[RUGBYLIST] Italia - Argentina (spoiler)

[Angelo.Volpe]

Al di là della sconfitta che comunque nello sport fa sempre parte delle eventualità da mettere in conto, mi pare che il grosso imperdonabile limite dell'Italia vista oggi sia stato quello di non riuscire a imporre il proprio gioco. Solo sul 20-9 e a partita largamente compromessa si è visto qualche sprazzo della vera Italia. Cinque minuti, non di più. Troppo poco, nulla se rapportato a quelle che erano le attese legittime sulla scia della partita con l'Australia. Non si può subire costantemente il gioco di rottura argentino, spesso falloso e spesso "sporco", volto a non far giocare gli avversari. L'Italia è stata invischiata in una ragnatela che ha ingabbiato prima di tutto i cervelli di chi doveva ragionare in campo, ha lasciato l'iniziativa senza mai riuscire a venirne a capo. Questo è grave per una squadra che ambisce a scalare il ranking e può attualmente contare su 15 giocatori su 22 che giocano all'estero. Immagino che Berbizier abbia un diavolo per capello per quello che si è visto oggi. Però anche lui ha qualche responsabilità. Mi piacerebbe chiedergli infatti che senso ha convocare Scanavacca (lasciando a casa Marcato) e metterlo in campo negli ultimi 10 minuti, a partita ormai persa? Cosa doveva e poteva dimostrare Scanavacca (o qualunque altro giocatore al suo posto) in quella situazione? O ci si aspettava che avesse la bacchetta magica?

angelo


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  From: allrugby 
  To: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Saturday, November 18, 2006 5:02 PM
  Subject: [RUGBYLIST] Italia - Argentina (spoiler)


  Come volevasi dimostrare.
  Oltre ad essere spuntati in attacco, non riusciamo a capitalizzare i
  (pochi) errori altrui.
  L'impressione, comunque, è che l'Argentina, pur non togliendo nulla
  alla sua vittoria, sia sempre di qualche centimetro in fuorigioco.
  Ci hanno anche graziato due volte: al 2° minuto con una meta mancata
  dal n° 1 (al largo!) per un "in avanti" ed al 37 a causa di un velo
  fischiato dall'arbitro.
  Mi ha fatto piacere sentir dire a Cecinelli, al 4° minuto, che
  l'Italia "ha rotto gli argini", nel mentre mi accorgo che il Cecio ha
  rotto qualcos'altro.
  Non mi è parsa, l'Italia determinata come contro l'Australia.
  Bollesan dice che siamo undicesimi nel ranking: sbaglio io, o siamo dodicesimi?
  Pez e Griffen devono avere dei problemi per i fatti loro: raramente li
  ho visti giocare così male e senza criterio.
  Cecinelli dice che Canavosio, ex mediano di mischia, ora è stato
  convinto a giocare all'ala: infatti gioca 3/4 con il n° 12 e poi
  scambia un calcio di seconda a ns. favore con un calcio di punizione
  diretto.
  Male mi ha fatto sentire i cori del Flaminio (scemo, scemo) diretti al
  calciatore argentino che tentava il calcio che ha chiuso la partita.
  Da noi si dice che, per vincere sistematicamente le partite di scopa
  all'asso, bisogna prima pagare tanti litri di vino ai vincitori.
  Ecco, l'italia del rugby dovrà ancora pagare molti litri di vino prima
  di farseli, a sua volta, pagare dai perdenti.
  Alla prossima, a Fontanafredda per vedere se riusciremo a dare anche
  noi al Canada una sessantina di punti come è riuscito ieri al Galles.
  Ciao.
  Franco (TV)
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