[RUGBYLIST] Cambiano le regole

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Nell'ultima seduta dell'Interntional Rugby Board, dopo una SS. Messa
celebrativa del fatto, svoltasi nella "Christchurch Community of rugby
supporters", il vino avanzato dall'Eucarestia è stato consumato dai
vari personaggi che del rugby decidono sorti e risultati.
Il vino avanzato era poco, per cui, tutti, ad un certo momento, si
sono trovati ad esprimere, finalmente, opinioni dettate solamente
dalla sobrietà.
E' stato proposto, innanzitutto, di fornire agli atleti in campo dei
guantoni da boxe, unitamente al fatto di recintare con corde
flessibili tutto il campo di gioco: il tutto per preservare l'atleta
da colpi indesiderati e vagamente provocatori a mani nude, oltretutto
di provenienza non individuabile e scaturiti, tra l'altro, da una
spiccata propensione alla vera amicizia derivante dai "colpetti" dati
sulle spalle con l'ausilio di "cinghiate" supportate  da un metro cubo
di materiale edile.
Poi la touche: dovrà essere eseguita in corsa, e i relativi
schieramenti dovranno seguire gli spostamenti del tallonatore in tempo
reale, parallelamente alla linea di rimessa laterale. Questo comporta
che una touche in difesa, potrà trasformarsi in un'azione d'attacco, a
meno che la squadra in difesa non chiami "bando".
Le mischie saranno all'incontrario, nel senso che ogni gruppo spingerà
nel senso della priopria linea di meta. A tal proposito, dietro ogni
porta non ci saranno ostacoli al proseguimento della mischia, la quale
potrà effettuare ruck per diverse decine di Km. sernza mai essere
fermata, salvo che da un semaforo rosso o uno stop.
Restano da definire i nuovi punteggi in funzione delle nuove regole,
ma sembra prendere piede con vigore l'ipotesi che il campionato potrà
essere vinto dalla squadra che, nel complesso, avrà le compagne
(mogli, morose, amanti) più "disponibili".
C'è già qualcuno che ipotizza, in tal guisa, come il sottoscritto, la
riapertura dei bordelli.
Ah, la trasformazione delle rarissime mete che si potranno segnare,
dovrà essere effettuata di tacco.
Scusate le divagazioni.
Ciao a tutti.
Franco (TV)