[RUGBYLIST] Stanojevic ????

[Massimo Gallo]

...bhe con questa presentazione ( gioca a rugby perchè si lavora meno... ha preso il pulmino per una luna di miele anticipata..) non può che essere italiano nel DNA :-P


> Stanojevic è stato ingagiado per la prima volta da ma al 
> Colleferro, proveniva dal Sud Africa. Lui è di padre 
> yugoslavo e di madre  italiana. Per un motivo che non 
> conosco ha anche il passaporto del Sud Africa. Nativo 
> inglese è approdato da noi con il ruolo di ala.  Nel nostro 
> campionato, quello passato, in serie "B" nel 2003/2004 ha 
> segnato una media di due meta a partita. Il suo ruolo 
> naturale è ala. Fu notato da Gabrielli coach del nazionale 
> seven durante il torneo di Roma.
> Un vero napoletano (madre della provincia di Caserta) 
> naturalizzato inglese di "dubbia" provenienza, attualmente 
> gioca a Bristol, dove la madre ha un albergo. Lui ha scelto 
> di fare il giocatore perchè....si lavora meno (detto da 
> lui). Io se lo prendo gli spezzo le ginocchia perchè durante 
> la pausa di Pasqua mi fregò il pulmino della società e 
> insieme a una sua fans se ne andò a Parigi  mentre a me 
> aveva detto che sarebbe andato a Sabaudia (è tornato dopo 7 
> giorni, possinammazza con tanto di multa presa per eccesso 
> di velocità nel traforo del bianco).
> Un giocatore di livello, anche se i commenti tecnici li 
> lascio a quelli bravi, come al solito.
> 
> ...per quanto riguarda l'impiego degli oriundi in nazionale, 
> beh. lassamo perde che è meglio.
> 
> plm
> 
> 
> ----- Original Message ----- 
> From: "antonio mangano" <antoniomangano1962 a libero.it>
> To: "allrugby" <allrugby a gmail.com>; "Nino" 
> <ninorhodigi a virgilio.it>
> Cc: <rugbylist a rugbylist.it>
> Sent: Thursday, October 05, 2006 8:13 PM
> Subject: Re: [RUGBYLIST] Stanojevic ????
> 
> 
> > Stanojevic in italia ha giocato a Colleferro. Io posso 
> > capire un così forte ricorso agli oriundi qualche anno fa 
> > quando ritmi e livelli di preparazione dei nostri 
> > campionati non erano all'altezza. Ma oggi chei migliori 
> > giocano fuori che i giovani under seguono programmi di 
> > preparazione proprio in funzione della nazionale, la cosa 
> > mi sembra alquanto strana. A meno che non si abbia il 
> > coraggio di dire che il livello tecnico, cioè di tecnica 
> > di base etc etc di qualunque nostro mediamente non è a 
> > livello delle altre scuole. quindi qualunque giocatore di 
> > formazione non italiana di default è migliore dei nostri. 
> > Anche se a leggere i curriculum di questi baldi a gente 
> > come Dominguez, Persico, Castrogiovanni e compagnia 
> > cantando possono solo fare le scarpe. E pensare dalla 
> > tribuna della list si sparlava dell'italo australiano M. 
> > Pini....
> > ----- Original Message ----- 
> > From: "allrugby" <allrugby a gmail.com>
> > To: "Nino" <ninorhodigi a virgilio.it>
> > Cc: <rugbylist a rugbylist.it>
> > Sent: Thursday, October 05, 2006 7:42 PM
> > Subject: Re: [RUGBYLIST] Stanojevic ????
> >
> >
> > Stanjiyjijoevichch (si scrive cosi?) è un cognome di 
> > evidente origine svizzera.
> > E' stato reclutato perchè giocava benissimo al gioco dei 
> > "quattro
> > cantoni" (essendo in Svizzera, è una cosa normale).
> > Sua madre è di origine torinese (Belin) e suo padre è 
> > originario di
> > Milano (Pirle): di qui l'origine del cognome combinato (in 
> > italiano
> > Belin+Pirle si traduce, appunto, in Stanij .... ect). I 
> > genitori si
> > erano riuniti (o congiunti!) a Chiasso, ma senza rumore, 
> > in un Albergo
> > 2 stelle per passarci una notte senza fastidi: invece i 
> > fastidi sono
> > arrivati sotto forma di un figliolo che non si può 
> > definire slavo, ma
> > nemmeno bielorusso, con quel cognome che farebbe invidia a 
> > Ferrari
> > (basta la parola!).
> > Il suo passaporto è italo/bulgaro/sloveno/ceko/e chi ne ha 
> > più ne
> > metta: praticamente può girare in tutto il mondo e 
> > giocare, a caso,
> > con la nazionale di rugby che più gli aggrada; oppure con 
> > la nazionale
> > di squash, squosh, squish.
> > L'hanno rintracciato (i nostri!), perchè avrebbe dovuto 
> > scontare un
> > periodo di 6/8 mesi di galera per ricettazione delle 
> > scarpe bullonate,
> > trafugate da un deposito algerino di cimeli della seconda 
> > guerra
> > mondiale, che altro non era che un deposito di "armi da 
> > rugby" degli
> > inglesi.
> > Ai molti italiani che non lo conoscono, si uniscono, a 
> > schiera, i suoi
> > parenti più prossimi, ignari anche loro di avere un 
> > fenomeno di tal
> > portata schierato nelle file della nazionale italiana di 
> > softball.
> > Ciao a tutti.
> > Franco (TV)
> >
> > Il 05/10/06, Nino<ninorhodigi a virgilio.it> ha scritto:
> >> Qualcuno potrebbe dirmi se questo giocatare ha mai 
> >> giocato in Italia e se si
> >> ( come credo...) con quale squadra.
> >> Non riesco a ricordarlo.
> >>
> >> Saluti
> >>
> >> Leonino
> >>
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Il rugby è sempre una storia di vita, perché è lo sport più aderente alla esigenza di ogni giorno: lavoro, impegno, sofferenze, gioie, timori, esaltazioni. Non è uno sport da protagonisti, ma una somma di sacrifici. Luciano Ravagnani
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