostro campionato che 
non e' regredito.
Rimane pero' il problema degli stadi e della diffusione della palla ovale 
oltre la sua cerchia abituale.
Questo richiede la costruzione di strutture analoghe ai palazzetti comunali 
per il basket o la pallavolo,
ed il progresso delle divisioni minori, soprattutto nelle scuole, specie nei 
collegi gestiti da religiosi,
che spesso intrattengono attivita' sportive in misura maggiore alle 
strutture 'laiche'.
Per quanto riguarda gli sponsors, certo essi hanno il loro ruolo, ma le 
societa' devono progredire nella loro
organizzazione interna; questo puo' avvenire non solo, e forse non tanto, 
accrescendo i budgets,
ma promuovendo e sviluppando.
Clermont, per esempio, in Francia e' una realta' storica del rugby ed ha il 
suo pubblico fedele che aggrega vari
poli locali.
Anche la Federazione deve migliorare il suo budget.
Mi chiedo: quando avremo un vero centro tecnico integrato federale anche per 
gli arbitri,
un po' come Coverciano lo e' non solo per il calcio italiano, ma per quello 
europeo e mondiale?
Il budget federale, di cui sarebbe opportuna pubblicazione analitica e 
commento sulla rugbylist, si regge adesso sui contributi
degli sponsors, ma suggerirei di sviluppare un sistema di 'imposta negativa' 
a livello locale, cioe' di erogare i contributi
federali alle societa' in rapporto inverso al loro reddito, con una specie 
di quoziente 'familiare',
cioe' dividendo i ricavi di ogni societa' per il numero dei suoi tesserati 
attivi (con cursus agonistico
o di formazione registrato) sotto una certa eta', e ponderando il tutto con 
un coefficiente fisso; questo diventerebbe
l'effettivo fatturato di riferimento di ogni societa' per il calcolo dei 
contributi, che dovrebbero
essere inversamente proporzionali al 'fatturato' do ogni societa'. Piu' 
basso e' il fatturato, maggiore deve essere il contributo federale
alle spese della societa' stessa e al suo sviluppo.
Per quanto concerne i test match, hanno valore secondo me differito. Servono 
a far viaggiare dei giovani,
creare esperienze, testare schemi, sviluppare rapporti umani. Il resto non 
credo conti molto.
Sembra che l'emisfero sud adesso sia favorito, ma sul piano tecnico secondo 
me non e' cosi'.
L'importante e' che il pubblico si diverta!

Giovanni

----- Original Message ----- 
From: "Riccardo Melegari" <riccardo.melegari a arix.it>
To: "'A Zibana'" <azibana a tin.it>; "'ciccio'" <corriera67 a libero.it>; 
"'luigi.ceravolo'" <luigi.ceravolo a fastwebnet.it>
Cc: "'rugbylist'" <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Thursday, June 07, 2007 5:08 PM
Subject: R: Re:[RUGBYLIST] che ne dite

