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<div class=Section1>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>Non sono i soldi che mancano al nostro rugby. Alcuni club di
Top14 francese non hanno budget superiori ad una Benetton e non solo a quella.
Il problema è che in Italia si “usano” le risorse finanziarie come un ‘dai o
prendi i soldi e scappa’. Si vive lo sport come un affare da fiutare in tempo
reale e da non metterci troppo impegno. Se si volesse creare un club serio in
Italia occorrerebbe farne un vero soggetto imprenditoriale della zona in cui si
trova e quindi con attività commerciali anche distinte dalla gestione sportiva.
Un club serio non può fare a meno di fidelizzare molti suoi giocatori. Dovrebbe
avere una gestione ben rappresentata in una contabilità analitica e revisionata
tra Italia e settore estero. Se si finanzia una parte con un’altra questo deve
risultare in bilancio. Ma tutto questo significa avere anche molti azionisti ed
essere qualcosa di pubblico, non un organismo segreto finanziato da un unico “padrone”
che possiede un pò di tutto nella zona. Un club che volesse arrivare al vertice
in Europa dovrebbe essere un qualcosa che la federazione potrebbe poi portare a
modello per le altre società. Come è avvenuto da molto tempo in Irlanda.<o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>Nel rugby italiano andrebbero espulse tante entità pronte a far
soldi dal nulla e a farli sulla testa dei giocatori e che gli anticorpi del
sistema non possono neutralizzare.<o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>g.ciraolo <o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'><o:p> </o:p></span></p>
<div style='border:none;border-top:solid #B5C4DF 1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm'>
<p class=MsoNormal><b><span style='font-size:10.0pt;font-family:"Segoe UI","sans-serif"'>Da:</span></b><span
style='font-size:10.0pt;font-family:"Segoe UI","sans-serif"'>
rugbylist-bounces@rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it] <b>Per
conto di </b>tizianotaccola1@alice.it<br>
<b>Inviato:</b> venerdì 9 ottobre 2015 16:35<br>
<b>A:</b> rugbylist@rugbylist.it<br>
<b>Oggetto:</b> [RUGBYLIST] R: Re: R: R: domanda<o:p></o:p></span></p>
</div>
<p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p>
<p class=MsoNormal><br>
Poichè vedo che l'oggetto della mail rimane : "domanda", cercherò di
farne una molto semplice: in Italia c'è spazio<o:p></o:p></p>
<div>
<p class=MsoNormal>per il rugby professionistico? Forse più che spazio dovevo
chiedere: ci sono le risorse economiche per il rugby professionistico?<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Per quel che ne capisco io ci sono le risorse per un rugby
di basso livello. In Eccellenza sono poche le squadre che possono<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>permettersi di pagare tutta la rosa dei giocatori facendo sì
che questi giocatori non abbiano bisogno di avere attività remunerative<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>e che possano allenarsi a tempo pieno, mattina e pomeriggio
comprese le lezioni teoriche, per 5 giorni la settimana.<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Le società di Eccellenza difficilmente riescono ad avere
bilanci in attivo, vuoi perchè il numero degli spettatori è basso, <o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>vuoi perchè gli sponsor non elargiscono denari oltre una
certa cifra. Il dito nella piaga ce l'ha messo ultimamente Cavinato<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>quando afferma che l'unica squadra paragonabile al
professionismo sono le Fiamme Oro. I suoi giocatori possono allenarsi<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>quotidianamente mattina e pomeriggio poichè sono dei
poliziotti che fanno parte del "gruppo" sportivo e godono di una
certa autonomia<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>rispetto al corpo vero e proprio di polizia. <o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Detto questo appare evidente che gli stranieri, che le
nostre società di Eccellenza possono permettersi, sono del livello pari alle
disponibilità economiche.<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>I giocatori stranieri offrono alle squadre in cui militano
le loro qualità tecniche ed atletiche innalzando notevolmente il potenziale
della squadra.<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Da noi non verranno certamente dei Giteau, degli Armitage,
dei Wilckinson, dei Botha ecc. ecc... Non ce lo possiamo permettere in termini
di soldi.<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Parliamo di professionismo. Io credo che se una società
rugbystica italiana potesse disporre del budget di cui ha la disponibilità il
Tolone, o il Clérmont <o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>oppure il Paris di Parisse, in pochi anni potrebbe
certamente competere con queste squadre.<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Inoltre i nostri più bravi giocatori sono attratti dai
contratti che vengono proposti loro in paesi dove il rugby è seguito da milioni
di persone e dove<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>gli stadi sono pieni e dove gli sponsor sborsano cifre che
in Italia manco ci immaginiamo. Se ne vanno giustamente a guadagnare di più:
sono dei professionisti.<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Preso atto che in Italia non ci sono soldi sufficienti a
mantenere i campioni, si è cercato di creare almeno due squadre con dei veri
giocatori professionisti.<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Le Zebre e la Benetton Treviso. La prima è una franchigia
federale, la seconda è finanziata (adesso in parte) dallo sponsor. Ma non hanno
certo il<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>budget delle squadre francesi o inglesi. Però hanno molto di
più delle squadre di Eccellenza. <o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Io sono convinto che da questa realtà di risorse inferiori
rispetto alle, anche, altre squadre del PRO12, determini il fatto che gli
stranieri, i quali<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>dovrebbero elevare il tasso tecnico <span
style='font-size:9.0pt'>delle due squadre italiane che possiamo attirare, sono
di livello inferiore, ed i giocatori italiani più di tanto,</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>pertanto, non possano
crescere.</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>Non a caso tutti i campionati
PRO12 negli ultimi anni le vedono militare in fondo alla
classifica. E pertanto appare logico che se i nostri giocatori sono ultimi</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>in classifica nel PRO12
saranno ultimi anche nel 6 Nazioni. Noi siamo entrati nel PRO12 proprio per
cercare di elevare i nostri giocatori a dei</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>livelli di ritmo e di tenuta
fisica e di tecnica al cospetto delle squadre celtiche, al fine di garantire
giocatori ad una Nazionale di livello </span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>accettabile che militi nel
6Nazioni con dignità. </span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>Detto questo ed accettato
questi miei pensieri, poichè qualcuno in list ha adombrato l'eventualità che la
Romania domenica ci batta, conquistando da subito</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>il diritto a partecipare ai
prossimi Mondiali, da cui deriverebbe una pretesa rumena di giocare lei il
6Nazioni ( a torto o a ragione) al nostro posto,</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>a queste considerazioni
ipotetiche ho risposto che se uscissimo mai dal 6 Nazioni potrebbe essere la
fine del professionismo vero. Esagerando ho</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>insinuato un ritorno al rugby
panino e frittata, quello dei miei tempi. Che non è da condannare, perbacco!
