[RUGBYLIST] Temi trattati

[gaetano.palmiotto a fastwebnet.it]

Scusate se vi sembrerò arrogante o altro, non è la mia intenzione.

Ma da quando frequento la Rugbylist, e parliamo di almeno 5 anni, a volte mi sembra di essere nel mezzo di Groundhog Day, quel film in cui Bill Murray si sveglia ogni mattina e rivive la stessa identica giornata per tutta la vita. 

Mi riferisco al fatto che ciclicamente si discuta di: "stranieri" in nazionale, scanavacca si/no, Locicero bravo ragazzo o terrorista, 6 Nazioni a Roma o altrove.

Insomma, io frequento questa list perchè spero sempre di trovare anche spunti per il lavoro che faccio quotidianamente nel mio Club e mi piacerebbe che si parlasse dei problemi veri del rugby italiano. Ma quando si parte con argomenti più seri, si latita, mentre è facile fare le battute su Bergamasco gay o il profilo di Palmiotto (scherzo Luqa, la tua battuta mi ha steso dal ridere).

A questo punto, vi provoco: cosa ne pensate delle Società che "Simulano" i concentramenti per assolvere l'obbligatorietà (prendendo pure i premi dalla FIR)? O di quegli assassini che mandano in campo 11 ragazzi di Under 15 sempre per la maledetta obbligatorietà?

Non pensate che l'obbligatorietà, soprattutto per le Scoietà di Serie C, sia insensata?

Vi sembra normale che una Società di Serie C che ha allestito lo scorso anno U7, U9, U11, U13, 
U17, Seniores Maschile e femminile, ha lavorato con mille bambini delle scuole, ha portato 6 squadre alle finali provinciali scolastiche parta con -4 sia nel maschile sia nel femminile??????

Che motivazioni può trovare la gente in questo modo?

Scusate lo sfogo, ma mi sembra che troppo spesso ci si perda in chiacchiere su argomenti futili (che ogni tanto fanno bene, ma parliamo anche di cose serie)

Tanu