[RUGBYLIST] Italia-Argentina

[antonio mangano]

Leggo da più parti che per un'Italia forte serve un campionato forte. Vorrei prendere spunto dall'intervista del pres. Lorigiola per alcune considerazioni. Avere un campionato forte è la gioia di tutti i tifosi. Ma nazionale forte e campionato forte non credo proprio che siano sempre in linea. Per esempio è pur vero che nel calcio si disputa forse il migliore campionato e la nazionale è campione del mondo ma ciò non vale per il basket e per il volley quando è cresciuto il campionato si è appannata la nazionale. Qualche anno fa si scriveva in list che bisognava seguire i consigli di Coste e cioè che i nostri giocatori per guadagnare in consistenza tecnica dovevano affronatare campionati più impegnativi. Ora mi chiedo ciò non è più valido? E sarà un caso che Griffen, che gioca in italia,  celebrato come il miglior mediano del VI nazioni dello scorso anno è risultato il meno in forma di questi test match? secondo me non è tanto chiudere le frontiere per bloccare l'esodo e vorrei capire come, quando ristrutturare i campionati tutti, dalle giovanili ai maggiori, per far si che sul finire della stagione si distillino l'eccellenze. Il problema però sono i soldi e fintanto che la principale fonte di entrata sono le comparsate nelle coppe europee ben poco si può fare. 
  ----- Original Message ----- 
  From: Nino Rhodigi 
  To: Rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Tuesday, November 21, 2006 5:11 PM
  Subject: [RUGBYLIST] Italia-Argentina


  'Sta volta i tre articoli del Gazzettino ( al lunedì sempre una pagina dedicata al rugby) non mi son piaciuti molto.
  I titoli poi m'hanno fatto ridere: tutto già sentito decine e decine di volte :ìPer un'Italia forte serve un campionato forte'
  (che scoperta...) e poi 'L'assurda sfida  della rana al puma' : ( scommetto che avete indovinato chi è la rana...)
  Da Malfatto e da Liviero ( ottimi giornalisti ambedue) mi attendevo qualcosa di 'nuovo e di migliore'.......
  L'unico titolo 'giusto perchè matematico' è 'BERBIZIER, 1 vittoria pesante in 18 mesi'.
  Ed ora non voglio assolutamente criticare Berbizier, in quanto sono sempre stato uno dei più ardenti ammiratori dei vari allenatori francesi che l'Italia ha avuto ( su tutti ,naturalmente' COSTE )
  Guardando un po' il passato vedo che a Rovigo, nell'ormai lontato 14 ottobre 1976 (...o'78..) l'Italia batteva l'Argentina per 19 a 06 ,
  facendo  mostra di un rugby MODERNO E VIVO ( le parole più usate dai giornalisti dopo quella stupenda partita).
  Vuol dire che oggi, dopo vent'anni o quasi, siamo ritornati a giocare 'vecchio'.
  Adesso forse tutti pensano a riempire il piccolo Stadio di Fontanafredda ( PN. ) e qualora riuscissimo nell'ardua impresa di battere
  il Canada ( che ci segue di un posto nel ranking mondiale ) TUTTI CONTENTI.
  Non lo credo 'sta volta, in quanto nelle parole di qualche giocatore azzurro s'è sentita molta polemica.
  Se non dovesse esserci armonia nello spogliatoio, allora son proprio c..... amari.

  Leonino



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