<font face="tahoma, arial, helvetica, sans-serif"><span style="font-size: 12px;">Se non è zuppa, è pan bagnato. </span></font><div><font size="2"><span style="font-family: tahoma, arial, helvetica, sans-serif;">Ma quei rugbysti che si sono ammalati di SLA o di mielite trasversa</span><font color="#252525" face="sans-serif"><span style="line-height: 22.3999996185303px; background-color: rgb(255, 255, 255);">, tipo Van Der Westhuizen e André Venter non ci insegnano niente?</span></font></font></div><div><font size="2"><font color="#252525" face="sans-serif"><span style="line-height: 22.3999996185303px; background-color: rgb(255, 255, 255);">Comunque concordo con Jeppo: parliamo pure anche di integratori.</span></font></font></div><div><font size="2"><font color="#252525" face="sans-serif"><span style="line-height: 22.3999996185303px;">Cari saluti da 14Cavallopazzo<br></span></font></font><br>
<blockquote style="font-family: tahoma, arial, helvetica, sans-serif; font-size: 12px;">
----Messaggio originale----<br>
Da: jeppo678@virgilio.it<br>
Data: 25-mar-2015 17.43<br>
A: <rugbylist@rugbylist.it><br>
Ogg: Re: [RUGBYLIST] I: R: I: R: I: R: Doloroso consuntivo.<br>
<br>
<!---->
<div dir="ltr">
<div style="FONT-SIZE: 14pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<div><span lang="it" id="result_box"><font size="4"><span class="hps">sarebbe</span>
<span class="hps">più opportuno</span> <span class="hps">discutere l'uso</span>
<span class="hps">di integratori alimentari</span> <span class="hps">legalmente</span> <span class="hps">autorizzati</span><span>, piuttosto
che</span> <span class="hps">le droghe</span> <span class="hps">illegali</span><span>?</span></font></span></div>
<div><span lang="it"><font size="4"><span></span><span class="hps">World</span> <span class="hps">Rugby</span> <span class="hps">(ex</span><span class="atn">-</span><span>I.R.B.</span><span>)</span>
<span class="hps">sono molto</span> <span class="hps">specifiche su
questo</span><span>,</span> <span class="hps">ed i controlli</span> <span class="hps">ei divieti</span> <span class="hps">/</span> <span class="hps">sospensioni</span> <span class="hps">successivi</span> <span class="hps">sono molto</span> <span class="hps alt-edited">severa</span><span>.</span></font></span></div>
<div><span lang="it"><font size="4"><span>Jeppo</span></font></span></div>
<div style="FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline">
<div style="FONT: 10pt tahoma">
<div> </div>
<div style="BACKGROUND: #f5f5f5">
<div style="font-color: black"><b>From:</b> <a title="tizianotaccola1@alice.it" href="mailto:tizianotaccola1@alice.it">tizianotaccola1@alice.it</a> </div>
<div><b>Sent:</b> Wednesday, March 25, 2015 5:14 PM</div>
<div><b>To:</b> <a title="rugbylist@rugbylist.it" href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a> </div>
<div><b>Subject:</b> [RUGBYLIST] I: R: I: R: I: R: Doloroso
consuntivo.</div></div></div>
<div> </div></div>
<div style="FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline">Appunto.
In Italia.
<div>Cari saluti </div>
<div>14Cavallopazzo<br><br>
<blockquote>----Messaggio originale----<br>Da: ilfalco7@libero.it<br>Data:
25-mar-2015 16.30<br>A: <rugbylist@rugbylist.it><br>Ogg: [RUGBYLIST] R:
I: R: I: R: Doloroso consuntivo.<br><br><!---->
<div>Non si vuole negare il probl del dooping.</div>
<div>Solo che in alcuni sport è sistematico xche cambia completamente i valori
in campo.</div>
<div>Ma i controlli ci sono. Nel mio club 10 giorni fa sono venuti sul campo
di allenamento hanno sorteggiato 4 giocatori ed eseguito il controllo. L
organismo che li fa non è solo italiano.</div>
<div>Ripeto questo non esclude a priori. Ma dire che è sistematico e
attribbuire tutte le prestazioni a questo è fuorviante oltreché falso.</div>
<div>Ho avuto il piacere di stare negli staff della naz i primi 5 VI naz e
posso dire x certo che non esisteva in maniera assoluta nessun tipo di "aiuto"
illegale da parte di staff o chicchessia. </div>
<div>Poi che un giocatore possa averne fatto uso ci può stare ma i controlli c
erano sempre.</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div>
<div style="FONT-SIZE: 9px; COLOR: #575757">Inviato da Samsung
Mobile.</div></div><br><br>
<div>-------- Messaggio originale --------</div>
<div>Da: tizianotaccola1@alice.it </div>
<div>Data:25/03/2015 15:26 (GMT+01:00) </div>
<div>A: rugbylist@rugbylist.it </div>
<div>Oggetto: [RUGBYLIST] I: R: I: R: Doloroso consuntivo. </div>
<div> </div>
<div>TERRENO MINATO: PERICOLO DI MORTE</div>
<div> </div>Calma, leggere attentamente.
