Fw: [RUGBYLIST] Arbitri & Beach Rugby

[Enrico Gottardo]

Ciao giacomo,
grazie del tuo intervento, ci hai fatto capire 
come vive la settimana e come si prepara un arbitro!!!

Vorrei porre l'attenzione su questa tua frase:
 >Quanto al beach, è lasciata libera iniziativa 
da autodidatta: lettura del regolamento
 >e consigli degli arbitri più saggi ed esperti.

A mio parere un gioco interpretabile in + modi 
come il beach rugby NON può essere lasciato alla 
libera "iniziativa da autodidatta" (per 
definizione  personale e soggettiva) o ai 
"consigli degli arbitri più saggi ed 
esperti".  Ci devono essere ormai delle linee guida da seguire.
Come dicevo la mia "piccola proposta" di redarre 
una lista di punti riguardanti regole già 
esistenti ma sulle quali c'è disparità di 
giudizio da parte vostra è un piccolo aiuto che 
proponevo di dare alla categoria arbitrale visto 
che di torneo in torneo cambiano i modi di 
interpretarle e quindi le incomprensioni ... 
secondo me se queste cose venissero discusse da 
tutta la vostra categoria sarebbe meglio, così 
arrivereste ai beach-campi con la giusta 
preparazione per evitare incomprensioni. Farlo 
durante il briefing prima del torneo 
evidentemente non basta, se bastasse avremmo già 
visto dei risultati che ahimè non si sono ancora 
visti ... e chiaramente mi auguro di poter vedere magari i prox anni !!!


 >Mi pare, quindi, che l'impegno sia evidente.

Su questo non ci sono dubbi, nessuno ha mai detto 
o pensato il contrario ... anzi come ho già fatto 
a Lignano (ogni volta che a fine torneo il 
cervello fa contatto e mi ricorda di farlo) vi 
ringrazio per la vostra presenza ... siete preziosi !!!

ciao e grazie
Enrico Gottardo (Alfa)






At 15.23 19/07/06, giacomo serchiani wrote:
>Ciao a tutti. Scusate se sarò un po' lungo, ma 
>il dibattito mi riguarda un po' da vicino.
>A fattor comune e a mero titolo informativo, mi preme precisare alcune cose:
>Tutti gli arbitri regolarmente tesserati 
>svolgono il corso di aggiornamento all'inizio 
>dell'anno sportivo (fine agosto-primi di 
>settembre). A seconda della categoria in cui 
>arbitrano (io faccio la B) hanno raduni 
>differenziati, organizzati dal CNAR o dai Comitati Regionali.
>Inoltre, vengono svolti test fisici vincolanti a 
>livello nazionale (cioè se li passi arbitri, 
>altrimenti stai a casa) per valutare la 
>condizione atletica di ogni singolo arbitro.
>Per quanto mi riguarda, durante la stagione 
>sportiva e anche a campionato finito, mi trovo 
>con gli altri arbitri almeno 2 o 3 volte la 
>settimana per una corsetta insieme, per una 
>partita a rugby touch con i giocatori delle 
>società cittadine e, davanti ad una pizza ed una 
>birra, per sviscerare e chiarire le 
>problematiche e i dubbi emersi nella partita della domenica.
>Inoltre, una sera alla settimana si svolge la 
>riunione della Sezione con programmi didattici forniti direttamente dal CNAR.
>Quanto al beach, è lasciata libera iniziativa da 
>autodidatta: lettura del regolamento e consigli 
>degli arbitri più saggi ed esperti.
>Mi pare, quindi, che l'impegno sia evidente.
>Ben lungi, ovviamente, dal pensare che l'arbitro 
>ha sempre ragione, non posso rilevare che quando 
>sento allenatori, giocatori e dirigenti che una 
>domenica mi dicono "Complimenti arbitro, il 
>migliore che abbiamo avuto quest'anno" e la 
>domenica successiva gli stessi che mi dicono 
>"Nun 'ce capisci proprio un ca..o, lascia 
>perdere!!", non posso non sorridere e penso che 
>se mi dovessi preoccupare delle loro critiche 
>avrei già smesso di arbitrare, o forse non avrei mai iniziato...
>Mio padre mi ha sempre detto e continua a dirmi: 
>"Ti devi preoccupare solo delle critiche delle 
>persone di cui hai considerazione".
>Quando poi sento allenatori (il più delle volte 
>ex-giocatori con enorme esperienza alle spalle) 
>che si lamentano perchè per loro non ho 
>applicato una regola che è stata abrogata tre o 
>quattro stagioni prima, allora le parole del mio babbo sono ancora più chiare.
>Quando giocavo (n.8) ero un vero rompi balle con 
>l'arbitro. Mi lamentavo, lo disturbavo fino a 
>farlo innervosire, insomma ero insopportabile. 
>Però mai e poi mai mi son permesso di offenderlo 
>o di toccarlo. Se fossi "andato oltre", prima il 
>mio capitano e poi l'allenatore mi avrebbero mangiato i coglioni...
>Una volta, al campo per l'allenamento, tirai una 
>bestemmia. Stetti fuori squadra per una mese.
>Vi assicuro che svegliarsi presto la mattina, 
>fare il viaggio da solo al campo (o alla 
>spiaggia), arbitare e prendersi parole da tutti 
>(consci che di certo - in fatto di regolamento - 
>ne sanno meno di te) e magari essere aggrediti e 
>ricoperti di sabbia non è bello neanche per il più folle dei masochisti...
>ora non so cosa sia successo all'arbitro di 
>domenica scorsa (che peraltro conosco e apprezzo 
>umanamente e professionalmente) ma nulla può 
>giustificare l'aggressione, verbale o fisica, 
>che "quattro ignoranti" hanno messo in atto. 
>Massima solidarietà all'amico e Collega beppe.
>E agli altri che la pensano diversamente da me 
>(naturalmente ben liberi di farlo, ci 
>mancherebbe altro) consiglio di godersi il mare 
>e la spiaggia, che il rugby e il beach rugby sono ben altra cosa.
>Aggiungo, e chiudo, che sabato sarò a Sabaudia 
>(ovviamente viaggio Padova/Sabaudia 
>rigorosamente in solitaria, treno, macchina 
>ancora non ho deciso) per onorare la memoria di 
>Simone Franchini (lui sì un vero rugbysta) al touch femminile.
>La prima tappa di Lignano è stata una vera 
>festa. Ho arbitrato (ovviamente in maniera 
>scandalosa, ma nessuno se nè accorto!!) e mi son divertito...
>A presto, Giacomo Serchiani (referee)
>
>
>Chiacchiera con i tuoi amici in tempo reale!
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