Però è un rugby diverso.</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>Non mi dite che quando si
guarda in televisione una partita del campionato francese e la si paragona ad
una partita di Eccellenza,</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>non ci sia una bella differenza. Se vogliamo fare parte di
quei paesi che hanno una organizzazione rugbystica professionistica non<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>possiamo fare a meno della PRO12. Almeno allo stato attuale.
Sono convinto che in Italia non ci sono sponsor (=soldi) sufficienti<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>per mantenere 10 squadre veramente professionistiche che
danno vita al campionato Eccellenza. <o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Nel professionismo è soprattutto questioni di soldi, in
tutti gli sport. Chi paga di più ha i migliori campioni.<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Quello che dice Giovanni e cioè:<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>" <span style='font-size:9.0pt'> Come dire,
siccome non siamo capaci di creare in Italia un campionato di alto livello,
facciamo in modo di avere un paio di "supersquadre" che partecipano a
questo "campionato" internazionale, così ci illudiamo di avere un
movimento di alto livello. Ma così riveliamo soltanto la nostra
incapacità."</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>lo condivido, è vero. Il fatto
è che non siamo capaci perchè non ci sono i soldi. Il movimento rugbystico del
livello dell'Eccellenza non attira gli spettatori, figuriamoci gli sponsor.</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:9.0pt'>Diceva mio nonno: senza
lilleri, non si lallera!</span><o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Scusate se sono stato prolisso, ma volevo chiarire bene il
mio pensiero a Giovanni, soprattutto per la stima che gli porto.<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal>Un caro saluto da 14Cavallopazzo<o:p></o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p>
</div>
<div>
<p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p>
</div>
<div>
<blockquote style='margin-top:5.0pt;margin-bottom:5.0pt'>
<p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p>
<p class=MsoNormal style='margin-bottom:12.0pt'>----Messaggio originale----<br>
Da: giovanni@sonego.net<br>
Data: 9-ott-2015 11.17<br>
A: <rugbylist@rugbylist.it><br>
Ogg: Re: [RUGBYLIST] R: R: domanda<o:p></o:p></p>
<div>
<p class=MsoNormal><a href="mailto:tizianotaccola1@alice.it">tizianotaccola1@alice.it</a>
ha scritto il 07/10/2015 alle 21:05:<o:p></o:p></p>
</div>
<blockquote style='margin-top:5.0pt;margin-bottom:5.0pt'>
<p class=MsoNormal>Se usciamo dal Sei Nazioni, per il nostro rugby è davvero
finita. <o:p></o:p></p>
<div>
<p class=MsoNormal>Usciremo dalla PRO 12 e torneremo in pochi anni al rugby
panino e frittata.<o:p></o:p></p>
</div>
</blockquote>
<p class=MsoNormal style='margin-bottom:12.0pt'><br>
A parte il fatto che non vedo la relazione tra i due eventi (uscita dal sei
nazioni e dalla pro12, intendo).<br>
A parte il fatto che non vedo neppure la necessita' di partecipare al pro12 per
ottenere l'alto livello. Anzi, per me la PRO12, è un po' un ripiego. Come dire,
siccome non siamo capaci di creare in Italia un campionato di alto livello,
facciamo in modo di avere un paio di "supersquadre" che partecipano a
questo "campionato" internazionale, così ci illudiamo di avere un
movimento di alto livello. Ma così riveliamo soltanto la nostra incapacità. E'
il campionato nazionale il vero motore e indicatore del livello in cui si trova
uno sport. Se non abbiamo un campionato di alto livello, è solo perché il
livello nostro rugby è livello basso. Punto. Per migliorarlo dobbiamo, è
necessario, è indispensabile, passare per il miglioramento del campionato
nazionale, dell'organizzazione di promozioni e retrocessioni (meritocrazia?).
Il PRO12 è un tampone. In Italia è pure un tampone malfatto.<br>
<br>
Comunque, a parte queste considerazioni, a me il rugby panino e frittata piace
molto.<br>
<br>
Ciao<br>
Giovanni Sonego<o:p></o:p></p>
</blockquote>
<p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p>
</div>
</div>
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