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[RUGBYLIST] Varie della domenica
allrugby
allrugby a gmail.com
Dom 10 Set 2006 20:21:32 CEST
Anticipo il solito appuntamento del lunedì con qualche scampolo di
rugby domenicale.
Ciao.
Franco (TV)
RUGBY
Ecco Heidtmann, in tempo per brindare ai Leoni
Il 30enne sudafricano, un "utility back", ieri ha potuto assistere al
vittorioso match del Benetton sul Petrarca
Treviso
Manca solamente Marco Wentzel, atteso per il 25 settembre, poi la rosa
del Benetton sarà al completo. Ieri, infatti, è arrivato a Treviso
Dale Heidtmann, utility back, 30 anni, sudafricano, proveniente dai
Cheetahs. Atterrato a Tessera in tarda mattinata, Heidtmann ha
pranzato con i dirigenti biancoverdi, poi nel pomeriggio ha conosciuto
i nuovi compagni a Rovigo in occasione della prima sfida di Campionato
che ha visto il Benetton vincere contro il Petrarca per 14-13.
All'inizio della stagione è sempre difficile giocare bene ha
sottolineato a fine gara comunque per Treviso il fatto di aver vinto è
una cosa importante perché da quello che so questa era considerata una
partita molto delicata.
Dei nuovi compagni chi conosci?
A parte i sudafricani Goosen e Wentzel, con i quali ho già giocato,
ricordo Williams, un atleta che mi ha impressionato in Sudafrica
durante il tour del Benetton a gennaio, ma anche perché l'ho visto
giocare con la squadra Seven australiana. Di Treviso conosco parecchie
cose perché me ne ha parlato Franco Smith (ex apertura del Benetton,
ndr).
Ad esempio?
Mi ha parlato bene del Benetton e della sua organizzazione, inoltre mi
ritiene una persona fortunata perché posso vivere in una città
deliziosa, vicina al mare e alla montagna, diversamente da come ero
abituato in Sudafrica che per andare in certi luoghi dovevo fare
centinaia di chilometri.
Sei considerato un utility back, ma quale il ruolo che prediligi?
L'importante è giocare, non fa differenza in quale posizione conclude
Heidtmann con i Cheetahs giocavo primo centro, ma anche in altri ruoli
può andare bene.
Heidtmann potrebbe debuttare sin dalla prossima uscita di Campionato
che vedrà il Benetton impegnato sabato, ancora a Rovigo, contro il
Femi Cz. In Sudafrica ha giocato l'ultima partita due settimane fa e
per averlo a Treviso la società biancoverde ha dovuto vincere la
concorrenza di Castres. Oltretutto, grazie ai buoni rapporti esistenti
tra la società trevigiana e quella dei Cheetahs, con la quale c'è da
tempo anche uno scambio tecnico, Heidtmann è arrivato in Italia due
settimane prima di quanto previsto. A metà novembre sarà raggiunto
dalla fidanzata.
Ennio Grosso
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Ora un articolo che copio ed incollo qual'è, ma con molti dubbi sul
fatto che chi l'ha riportato nel giornale fosse stato completamente
sobrio...... Decifrare, cari listaroli ....
Rovigo
NOSTRO INVIATO
Se ...
Rovigo
NOSTRO INVIATO
Se il buon giorno si vede dal mattino, sarà un Super 10 pieno di
equilibrio. Con il Benetton Treviso sempre favorito, ma meno
irraggiungibile del passato. Con il Carrera Petrarca che imbroccherà
forse la stagione del rilancio. Con il pubblico che potrebbe
riavvicinarsi, se le code viste al botteghino del "Battaglini" (aperta
solo una tribuna) saranno di buon auspicio.
Questo è quanto ha detto il derby numero 109 Benetton Treviso-Carrera
Petrarca. Prima di campionato giocata sul neutro di Rovigo per la
squalifica dello stadio trevigiano. Hanno vinto i campioni d'Italia di
misura. Al termine di un match pieno di falli, cartellini gialli,
errori di controllo del pallone, ma tutto sommato piacevole. In linea
con quanto di meglio può produrre oggi il Super 10. Che non significa
rugby spettacolo, ma rugby di impegno, buona volontà ed emozioni.
