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[RUGBYLIST] Re: paradosso partite, feste e non solo
GiorgioXT Betteto
giorgioxt a email.it
Gio 26 Ott 2006 15:12:00 CEST
Ciao a tutti da Giorgio
luciano37 a libero.it wrote:
> Corretta l'osservazione di Gianluca.
> Ma l'approccio matematico, lo avevo premesso, era un paradosso (comunque lo sport in genere, in fatto di interesse è "provincia" non megalopoli).
> Il resto, a mio parere (ma è solo il mio parere) è nei 60 anni di rugby ad alto livello che la Francia ha. Nei primi Anni 30 del secolo scorso il campionato (da noi appena nato) e le sue follie di pubblico e di conseguenti eccessi ad ogni livello, portarono alla rottura con i britannici e all'addio della Francia al Cinque Nazioni. Nel 1932, in Italia, fonte Federazione, i tesserati erano 619 (su 30 squadre). Arbitri compresi.
> Comunque, mi auguro che il dibattito prosegua.Scusate ancora. Non disturbo più.
verissimo ..a proposito , visto che c'é conoscenza ed esperienza ,
perché in Francia il Rugby ha "preso" saldamente quasi solo nel midi ?
se non sbaglio anche il recente sviluppo Parigino é una "novità" in
termini di decenni ...
Tornando a noi , io sono convinto che queste partite di coppe europee
siano una occasione un pò persa per tutti (in Italia) non tanto come
gioco in sé ... , si sarebbe forse potuto trasformare le partite interne
in delle vere e proprie feste, per esempio contattando le camere di
commercio francesi e/o inglesi a portare degli stand di prodotti tipici
(sono tutti estremamente disponibili e sulla promozione dei loro
prodotti non scherzano mica a differenza nostra :-/ ) , far giocare le
under subito prima (magari con le corrispondenti squadre straniere ..)
in modo da portare anche genitori e parenti ...ristorazione, stand
gastronomici (che in Italia non abbiamo di sicuro difficoltà a
trovare)...abbigliamento (che va pure come attrattiva molto al di là
degli appassionati )
Spesso si vedono manifestazioni organizzate dal "niente" -tipo feste
celtiche-feste della birra... perfino senza nessun retroterra , create
solo per poter radunare del pubblico a cui vendere qualcosa ... e con la
tradizione che abbiamo e le necessità di far soldi per i club e
avvicinare più gente possibile, ci permettiamo di avere partite del S10
come Petrarca-Calvisano dove non c'é un minimo servizio di bar ??
e pensare che ci sono società di bevande che propongono loro happening
"chiavi in mano" purché ci sia possibilità di avere pubblico..
Abbiamo uno sport come il Rugby che é *realmente* una festa e non lo
sfruttiamo? non possiamo mica chiedere alla FIR di pensarci lei !
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