Chiedo scusa alla List se intervengo con questo ritardo su tematiche gia'
passate da qualche giorno, ma e' ns. costume a Viadana prima di dare il
rompete le righe porre le basi per la stagione futura in largo anticipo,
come del resto i rinnovi contrattuali coi giocatori vengono siglati a Marzo
indipendentemente dai risultati finali.
A questo si aggiunge un anno particolarmente importante e positivo per le
Societa' del Gruppo Arix , cio' non guasta ma bisogna correrci dietro con
uguale profusione di tempi e modi. Ci auguriamo di essere sempre impegnati
in questo modo in buona sostanza.............
Test Match. Antonio ha ragione, piu' che reale volonta' da parte delle
Nazionali dell'Emisfero Nord di nascondersi vi e' una lunga e logorante
stagione agonistica(Francia ed Inghilterra in particolare), infatti quando
questi test erano stati varati dall'IRB, gli impegni dei Clubs Europei erano
ben altri in termini di partite disputate, La porte ha avuto modo di dire
che del Tour in NZ avrebbe fatto volentieri a meno. Certo da giocatori come
quelli francesi ed inglesi non proprio di primissimo livello e quindi
all'ultima chances per un'eventuale convocazione alla RWC,  francamente
qualcosina in piu' ci si aspettava........
Rugby Italiano. Prendo spunto dalle Campagne aquisti iniziate e dalle
rinnovate fughe di talenti. Mi pare proprio che contrariamente da quanto
affermato da Vittorio Munari solo qualche mese fa, dai primi accenni di
aquisti od in generale di programmi annunciati, in particolare proprio a
Treviso, non si possa dire che il livello del Rugby italiano sia regredito
in quest'ultimo Campionato e tanto meno si pensa di farlo per il prossimo.
In italia vi e' grande fame di Rugby e possiamo solo progredire.
Il buono che si sta producendo e' proprio testimoniato sia dalle fughe(Lo
Cicero e Festuccia, un caro saluto al ns Matias Aguero, giunto a Viadana
appena 19enne e sacrificato ad un duro lavoro di costruzione del proprio
fisico da prima Linea, centellinato per anni dal ns. Club sin dalla U21, e
che oggi trova nell'accordo con Saracens la giusta ricompensa di tanti
sacrifici) e sopratutto dai risultati ottenuti proprio dai Club Francesi ed
Inglesi dove i ns migliori militano.
Riguardo a questo un plauso particolare va al rinato Clermont Auvergne del
grande Tronky, che dopo stagioni da Squadra comprimaria spesso a meta'
classifica ritrova Play off e la Finale Scudetto che gli competono. Clermont
incontrato in Challenge da Viadana e da cui uscimmo sconfitti in terra di
Francia pur conquistando un punto di bonus per poi essere battuti anche allo
Zaffanella anche se solo di due punti ed a tempo scaduto, con in campo  il
Capitano di sempre proprio Lui Alessandro Troncon, poco dopo avviato ad un
incredibile quanto inaspettato Six Nations.
Colmare il gap economico finanziario deve essere un'imperativo per l'intero
movimento in modo da poter investire a caduta sui necessari miglioramenti
degli assets tecnici e dirigenziali, speriamo che sull'onda dei risultati
positivi della Nazionale entri, a livello di Clubs, qualche Sponsor
istituzionale di peso, che esca cioe' dalla "solita" cerchia di appassionati
imprenditori purtroppo indispensabili in questa fase. Nel frattempo
auspichiamo anche che Fir, giunta a maturazione completa dei Budget
derivanti dal Six Nations, stili e dichiari apertamente dove vuole arrivare
da oggi alla prossima RWC del 2011.
Scusate, come sempre, la lungaggine, anche se cerco di non tediare tutti i
giorni......
Saluti.

Riccardo Melegari
ARIX S. p. A.

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Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di A Zibana
Inviato: lunedì 4 giugno 2007 14.17
A: ciccio; luigi.ceravolo
Cc: rugbylist
Oggetto: Re: Re:[RUGBYLIST] che ne dite

Penso non ci sia una reale intenzione di " non scoprire le carte " ma bensì
sigenze di Coppe o campionati che forse non erano state previste nella loro
totalità quando nacque l'idea della partita fra squadre dei due Emisferi.
Certo dall'andamento delle partite finora disputate la supremazia dl Sud é a

dir poco schiacciante.
Sarà cpmunque tutto da verificare.
La partita con l'Argentina rappresenta per l'Italia grande importanza dopo
la vittoria dei Pumas sull'Irlanda. Quest'ultima ha forse voluto non
scoprire il suo effettivo valore utilizzando giocatori non di primissima
fascia. Infatti i cub Irlandesi non hanno avuto impegni di Coppe come quelli

francesi o di campionato come gli Inglesi.
Si parla ora di richiamare Dall'Aglio per dare un giusto stimolo ai tanti
nuovi che militano nella squadra di Ashton.
Sarà felice il padre di Lawrence che sperava in una quarta partecipazione
del figlio alla RWC.
Comunque avremo da essere impegnati con il palinsesto SKY.
Confesso che da quando il mio amico riccardo piovan mi ha spiegato che si
può avere la cronaca in lingua originale trascuro un poco gli amici cronisti

di Sky.
Spero non me ne vogliano.

Antonio

----- Original Message ----- 
From: "ciccio" <corriera67 a libero.it>
To: "luigi.ceravolo" <luigi.ceravolo a fastwebnet.it>
Cc: "rugbylist" <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Monday, June 04, 2007 10:25 AM
Subject: Re:[RUGBYLIST] che ne dite

salve a tutti be per le gare viste, ho avuto la sensazione che nessuno delle

europee vuol fare scoprire le proprie carte,

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