[RUGBYLIST] Notizie della domenica (sera)

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Dal Gazzettino di oggi sulla vittoria del Benetton in quel di Newport.
Ciao.
Franco (TV)

Heineken cup, Benetton doma i Dragons
Il XV di Smit sbanca Newport con le mete di De Gregori e Kingi e i
piazzati di Goosen

Newport
Il Benetton sbanca il Rodney Parade di Newport e torna al successo in
Heineken Cup. Una vittoria meritatissima, voluta a tutti i costi. Una
vittoria frutto di una prestazione di tutto rispetto, con una rimessa
laterale che ha fatto passi da gigante negli ultimi due mesi e un
gioco che ha riscaldato anche il pur freddo pubblico gallese.

Una partita intensa, giocata punto a punto, dopo che il XV trevigiano
si era portato sul +8 nella prima mezz'ora di gioco. Si è temuto lo
stesso epilogo del sabato precedente a Monigo quando, ad una manciata
di secondi dalla fine, i Dragons producevano l'ennesimo vantaggio con
un drop assassino. La beffa sarebbe stata troppo grande e Treviso si è
così rituffato in attacco; prima un drop di Goosen è finito tra le
braccia della difesa gallese, poi, quando la sfida era ormai arrivata
ai secondi conclusivi, il calcio di punizione che poteva portare il
Benetton in paradiso. Un piazzato da quaranta metri di Goosen che ha
lasciato ammutoliti i quattromila tifosi dei Dragons accorsi allo
stadio gallese.

Il Benetton non è nuovo a queste imprese, aveva infatti già vinto a
Londra qualche anno fa contro gli Harlequins, aveva centrato poi il
successo anche in terra francese, a Bourgoin tre anni fa.

Una partita che Treviso ha condotto dall'inizio, 8-0 dopo venti minuti
con un piazzato di Goosen e una meta di De Gregori che ha fatto così
il bis dopo quella segnata a Monigo otto giorni fa. Un Benetton che ha
giganteggiato in touche e che ha giocato alla mano in maniera
sontuosa, tant'è che il XV gallese ha dovuto in certi momenti
superarsi per riuscire a tamponare le offensive del Benetton.

Prima dello scadere del primo tempo, però, i Dragons riuscivano a
limare il divario. Treviso aveva un calo, accusava un po' di
stanchezza, Louw veniva placcato e i gallesi commettevano un fallo che
però l'arbitro non evidenziava, da lì nasceva così la marcatura
gallese. Treviso era in affanno, oltretutto doveva giocare in
inferiorità numerica per una temporanea comminata a De Gregori. Il
primo tempo si chiudeva così sull'8-0 per il Benetton, ma a cavallo
dei due tempi i biancoverdi avevano il momento peggiore.

All'inizio della ripresa, Bearman andava nuovamente a segno e Treviso
conosceva il momento peggiore. Franco Smith inseriva forze fresche e
la situazione migliorava; in appena quattro minuti il Benetton prima
accorciava il divario con un piazzato di Goosen e poi con Kingi,
sicuramente il migliore in campo, si portava avanti di quattro punti
(18-14).

Da qui, era un continuo cambiamento di punteggio. Rhys Thomas in
sfondamento portava i Dragons sul 19-18, Goosen riportava i suoi
avanti con un altro piazzato (21-19), poi la volata finale, il drop di
Sweeney ma soprattutto il piazzato di Marius Goosen che portava
Treviso in paradiso.

Ennio Grosso