Reply: RI: Re: [RUGBYLIST] Il campionato e la rana

[oliva_luca a fastwebnet.it]

Mi sembra che francamente adesso stiamo esagerando.
Stiamo parlando di due partite giocate contro la 4^ e la 6^ del ranking mondiale.
Non mi sorprende si sia notata la differenza. Se l'Australia è un pò in calando, l'Argentina è senz'altro in crescita.
Mi sorprende invece nessuno abbia seguito il thread lanciato da Massimo Gallo che parlava di punti d'incontro. In effetti è una magia vedere l'abilità con cui i giocatori argentini puliscono le loro fonti di gioco e altrettanto l'abilità con cui "sporcano" le fonti di gioco avversarie. L'arbitro non ci ha favorito ? Certamente, ma perchè non abbiamo adeguatamente protetto Griffen ? Perchè Pez è stato "marcato" più volte dalle terze linee argentine ? Il match si è evoluto in un confronto personale fra lui e gli argentini a strisce bianche e azzurre: di questo dobbiamo tenere conto quando giudichiamo Pez contro i suoi connazionali.
Infine, possiamo solo ammirare l'abilità con cui gli argentini sanno ribaltare le azioni da difensive a offensive: il modo in cui Todeschini ha seguito l'azione di Corleto (prima all'interno, poi all'esterno, e senza assolutamente ostacolare Mirco) questo sì è da vero campione, non solo i calci di punizione. A proposito, perchè Mirco ha rinunciato a seguire l'azione ?

Ciao a tutti.
Luca Oliva




<----Messaggio originale:---->
Da:	allrugby <rugbylist-bounces a rugbylist.it>
Inviato:	mercoledì 22 novembre 2006 14.04
A:     GiorgioXT Betteto <giorgioxt a email.it>
Cc:      <rugbylist a rugbylist.it>
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] Il campionato e la rana

Non mi devo essere spiegato molto bene, e me ne scuso.
Per "risultati costanti" intendo vincere sistematicamente (e senza
grossi affanni), per esempio, contro Fiji, Samoa, Tonga. Giocarcela
con la Scozia senza buttare il risultato come facciamo da qualche
tempo: perdere o vincere con queste squadre è il termometro della
maturità raggiunta dall'Italia.
Per ciò che riguarda le formazioni argentine, beati loro che possono
tranquillamente cambiarne 9 su 15 senza risentirne.
Ciao.
Franco (TV)

Il 21/11/06, GiorgioXT Betteto<giorgioxt a email.it> ha scritto:
>
> Ciao a tutti da Giorgio
>
> allrugby wrote:
>
> > Soprattutto con l'Argentina, abbiamo voluto mostrare muscoli che, in
> > realtà, non possediamo e, comunque, ciò è fortunatamente servito ad
> > evitare passivi più pesanti, dal momento che giocavamo, praticamente,
> > contro la formazione "A" e non certo con  quella che ha espugnato
> > Twikenham.
> > Progressi ce ne sono e ci siamo guadagnati il rispetto internazionale.
> > Ma non torniamo sulla strada dei proclami citati o celati, ma
> > proseguiamo con modestia e con la consapevolezza che i ns.mezzi, oggi,
> > non ci permettono di fare risultati costanti, ma solo estemporanei
> > exploit con il malcapitato di turno.
> >
>
> Non esageriamo ... i Pumas visti al flaminio non erano poi inferiori a
> quelli di Twickenam , lo stesso Filippo Contepomi spesso é stato
> criticato e messo in riserva per il rendimento incostante ...lo stesso
> per Pichot,  non vedo una sostanziale differenza di forza fra le due
> squadre, tantomeno l'hanno detto o pensato gli Argentini.
> Alla fine stiamo comunque a parlare di una partita vinta dai Pumas per
> meno di una meta di differenza ,  con la seconda meta tra l'altro in
> realtà nulla per un passaggio in avanti di almeno 2 metri.
>
> Tornando ai nostri mezzi... é vero proprio il contrario : stiamo facendo
> dei risultati costanti , perdendo di poco con le squadre più forti di
> noi nel ranking e vincendo di molto con quelle più deboli; Casomai il
> problema é che non siamo ancora riusciti a cambiare marcia ed
> accelerare, come hanno fatto finora gli AllBlacks e anche l'Irlanda...
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