<div>Intanto sono già diversi giocatori nazionali di vari Paesi che cominciano
a parlare.</div>
<div>Dicono che si sono dopati su "consiglio" dei medici di federazione.</div>
<div>Non so se sia già uscito o uscirà a giorni il libro-verità di un
giocatore francese</div>
<div>che confessa di essersi dopato e dichiara che questa è prassi comune, e
non è il </div>
<div>primo che fa queste affermazioni. Dice che altrimenti certi ritmi di
corsa per 80', insieme</div>
<div>a mischie, touches, maul, ruck e placcaggi non si potrebbero
reggere.</div>
<div>Sappiamo che nei paesi anglosassoni il moralismo sul doping è molto
diverso dal nostro.</div>
<div>Tutto questo mi fa<span style="BACKGROUND-COLOR: rgb(255,255,255)">
pensare </span>che all'estero ci sia un uso di doping assai diffuso.</div>
<div>Detto questo non affermo che i nostri non si dopano. Comunque reggono
solo un tempo.</div>
<div>Quanto ai controlli penso ai ciclisti che vengono controllati dalla
federazione, solo che quando negli alberghi</div>
<div>del Giro d'Italia capita la Guardia di Finanza, dalle finestre volano
quintali di siringhe e di flaconi.</div>
<div>Allora che controlli sono?</div>
<div>Un caro saluto da 14Cavallopazzo</div>
<div><br><br>
<blockquote>----Messaggio originale----<br>Da: ilfalco7@libero.it<br>Data:
25-mar-2015 12.15<br>A: <rugbylist@rugbylist.it><br>Ogg: [RUGBYLIST]
R: I: R: Doloroso consuntivo.<br><br><!---->
<div>Trovo un po triste risolvere dicendo gli altri si dopano noi no.</div>
<div>I giocatori in europa sono controllati e x me il vero dooping è piu in
basso dove i controlli non ci sono.</div>
<div> </div>
<div>Premesso che sono altrettanto deluso da questa italia un cambiamento c
è stato.</div>
<div>Abbiamo cominciato a segnare molto di più in termini di mete. </div>
<div>Guardate gli ultimi 5 anni.</div>
<div>Ma la scarsa capacità nel restare nel match certo è preoccupante.</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div>
<div style="FONT-SIZE: 9px; COLOR: #575757">Inviato da Samsung
Mobile.</div></div><br><br>
<div>-------- Messaggio originale --------</div>
<div>Da: tizianotaccola1@alice.it </div>
<div>Data:25/03/2015 08:17 (GMT+01:00) </div>
<div>A: rugbylist@rugbylist.it </div>
<div>Oggetto: [RUGBYLIST] I: R: Doloroso consuntivo. </div>
<div> </div><br>Concordo. E' anche vero che il gioco espresso dalla
nazionale italiana non evolve più da 4-5 anni.
<div>Solo il primo anno di Brunel ci ha insegnato qualcosa, che in seguito
si è esaurito. Siamo rimasti al palo.
<div>Mentre le altre nazionali hanno progredito verso un rugby "totale" dove
gli avanti diventano all'occorrenza trequarti, noi</div>
<div>siamo rimasti al "carrettino". Non sono molto sicuro che i nostri
tecnici abbiano bisogno di essere istruiti dai tecnici stranieri. </div>
<div>Penso invece che nelle stanze di comando ci sia qualcosa che impedisca
ad allenatori preparati, tecnici bravi, preparatori fisici quotati</div>
<div>di esprimersi. Penso anche che le altre squadre si dopino allegramente.
