[RUGBYLIST] Petrarca - Benetton

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opio ed incollo dal Gazzettino di oggi i commenti di Green e Presutti
sulla partita che si è disputata ieri.
Dove l'articolo indica il punteggio di 19-11 si tratta, ovviamente, di
un errore.
Ciao.
Franco (TV)

RUGBY Leoni battuti e raggiunti in vetta dal Calvisano
Benetton ko a Padova Green: «Carrera migliore»

Padova
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L'atmosfera all'uscita dello spogliatoio della Benetton non è quella
dei giorni belli e per veder uscire i primi giocatori di Treviso
bisogna attendere quasi mezz'ora. TuttaviaCraig Green, si comporta
come sempre da signore e prima ancora che gli venga rivolta la prima
domanda, parte con l'elogio del Carrera che si è imposto 19-11: «Ho
visto un'ottima squadra che ha giocato dall'inizio alla fine con
lucidità, con buone idee in attacco e con una difesa determinata e
organizzata. E che ha vinto con merito».

Si aspettava un Carrera così forte?

«Sì. Del resto la classifica parla chiaro. Il Carrera ha battuto
Calvisano e Viadana e anche contro di noi, nella gara di andata, aveva
disputato un'ottima prestazione, perdendo di di strettissima misura».

Le tante assenze che avete quanto hanno pesato?

«Questi sono discorsi che non mi piacciono. Da due mesi giochiamo con
questa formazione e avevamo sempre vinto. Se al Plebiscito non ci
siamo riusciti è per merito del Carrera che ha bloccato le nostre
fonti di gioco che è stato attentissimo in difesa e sempre pronto a
ripartire con decisione».

Però qualcosa in più dalla Benetton se lo aspettavano tutti. Invece il
gioco è stato quasi sempre nella mani del Carrera che poteva segnare
più di due mete.

«Non siamo riusciti a liberare la palla, mancava il sostegno. Insomma:
abbiamo fatto poco per sperare di vincere Neppure quando ci siamo
trovati in superiorità numerica siamo stati capaci di concretizzare. E
questo è grave per una squadra come la nostra».

A livello individuale chi le è piaciuto dei suoi?

«Senza dubbio Mulieri che ha avuto due-tre iniziative importanti. E'
stato molto dinamico, ma purtroppo poco assistito».

Ovviamente più soddisfatto è il tecnico del Carrera,Pasquale Presutti:
«Affrontare la Benetton è sempre difficile. È una squadra quadrata,
attenta, che commette pochi errori a livello tattico. Credo che la
chiave del successo stia nella compattezza della mia squadra, nella
grande determinazione di tutti i giocatori. Abbiamo quasi sempre
condotto il gioco. Lo abbiamo fatto anche quando sarebbe stato meglio
limitarci a controllare. Ecco, se posso trovare un difetto alla mia
formazione è di non saper ancora gestire le situazioni. E questo mi
soddisfa perchè significa che abbiamo ampi margini di miglioramento».

A questo punto, dove può arrivare il Carrera?

«Diciamo che il primo traguardo, che era quello di disputare un
campionato non da comparse e di riportare la gente ad appassionarsi al
rugby, lo abbiamo già ampiamente raggiunto. Da domani inizieremo a
pensare a qualche cosa di più importante. Lo merita la società e lo
meritano i tifosi che in numero sempre maggiore ci vengono a vedere».

a.z.