[RUGBYLIST] Notizie festive

[allrugby]

Dal Gazzettino di Treviso, riporto fedelmente.ùCiao.
Franco
(TV)

RUGBY
L'Argentina sfiora
il colpo in Francia

Questi i risultati degli altri test match: Scozia-Australia 15-44,
Inghilterra-Sudafrica 14-25; Francia-Argentina 27-26; Galles-Nuova
Zelanda 10-45. Il Giappone si è qualificato per i Mondiali 2007
battendo 54-0 la Sud Corea, la Georgia eliminando il Portogallo (11-11
ieri a Lisbona dopo il 17-3 dell'andata).
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MARCATORI: pt 19' e 23' cp Monro, ...


MARCATORI: pt 19' e 23' cp Monro, 24' m. Bortolami tf Bortolussi, 32'
e 47' cp Bortolussi; st 2' m. Stanojevic tf Bortolussi, 12' m. Zanni
tf Bortolussi, 20' m. Stanojevic tf Bortolussi, 26' m. Castrogiovanni
tf Bortolussi
ITALIA: Bortolussi; Spragg, Mi.Bergamasco, Pozzebon (st 11' Canale),
Stanojevic; Scanavacca, Griffen (st 21' Picone); Parisse,
Ma.Bergamasco (st 46' Zaffiri), Sole; Bortolami, Dellapè (st 11'
Zanni, st 40'-47' Ongaro); Nieto, Ongaro (st 14' Festuccia), Lo Cicero
(st 11' Castrogiovanni). All Berbizier

CANADA: Fairhurst; Pyke, Smith, Daypuck, Mensah-Coker (st 21' Van Der
Merwe); Monro (st 22' Van Camp), Williams; Carpenter, McKeen (st 36'
Kleeberger), Webb; Atkinson (st 47' Ault), Tait; Gainer (st 26' M.
Pletch), Riordan (st 24' Abrams), D. Pletch (sr 26' Tkachuk). All.
Suggit

ARBITRO Jonker (Sudafrica)

NOTE: pt 13-6, spettatori 7000 circa; gialli pt 46' Gainer (parziale
10-0), st 32' Stanojevic (0-0), st 37' Festuccia (0-0); calci
Bortolussi 7/7, dr 0/1, Scanavacca dr 0/1, Monro 2/4; azzurri di
scuola straniera 10 (8 nel XV), di squadre estere 12 (10 nel XV)
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Fontanafredda
NOSTRO INVIATO
Vince ...


Fontanafredda
NOSTRO INVIATO

Vince l'Italia, trionfa il Friuli. È il verdetto dell'ultimo Jaguar
test dell'autunno azzurro. La Nazionale, bella a metà, doma il Canada
affibbiandogli l'attesa tariffa (35 punti di scarto, gli stessi del
Galles, segnando meno mete, ma non subendone nessuna) e portando a 4-2
il conto degli scontri diretti.Fontanafredda, 31ma città italiana a
ospitare gli azzurri e seconda più piccola in 77 anni di storia,
s'impone nella sfida dell'entusiasmo, dell'organizzazione e del
calore. Il piccolo stadio sovrastato da verdi terrapieni a qualcuno ha
ricordato Pontypridd, ad altri Canberra e subito è stato ribattezzato
"oval", all'inglese. Il pubblico ha tifato, cantato, dato la caccia
agli autografi, esibito striscioni tipo "Azzano saluta il rugby
italiano" e "Go Zanni". L'idolo dei friulani, Alessandro Zanni
appunto, l'ha ripagato con una meta 30" dopo l'ingresso in campo (Sole
è slittato in 2. linea) e con parole d'affetto: «In bocca al lupo agli
amici dell'Hafro Udine e grazie a tutti per avermi accolto così». Il
Friuli, insomma, ha superato a pieni voti l'esame del debutto azzurro
e può candidarsi a test importanti nel 2008 (All Blacks, Australia o
Pacific Islanders).

Anche l'Italia di Berbizier ha superato l'esame del giorno, ma con
qualche titubanza in più. È andata sotto per 6-0 ed è stata in
difficoltà tutto il primo tempo. «Se Sole avesse fatto quella meta al
4' non concessa dalla prova tv (piede fuori dall'area di meta, troppo
corta, sul calcetto trasversale di Griffen, ndr) la partita avrebbe
preso un'altra direzione» dice il ct. Invece i suoi uomini si sono
smarriti, faticando a superare la difesa canadese, perdendo palloni e
concedendo falli. Sul banco degli imputati ancora la touche (4 perse),
che ha originato il 3-0 e altre situazioni critiche. In due occasioni
addirittura il rientrante Walter Pozzebon ha salvato con placcaggi da
ultimo uomo mete fatte. Per fortuna al 24' c'è stato lo scatto
d'orgoglio. Dalla prima rimessa vinta in modo pulito e rapido è nata
la meta di Bortolami, in quinta fase a lato del raggruppamento, a
retroguardia scompaginata.

L'accelerazione decisiva è giunta però solo nella ripresa. Berbizier
negli spogliatoi deve aver fatto ai giocatori una sfuriata delle sue e
sono tornati in campo trasformati. Hanno dato ritmo alle azioni. Hanno
movimentato il gioco («Quando riusciamo a farlo diventiamo efficaci»
dice il ct) e i risultati sono arrivati. Subito. Calcio d'invio, palla
aerea conquistata, break di Mauro Bergamasco (migliore in campo),
seconda fase alla mano, terza con incrocio Scanavacca-Stanojevic e
meta. Anche l'apertura rodigina, titolare dopo 4 anni e sotto esame, è
riuscita ad esprimersi meglio dopo alcuni errori del primo tempo.
L'ala italo-serba ha confermato la vocazione di metaman (6 in 5
match), finalizzando anche una partenza di Parisse da mischia rubata
per la doppietta personale. Mentre David Bortolussi, nonno di Sesto al
Reghena, ha completato il trionfo friulano con il 100\% al piede che
lo incorona, ormai indiscutibilmente, calciatore azzurro.

C'è stato il tempo anche per esaltare la difesa, che ha saputo
resistere senza subir punti al forcing canadese quando l'indisciplina
ha ridotto gli azzurri addirittura in 13. La trincea ha retto e fra
gli applausi dell'"oval" di Fontanafredda l'Italia ha condotto in
porto la vittoria.