[RUGBYLIST] SCOTLAND FOREVER

[ettore1789 a virgilio.it]

Primo pensiero: ho goduto così tanto da fottermene della signora 
americana del piano di sotto, notevolmente irritata per le urla ed i 
salti dal divano sul pavimento. Dopo i primi otto minuti sono stato 
consapevole che si apriva un lungo periodo di sofferenza in attesa 
della reazione della Scozia, sono andato in crisi ipertensiva e sul - 7 
sono precipitato nel baratro della depressione, fino al calcio di 
Pepe.  

Secondo pensiero: con 21 punti di passivo si pensa 
diversamente (o forse non si pensa); al di là delle motivazioni 
contingenti che possono aver spinto la Scozia a non tentare i pali, 
penso che su questo si possa essere tutti d'accordo: quando sei in 
vantaggio, cambia tutto. Il che significa ampie recriminazioni 
sull'inizio di partita con la Francia. 

Terzo pensiero: la mia 
numerosa prole ha guardato per la prima volta tutta la partita. Di 
solito si gode il rito degli inni nazionali e poi si perde in giochi 
fanciulleschi, questa volta non ha fatto in tempo a dileguarsi  e 
sull'ondata delle mete italiane è rimasta stoicamente sul divano (una 
su tre dormiva, ad un certo punto) fino alla fine. Prime pagine su 
quasi tutti i giornali, compreso il Sole 24 Ore. Apertura su TG1 sport 
delle 20.30, telegiornali vari. Adesso ho paura che contro il Galles 
gli Azzurri facciano qualche castroneria calcistica, come sentirsi 
appagati, sottovalutare un avversario che ha segnato tre mete alla 
Francia, insomma che si perda ed il sogno finisca. Per guadagnarsi una 
paginetta sui giornali bisogna confermare tutto con una vittoria. Mi 
raccomando, concentrati, capa sotto e menà. 

Quarto pensiero: il sig. 
Gobbi sulla prima pagina della Gazzetta Sportiva di oggi pone l'accento 
sui 167 punti di sutura che adornano il volto di Tronky. Ma dico, 
parlare di quello che ha fatto in campo, che gli è valso l'appellativo 
di Ben Hur da parte di Greenwood (pessimo commento con Cecinelli) per 
come guidava la mischia, no, vero? Vogliamo spaventare le mamme? E' 
solo una mia impressione o l'articolo era roba da dilettanti, teso ad 
ammannire ai lettori calcisti i soliti luoghi comuni sul rugby violento 
e sanguinario? Se qualcuno è così gentile da darmi l'indirizzo e.mail 
del sig. Gobbi, vorrei dirgli due parole. 

Saluti a tutti
Ettore 
(Cannonatore)