R: [RUGBYLIST] considerazioni coppe europee

Dom 29 Ott 2006 23:16:48 CET

Ciao Nino, eccoti qualcosa in piu' del sintetico commento di Jeppo per una
partita
vinta meritatamente ed altrettanto orgogliosamente dal Viadana in una bella
ed umida serata della bassa padana.
Riccardo Melegari
Arix spa
PS: Albi con 11 stranieri in campo, alla faccia di Academy e giocatori di
formazione ecc ecc ecc

ARIX VIADANA            26
ALBI                                 13
MARCATORI: 3° c.p. Hough, 15° m. Benatti tr. Howarth, 23’ m. Sanchou tr.
Hough, 41o c.p. Hough, 43’ c.p. Howarth. S.T.. 42’ m. Mariani, 53’, 72’ e
76’ c.p. Howarth
ARIX VIADANA: Robertson,; Mariani (68’ Accorsi), Pedersen, Pedrazzi, Pace;
Howarth, McGrath; Sole, Benatti, Erasmus; Geldenhuys, Bezzi; Alonso
(Rouyet), Ferraro, Aguero (80’ Milani). All. Jim Love.
ALBI: Manca; Senio, Sanchou, Subra (9’ Stewart), Fili; Hough (53’ Rees),
Williams (57’ Pages), Mela, Hijar, Marechal (57’ Misse); Guffroy, Santoni;
Viol (45’ Pulu), Saby (45’ Stankovic) Correia (45’ Ladhuie). All.: Daniel
Blach
ARBITRO: Andreiw MacPerson (Scozia)
NOTE: p.t. : 10-13. Spettatori 1200. Cartellino giallo al 59’ per Guffroy.
Calci piazzati: Viadana 7 su 7 (Howarth 16 punti), Albi 3 su 3 (Hough 8
punti). Man of the match: Andrea Benatti (Viadana). Punti in classifica:
Viadana 4, Albi 0.
VIADANA – L’ Arix Viadana conquista con merito la prima vittoria stagionale
in Challenge Cup ai danni di un non esaltante Albi più votato al gioco
sporco che al rugby champagne. IL XV di Love ha invece mostrato fantasia
intraprendenza voglia di vincere, facendo un pò soffrire i propri tifosi per
qualche errore di troppo che ha negato la possibilità di altre marcature, ma
tant’è che questa vittoria per lo meno risolleva l’ immagine del rugby
italiano in Europa. La vittoria giallonera è maturata  anche grazie ad una
convincente prova difensiva che ha tenuto a bada i francesi negando loro il
possesso di palla per lunghi tratti e gestendo con lucidità il vantaggio
conseguito nella ripresa, costringendo i francesi ad andare in affanno ed a
cadere quindi nel nervosismo.
La cronaca segnala un avvio deciso dell’ Arix ma caratterizzato da troppa
precipitazione, le numerose fasi di gioco che si susseguono sono farcite di
errori e a beneficiarne e l’ albi che passa in vantaggio dopo 3’ con il
piede di Hough.
Viadana riprende il filo del gioco con calma e, grazie ad una bella azione
di rimessa va in meta con Benatti, viadanese doc, che alla fine si meriterà
il titolo di man of the match.
L’ Arix subisce la reazione dell’ Albi ma sembra in grado di arginane gli
attacchi se non c’è verso la metà del tempo da una touche veloce francese
palesemente torta e non segnalata dall’ arbitro, nasce la meta degli ospiti
firmata da Snachou. Il finale del tempo vede un botta e risposta tra i
calciatori ma è l’ Albi ad andare al riposo in vantaggio.
La ripresa parte con Viadana sugli scudi, capace di gestire meglio i palloni
tanto che dopo soli due minuti da una azione al largo dei tre quarti Pace
sfugge al diretto avversario, calcia intelligentemente a seguire, viene
placcato senza palla, ma Mariani è lesto ad andare a schiacciare in meta.
L’ albi cerca con l’ esperienza e la potenza della mischia di recuperare lo
svantaggio , ma i gialloneri di Love fanno buona guardia mettendo in
confusione il gioco avversario. La gestione del vantaggio viadanese viene
premiata con la conquista di tre calci di punizione che Howarth (100% di
score) non sbaglia regalando alla fine una meritata e prestigiosa vittoria
all’ Arix in Europa

-----Messaggio originale-----
Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di Nino
Inviato: domenica 29 ottobre 2006 10.59
A: Luigi.ceravolo a fastwebnet.it
Cc: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: Fw: [RUGBYLIST] considerazioni coppe europee