Come sempre quando il divario numerico è così stretto (14-13) se
invece di Treviso si fosse imposta Padova non ci sarebbe stato nulla
da ridire. Soprattutto per il primo tempo, giocato costantemente nella
metà campo trevigiana e per quasi 20' in superiorità numerica. Il
Petrarca avrebbe meritato un paio di mete in più. La precipitazione
nel concludere, i meccanismi da affinare e l'ottima difesa del
Benetton gliel'hanno impedito. E questo è costato la partita alla
squadra di Presutti, che nel secondo tempo non ha saputo più esprimere
tale supremazia, pur rimanendo attaccata al risultato fino in fondo.
Al 6' di recupero una palla persa dai trevigiani nei 22 rivali si è
trasformata nel contrattacco della disperazione: calcione di Martin,
ovale recuperato da Perziano che braccato a terra è riuscito a non
fare tenuto e liberare. Da quella posizione in cui Little
difficilmente avrebbe sbagliato. E saremmo qui a raccontare un'altra
partita.
Invece l'ha spuntata ancora un Treviso (10. vittoria consecutiva nel
derby) maestro di concretezza. È stato solo volte nella metà campo
rivale nei primi 40', ma ha segnato gli 8 punti sufficienti a chiudere
in vantaggio. La prima al 1' e 36". Terza fase nata da touche, doppio
raggruppamento e palla al largo nei 22 a Williams che fila in meta. La
seconda al 20', quando un fallo in ruck è diventato un facile calcio
per Marcato, impreciso 5' dopo (pugno di Brancalion) e per questo
sostituito al piede da Goosen.
In mezzo è stato un monologo padovano. Al quale meta a parte (palla
allargata ad Onori da mischia a 5 per un annullato di Mulieri) è
mancata la concretezza. Come al 6' quando sulla prima partenza
devastante del figiano Sisa (tutti lo chiamano così, Koyamaibole è
troppo complicato) Cavalieri è entrato in area di meta, ma la palla
gli è caduta. Una scena ripetuta da altri a pochi metri dalla linea
all'11' e al 32', dopo un carrettino di venti metri.Da antologia del
derby, invece ,l'avanti fatto da Dallan al 29' giocando in velocità
una punizione. Non per l'errore, ma per l'urlo levatosi dalle tribune:
«Sei sempre dei nostri, Manuel!». Una simpatica frecciata all'ex non
si nega mai. Il sorriso si è trasformato però in dolore al 38', quando
il centro si è procurato uno stiramento al ginocchio. La maledizione
continua.
La ripresa è stata più equilibrata, sia territorialmente che come
possesso. Condotta a ritmo ridotto e giocata punto a punto sui calci.
Nessuno è riuscito a prevalere e Treviso, conservando il punticino di
vantaggio, è riuscito a portare a casa il risultato.
Ivan Malfatto
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Treviso
(e.g.) Si è conclusa ...
Treviso
(e.g.) Si è conclusa con la vittoria del MarchiolSanMarco per 12-5
l'amichevole con la Seconda Squadra del Benetton. Per il Marchiol mete
di Saviozzi e del pack, per il Benetton marcatura di Pelizzari.
Nonostante fosse la prima uscita per entrambe le squadre, è stata una
partita piacevole, fisicamente impegnativa e giocata ad un buon ritmo.
Da segnalare la prestazione positiva dell'apertura Nicolas Morcino, in
prova col MarchiolSanMarco.
Il match inoltre ha fornito indicazioni importanti anche per il ds
Gianluca Mazzanti, il quale, dopo il forfait dei piloni Brugnaro e
Ceneda per la prossima stagione (problemi di lavoro), è alla ricerca
di due uomini di prima linea e un utility back.
Oggi, intanto, alle 12.30 presso Villa Longobardi di Mogliano, verrà
presentata la squadra che affronterà il Campionato di serie A.
NOVE SERATE Il programma odierno prevede Tarvisium-Valpolicella (San
Paolo, ore 19).
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