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Nino Rhodigi ninorhodigi a virgilio.it
Mar 23 Gen 2007 15:13:42 CET


Io non ti metto in bocca un bel niente...:ho solo, forse, frainteso una tua frase.
Ciò che non accetto è che tu scriva  :'tu all'estero non ci vai mai a seguire l'Italia'
Be' forse in questi ultimi anni non sono stato molto all'estero per varie ragioni, 'in primis' per l'età che ti induce a non
perigrinare di qua e di la'.
Comunque tra non molto andrò in Egitto ( dove non sono mai stato ) e non mi attira molto ritonare per l'ennesima volta in posti come Parigi, Londra, Cardiff, Dublin cc., città dove sono stato almeno sei o sette volte ( enon sempre per il Rugby o per studio, ma semplicemente come turista)
MNon credo che i turisti all'estero siano, come dici tu, 'chiassosi.'ecc._sarà forze perchè sono sempre stato all'estero o da solo o con la mia famiglia.
Mio figlio insiste perchè vada presto a New York, ma non so se ci andrò, perchè l'America non mi attira molto.
Riguardo 'Princes Street' ,la bell via di Edinburgh ,si da' il caso che ci sia stato due volte e la prima volta avevo come 'base' Aberdeen.
Mi ricordo il grande Festival d'Agosto di Edinburgh ( bellissimo, eccetto il clima quasi invernale...):vidi un gruppo di ragazzi...triestini:ridacchiavano un po' :tutto quì.
Una cosa ricordo benissimo quando abitavo a Londra:mi stavo recando con il solito trenino a Twickenham per il match 'England-France' :
il treno era quasi pieno, ciònonostante c'era un gran silinzio:ad un tratto ad un stazione intermedia salì un gruppetto di francesi:
schiamazzavano a più non posso ed amch'io ( quasi fossiormai inglese ) li guardai con fastidio.
Ma tutto lì :poi la partita fu bellissima ( forse ricordo tutto, anche le cose meno belle, con gioia per la semplice ragione che ero molto giovane...)
Come forse sai, io ho lavorato per lunghi anni alla reception di tanti grandi alberghi di tutta Europa:alla fine mi fermai al 'Plaza' di Mestre come Vice-direttore.
Di gruppi di stranieri ( veramente di tutte le razze....) ne ho visti a centinaia:l'Albergo aveva ben 500 posti letto ed era quasi sempre pieno:l'ubicazione( di fronte alla Stazione FF, ed ai Bus per Venezia) lo rendevano'ppetibile' a molta gente.
Ma tutto questo non c'entra con il Rugby:te l'ho scritto unicamente per farti capire che di 'stranieri' ne ho visti e conosciuti molti in vita mia.
Nel rugby dobbiamo solo sperare che non si verifichino più i fatti di Monza ( finale del Super Ten) e di Ulster-Tolosa.
Qualcuno ha scritto chel rugby 'i brutti fatti' succedono 'meno' chè la gente non è tanta come nel calcio.
Spero che costui non abbia ragione.
Stammi bene

Leonino


-----Messaggio originale-----
Da: gaetano.palmiotto a fastwebnet.it
[mailto:gaetano.palmiotto a fastwebnet.it]
Inviato: martedì 23 gennaio 2007 12.20
A: ninorhodigi a virgilio.it; luigi.ceravolo a fastwebnet.it;
rugbylist a rugbylist.it
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Nino,
cerca di non mettermi in bocca cose che non ho nè detto nè tantomeno scritto.
Io ho parlato di Italiani all'estero (vacanzieri, specifico) e non di rugbisti italiani in trasferta.
Che comunque non sono il branco di astemi e/o sobri ragazzotti che descrivi tu, forse perchè all'estero a seguire l'Italia non ci vai mai. Nulla di male, per carità, ma ad esempio i branchi di lupi affamati che scodinzolano per Princes Street (edinburgh) o Temple Bar (Dublino) dietro le gonnelline corte delle anglo-sassoni, non sono molto edificanti.
E comunque il vacanziero italiano in genere (il rugbista si salva, ma per cultura personale) è mediamente imbarazzante, chiassoso e spesso maleducato.
Questo è il mio opinabile pensiero di viaggiatore nonchè di uno che ha vissuto a lungo all'estero in tempi recenti: quindi Nino non raccontarmi di 50 anni fa perchè di Italiani in giro per il mondo all'epoca non ce n'erano.










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