Per la prima volta, forse, non sono d'accordo 'in toto' con quanto scritto
da Franco di V .
La partita di Treviso ( vs.Perpignan) l'abbiamo vista assieMe e ci siamo
resi conto che l'unica  vera
'strategia' dei francesi fosse quella di aver capito che, con la pioggia ,il
campo un po' allentato e
il pallone scivoloso ( ha piovuto solo quelle ore mannaggia...) hanno
indovinato di non giocare alla mano 'quasi mai' e di lanciare lunghi tiri in
touche.
Se Marcato ( e poi anche Goosen ) avesse avuto una giornata 'normale' ed
avesse centrato l'acca ,
forse saremmo quì a parlare della bella vittoria del Benetton.
Io a Treviso non ho visto tutta questa 'enorme' differenza tra il loro ed il
nostro rugby.
Bisogna comunque non fare di 'tutta un'erba un fascio' : Il Benetton ( che
quest'anno ha perso pezzi pregiati tutti all'estero..) non ha giocato male,
solo che era la TATTICA SBAGLIATA.
Tutti quei calci di Goosen e di Marcato 'gettati in mano ai francesi'
gridono grande 'rabbia'.
Ma possibile che Mr.Green non abbia 'suggerito nulla' ai propri giocatori ,
nell'intervallo ????
Il Perpignan, rispetto all'anno scorso visto su SKY, è migliorato ,ma non di
molto e ripeto era una squadra battibile, pur da questo Benetton .
Leggo che il Bucarest ha battuto una squadra francese ( Bayonne ??? ) e
sopratutto il Viadana ha
battuto l'Albi e credo con 'autorevolezza' .
Ed allora ????? Io penso, come te Paolo, che certe squadre entrino in campo
con una 'mentalità sbagliata' .Ho scritto già ieri a caldo che alcune
società, per scelta o per necessità, pensino solo
al Campionato 'Super Ten' .
Detto questo, vorrei tanto che chi ha visto il match di Viadana ci desse un
'breve resoconto' di quella partita.
A presto

Leonino
----- Original Message -----
From: "paolo" <luigi.ceravolo a fastwebnet.it>
To: <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Sunday, October 29, 2006 10:14 AM
Subject: [RUGBYLIST] considerazioni coppe europee

Ciao Franco, sono parzialmente in disaccordo con quello che hai detto.
Mi spiego. Spesso le squadre italiane non schierano la migliore
formazione in coppa, sapendo che tanto la partita è persa e così
risparmiando i giocatori più importanti. Personalmente, quindi non dico
assolutamente d'avere ragione, la cosa è sbagliata e totalmente
deleteria per il nostro sport. E' vero, le squadre straniere ci sono
parecchio superiori sia dal punto di vista tecnico-fisico sia dal punto
di vista finanziario, ma ciò non giustifica le seconde linee in campo.
La crescita passa anche attraverso le sconfitte, se queste sono
accettate come spinta per migliorare. Sono invece d'accordo con te nel
dire che giocare in europa con questo spirito dimesso non serve a nulla.
Ma la colpa, se si tratta poi di colpa, non è del movimento o della
federazione, ma è dentro ai club stessi che non hanno capito
l'importanza di potersi scontrare spesso con identità superiori a noi.
Quanti anni è che giriamo in Europa? Dieci? Ebbene allora non abbiamo
imparato nulla, ma ripeto sono i club a non aver imparato nulla. Credimi
non è facile fare propaganda se non ci sono i risultati. Se le nostre
squadre lottassero meglio in Europa per noi sarebbe più facile attirare
ragazzi, specie nel Veneto, dove vivete di rugby. Pensa un pò a noi in
Liguria, dove ci beiamo ancora del Cus di Bollesan e Salsi! Eppure a
Recco stiamo facendo qualcosa, soprattutto perché le nostre giovanili
cominciano davvero a non avere avversari in Liguria, abbiamo creato un
buon ambiente e anche con la prima squadra stiamo avendo risultati
superiori alle nostre possibilità. Lavoriamo con quel poco che abbiamo e
cerchiamo di ottimizzarlo. Piangere sempre non serve, bisogna anche
ridere, vedi vittoria Viadana e farla risuonare al massimo.
Ultima cosa per la list. Spero davvero che Roma non sia più la sede del
sei nazioni, ma già una volta sembrava che si dovesse cambiare
destinazione e poi. A Genova abbiamo ancora l'amaro in bocca.
Personalmente oltre a Genova vedrei bene Firenze. Bisogna comunque
trovare un luogo che assicuri un trentamila persone e ora come ora
possiamo davvero esserci.
Scusate la prolissità.
Paolo Ceravolo

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