R: [RUGBYLIST] Giocatori Italiani all'estero

[tonotto a libero.it]

adesso non facciamo del qualunquismo dall'altra parte eh, personamente penso che le interazioni che si creano tra rugbysti siano biunivoche ed individuali, ognuno di noi stima e conosce e riconosce nell'altro comportamenti italicamente unici (positivi ovviamente, perchè l'amico è colui che va oltre i difetti).Quando ci si sbilancia e si parla : "dei veneti" dei siciliani, (e si potrebbe procedere fino ad arrivare ad albanesi, ebrei); o sei un rugbysta (e quindi ne vedi i pregi), o sei uno qualunque e credi che 'GNORANTE sia un insulto. Il campanilismo può far trascendere un attimo, ma io ho sempre stimato negli altri (e te bruno sai che moltepicità di realtà culturali fosse la nostra fucina)il loro essere legati al territorio. per esempio io se stavo con gli aquilani parlavo aquilano ( e ne ho avuto la residenza ad onorem grazie a baffò, pettò, cocciò e la ciocia), se stavo con i veneti mi divertivo a scivolare nel veneto addirittura ho sboffonchiato un pò di catanese grazie a mastro lindo, beppe, bisicchia ed il buon milani. che bello sentirli parlare della propria terra (tutti indistintamente, romani compresi).  viceversa non accadeva. stando a roma mantenevano tutti un forte senso di appartenenza (linguistica prima di tutto)...non sarà che i germe dell'intolleranza sta nell'esasperazione del'io? io, io, io, io bleah 
buona befana a tutti 
marco rossini.
Ah brù te devo parlà, ti chiamo dopo il corso a coverciano (sperem)  


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>From      : rugbylist-bounces a rugbylist.it
To          : "Angelo.Volpe" angelo.volpe a poste.it, Rugbylist a rugbylist.it
Cc          : 
Date      : Thu, 4 Jan 2007 18:19:25 +0100
Subject : Re: R: [RUGBYLIST] Giocatori Italiani all'estero







> si e la cosa che più mi spaventa è l'assoluta indifferenza di tuttto ciò che ci accade .....sembra che ormai siamo abituati a tutto.....
>   ----- Original Message ----- 
>   From: Angelo.Volpe 
>   To: Rugbylist a rugbylist.it 
>   Sent: Thursday, January 04, 2007 4:07 PM
>   Subject: Re: R: [RUGBYLIST] Giocatori Italiani all'estero
> 
> 
>   Mi fa piacere che tu abbia sollevato il problema, Falco. Perchè dall'assenza di reazioni sembrava che a tutti andasse bene il contenuto della mail da te ripresa. E invece no. Non bisogna cadere nel tranello di facili generalizzazioni. Io, nato e vissuto a Padova, non mi riconosco affatto nell'edificante quadretto dei nordisti che non sopportano i sudisti.   E non credo affatto di essere una rarità. Bisogna rimandare al mittente le solite banalità, i soliti luoghi comuni.  Le antitesi Nord-Sud ci sono da sempre e resteranno per sempre. Ma basterebbe non generalizzare stupidamente, per non scivolare nel razzismo come proprio nella mail che ti ha -giustamente- colpito. Sì perchè quando si afferma con incredibile non curanza che "i nordisti" non sopportano quelli del sud dall' adige in giù, mi pare che si scada nel più becero razzismo a basso costo. E' la volgare grossolanità sottesa nel trinciare questi giudizi e nell'esprimere questi concetti di diversità che è allarmante. Tanto più che siamo nel 2007 e sarebbe ora di finirla. 
> 
>   angelo
> 
> 
>     ----- Original Message ----- 
>     From: ilfalco 
>     To: Nino Rhodigi ; Paolo Imperatori 
>     Cc: Rugbylist a rugbylist.it 
>     Sent: Thursday, January 04, 2007 3:08 PM
>     Subject: Re: R: [RUGBYLIST] Giocatori Italiani all'estero
> 
> 
>     leggo solo ora .............colpevole ritardo dovuto alle feste in quel della mia cara toscana, del problemone dell'antipatia degli uomini del nord verso il sud.............
> 
>      IlFalco
>       ----- Original Message ----- 
>       From: Nino Rhodigi 
>       To: Paolo Imperatori 
>       Cc: Rugbylist a rugbylist.it 
>       Sent: Tuesday, January 02, 2007 11:02 AM
>       Subject: R: R: [RUGBYLIST] Giocatori Italiani all'estero
> 
> 
>       In genere ho constatato che i veneti che, con grande brontolio e rabbia. avevano dovuto scendere sino a Roma per vedere il Sei Nazioni, quasi tutti sono tornati con un impressione di
>       Roma ,almeno 'sopportabile'.
>       Perciò diciamo grazie al Rugby,che ha fatto conoscere Roma a molti italiani:rimangono comunque i nordisti sempre dell'avviso che il Sei Nazioni dovrebbe disputarsi nel Veneto ,
>       perchè solo quì si capisce bene questo sport.
>       Non dilunghiamoci poi su quanto continuano a dire su Cecinelli ( anche a me dava fastidio, ORA LO ASCOLTO CON PIACERE    ,visto gli insulti che si becca...)per non parlare degli arbitri romani, che sono sempliemente 'detestabilii' : e Lo Cicero ???? Un maledetto mafioso.........
>       Questi sono gli italiani del NORD :difficilmente potranno cambiare nel futuro, essendo troppo radicata in loro l'antipatia per Roma ed il Sud ...................
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>       Leonino
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