[RUGBYLIST] Notizie della domenica

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Riporto quanto il Gazzettino ha pubblicato sulla partita di ieri.
Il mio commento a caldo rispecchia abbastanza fedelmente i commenti
del sempre ottimo Ennio Grosso (ma io non sono ottimo come lui).
Il suo ottimismo finale non mi convince. In Galles, ci sarà un'altra
musica, e le orecchie trevigiane dovranno sentirla, volenti o nolenti.
Ciao.

RUGBY Contro il Gwent, Treviso sfiora l'impresa di conquistare
finalmente una vittoria in Heineken Cup dopo quasi tre anni di digiuno
Benetton punito da mezzo calcio dei Dragons
Dopo aver concesso quattro mete ai gallesi i Leoni vanno sotto 13-32
ma si risvegliano piazzando un parziale di 20-0, ma non basta

Treviso
Due punti di differenza, meno di un calcio di punizione. Il Benetton
ha toccato con mano la possibilità di staccare il primo successo in
Heineken Cup dopo quasi tre anni di digiuno, ma alla fine si è dovuto
accontentare di un punticino di bonus che ovviamente non basta, da
solo, ad addolcire la pillola.

Treviso deve recriminare per un primo tempo sul quale Franco Smith si
soffermerà parecchio in settimana, parziale in cui il Benetton si è
fatto infilare tre volte dall'attacco dei Dragons gallesi denotando
problemi di difesa e di intesa. Quaranta minuti durante i quali i
gallesi riuscivano a fare tutto con estrema facilità, mentre a Treviso
non riusciva nulla. Situazione incredibile, in particolare le prime
due mete ospiti, segnate nello spazio di 2' di pura follia. Dragons
sul velluto e aiutati anche da un arbitraggio molto ospite.

Un parziale che ad un certo punto faceva pensare ad una sconfitta
umiliante (25-6 per i Dragons al 33') visto come stavano andando le
cose. Il Benetton teneva bene davanti ma dietro era un oggetto
misterioso e oltretutto era vulnerabilissimo a livello difensivo.

Il parziale si chiudeva con Treviso sotto di 12 punti, proprio allo
scadere infatti con una bella azione i biancoverdi riuscivano a limare
lo svantaggio segnando la prima meta con De Gregori, una marcatura
costruita da Goosen, Sbaraglini e Robert Barbieri, finalizzata poi dal
pilone che con un bel gesto atletico riusciva ad allungarsi e
schiacciare dopo essere stato placcato.

Poteva essere la marcatura del risveglio, invece proprio all'inizio
del secondo tempo il Benetton veniva infilato per la quarta volta,
addirittura in prima fase.

Treviso toccava veramente il fondo, era sotto di 19 punti (13-32) e
sembrava sul punto di crollare. Invece a questo punto cominciava
un'altra partita, in appena un quarto d'ora i Campioni d'Italia non
solo limavano tutto il divario ma avevano la forza di andare per la
prima volta in vantaggio quando alla chiusura mancavano appena 15'. Un
parziale di 20-0! In 9' Treviso segnava due mete di ottima fattura e
soprattutto costruite con Borges e Sgarbi e a metà ripresa era sotto
di 5 punti, poi con la precisione di Goosen arrivava il primo e
purtroppo unico sorpasso.

A questo punto era il XV gallese alle corde, i Dragons davano
l'impressione di essere in balìa di Treviso, ma ad una manciata di
minuti dalla fine avevano un sussulto, una reazione di orgoglio più
che altro, visto che ormai le forze erano allo stremo. Attacco
gallese, fallo trevigiano, l'arbitro assegnava il vantaggio, ma
Sweeney tentava il drop e metteva dentro l'acca il pallone che poi
sancirà il successo.

A Treviso rimanevano 8' per ribaltare nuovamente la situazione, i
Dragons però erano bravi a far passare il tempo e a dar loro una mano
ci si metteva anche l'arbitro con delle scelte che nessuno
probabilmente avrà capito.

Il Benetton usciva dal campo tra gli applausi ma anche con tanta
rabbia in corpo, quella rabbia che tra sette giorni a Newport potrebbe
essere fondamentale per tornare a vincere.

Ennio Grosso

ranco (TV)