Kieran Crowley

L’estremo di Taranaki

Nato a Kaponga, nello stato di Taranaki, il 31 agosto 1961, Kieran James Crowley ha studiato presso il Sacred Heart College di Auckland dove, a 16 anni, ha iniziato a giocare a rugby.

Tornato a Taranaki nel 1979, il ragazzo è stato selezionato per la squadra del North Island under 18, mentre l’anno successivo ha fatto il suo debutto nel Taranaki, giocando a seconda del caso, come estremo, ala, e numero 12.

Nel 1980, così come nelle seguenti due stagioni, ha vestito anche la maglia dei New Zealand Colts,.

 

Il 10 luglio 1982, al Sydney Cricket Ground, Kieran ha giocato come estremo per la nazionale under 21 contro i Wallaby Colts. Ad affrontarlo, quel giorno, c’erano due terribili ragazzi di nome David Campese e Michael Lynagh, mentre al suo fianco ha giocato un certo Grant Fox. Durante il secondo tempo, sul risultato di 36 a 12, Campese ha sfidato la logica convenzionale di un calcio in avanti, quando quella sembrava la soluzione migliore, e ha battuto Kieran in velocità, schiacciando la palla a terra per una splendida meta.

Nove anni più tardi, durante la semifinale di Coppa del mondo, quando i due si sono incontrati per la sesta e ultima volta, la storia si è ripetuta tale e quale.

 

Comunque, dopo essere stato in campo per il North Island Team, nel 1983, Kieran è stato selezionato dagli All Blacks per il tour in Inghilterra e Scozia, in sostituzione di Allan Hewson, infortunatosi in allenamento, poco prima della partenza della squadra.

Colt, questo il nickname di Kieran, ha giocato una partita non ufficiale contro South of Scotland, terminata 30 a 9, segnando una meta.

 

Nel 1984, dopo aver mancato la convocazione per la tournée in Australia, ha giocato una gara contro Fiji, durante la quale ha totalizzato 25 punti, comprensivi di 2 mete, 4 trasformazioni e 3 penalties,.

 

Il suo debutto con la felce sul petto in un test match è arrivato il 1 giugno 1985, contro l’Inghilterra a Christchurch, dove ha centrato i pali con 6 penalties, segnando in quel modo tutti i punti con i quali i neri hanno vinto 18 a 13.

Poche settimane più tardi, i suoi calci hanno aiutato la Nuova Zelanda a battere anche l’Australia, 10 a 9, a Auckland, in una gara valida per la Bledisloe Cup.

A ottobre invece, durante la prima di due gare con l’Argentina a Buenos Aires, terminata 33 a 20, ha marcato la sua quarta meta internazionale.

 

L’anno seguente gli All Blacks sono partiti alla volta della Francia, per una mini tournée che si è conclusa  con la vittoria di Tolosa (19 a 7) e la sconfitta di Nantes (3 a 16).

 

Tuttavia, Crowley ha fatto una sola apparizione durante il mondiale del 1987, contro l’Argentina (46 a 15, con una meta marcata), mentre nei successivi tre anni si è trovato in stand-by a causa della posizione dominante di John Gallagher e Matthew Ridge.

Quando questi due atleti si sono ritirati nel 1990, Kieran è tornato in auge e ha disputato sette partite consecutive, vincendone sei ai danni di Scozia, Australia e Francia, più altre due in Argentina l’anno seguente, segnando un totale di 5 mete, 5 trasformazioni, 8 punizioni ed 1 drop.

 

Sebbene non fosse stato inizialmente selezionato per la Coppa del Mondo del 1991, l’estremo è stato chiamato per disputare la semifinale di Dublino, quando Terry Wright si è infortunato. Purtroppo, quello è stato il giorno dell’Australia e di David Campese.

Prima di tutto Campo ha smentito tutti i libri di tecnica del rugby, correndo diagonalmente attraverso il campo per segnare una favolosa meta in apertura e, più tardi nel corso del primo tempo, ha eluso la difesa di Crowley ed è riuscito a passare l’ovale al compagno Tim Horan, che ne ha marcata un’altra.

Gli All Blacks hanno perso la partita 16 a 6, e in quel modo è terminata l’avventura internazionale di Kieran, concedendo gli onori della vittoria ad un ispirato David Campese, proprio com’era iniziata nel lontano 1982.

 

Estremo molto affidabile, anche se spesso ingiustamente criticato per una presunta mancanza di capacità in attacco, Crowley ha giocato con gli All Blacks 35 partite, delle quali 19 test, e segnato 316 punti (105 nei test match).

 

Kieran Crowley ha continuato a giocare a livello di club per Taranaki fino al 1994, diventandone il miglior marcatore ed uno dei pochi ruggers a giocare 200 partite per la propria Union. È anche per questo che nel 1993 è stato nominato membro a vita del Taranaki RFU.

 

Nel 2002 Kieran ha assunto l’incarico di selezionatore per gli All Blacks, insieme al suo ex compagno di nazionale Mark Shaw.

 

Dopo essere stato coach del Taranaki per 9 stagioni a partirte dal 1998, Crowley ha guidato la nazionale neozelandese under 19 al Campionato del Mondo del 2007, svoltosi in Irlanda. La squadra ha vinto il torneo, finendo imbattuta e sconfiggendo in finale il Sudafrica 31 a 7.

 

Infine, nel marzo del 2008, ha sostituito Ric Suggitt sulla panchina del Canada, carica che detiene tutt’ora.

 

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