La nostra non so, ma poichè regge solo un tempo,</div>
<div>questo mi fa propendere verso il no.</div>
<div>Ecco, se si premette questa ipotesi, tutto si spiegherebbe, tutto
sarebbe più decifrabile: questo però è un terreno ipotetico</div>
<div>e minato al massimo. Chi tocca muore.</div>
<div>Un caro saluto</div>
<div>14cavallopazzo<br>
<blockquote>----Messaggio originale----<br>Da: jxcira@tin.it<br>Data:
24-mar-2015 22.21<br>A: <rugbylist@rugbylist.it><br>Ogg: [RUGBYLIST]
R: Doloroso consuntivo.<br><br><!--
<style>
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<div class="Section1">
<p class="MsoNormal"><span style="FONT-SIZE: 11pt; FONT-FAMILY: "Calibri","sans-serif"; COLOR: #1f497d">La
sconfitta contro il Galles è indubbiamente stata bruciante e si torna a
parlare di una Italia marginale nel panorama internazionale. L’articolo di
Repubblica fa un po’ da eco a ciò che si potrebbe chiamare l’abbassamento
tendenziale del “rating” dell’Italia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="FONT-SIZE: 11pt; FONT-FAMILY: "Calibri","sans-serif"; COLOR: #1f497d">A
mio parere, come sempre accade a noi italiani in situazioni di notevole
sconfitta, si sta anche esagerando.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="FONT-SIZE: 11pt; FONT-FAMILY: "Calibri","sans-serif"; COLOR: #1f497d">Non
voglio entrare troppo nel merito delle classifiche dell’IRB, ma
francamente, ad esempio, la posizione della Georgia è decisamente
sopravvalutata visto che questa squadra, in crescita indubbia dalla fine
degli anni novanta, grazie principalmente ad un allenatore francese, non
ha mai battuto una grande del rugby mondiale (e mi pare solo una volta ha
prevalso molto strettamente su Samoa). Per quanto riguarda il 6 Nazioni, a
prescindere dalle classifiche e dai cucchiai, vorrei osservare come nel
confronto con la Scozia dal 2000 in poi noi (compreso il 2015) abbiamo
segnato 97 mete contro 91: nella classifica dei punti la Scozia è davanti
non di molto perché, evidentemente, ha dei migliori calciatori (Ragazzi,
ma vi rendete conto dell’uscita di Dominguez e Troncon?) . Prima di dire
che “non siamo più nulla”, come si legge nel web, rifletterei. L’articolo
di Repubblica, più che guardare al futuro, attacca frontalmente il
centralismo federale e formula un'unica proposta: quella di importare
allenatori stranieri e di assegnarli ai nostri migliori talenti: appoggio
senz’altro questa proposta, ma che respiro può avere a lungo termine? Il
rugby è cultura, e la cultura parte dal basso, e non bastano gli assi del
volante per vincere!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="FONT-SIZE: 11pt; FONT-FAMILY: "Calibri","sans-serif"; COLOR: #1f497d">Tempo
fa, attirato dal fenomeno Sassari, ho guardato sul web gli impianti
sportivi della città. Ce ne sono molti ed anche molto belli oltre al
basket fenomenale, ma l’unico per il rugby mi pare che sia un campetto
spelacchiato fuori città. Io penso che praticare il rugby in condizioni
così disagiate è un miracolo che fa enorme onore ai praticanti. Ma perché
mettere sempre sotto inchiesta la federazione? Cosa dire allora dei
sindaci locali che puntano talvolta alla gran cassa? Cosa dire del CONI?
Cosa dire di tante autorità latitanti non solo verso il rugby ma verso
ogni spinta civile dei cittadini e verso le TV locali etc … ?
<br>Che il problema tecnico dell’Italia sia così catastrofico come un
certo lamento sta sostenendo, questo è discutibile. Sconfitte del tipo
61-20 capitano, l’ultima in Galles-Scozia nel 2014. La vera variabile in
gioco è la caduta verticale della tensione, innanzitutto fisica e nel
gioco di piede, che sembra prendere la nostra squadra quando l’avversario
segna mete vicinissime. Io sono convinto che questa riduzione di
impegno/resistenza dei giocatori sia innanzitutto fisica: a parte sospetti
di doping, i nostri nazionali non si allenano abbastanza e non passano
sufficiente tempo nell’ambiente azzurro. Qui c’è un abisso rispetto
all’Inghilterra dove il CT può fare letteralmente quello che vuole della
sua rosa allargata. E la differenza si vede: francesi
debordati.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="FONT-SIZE: 11pt; FONT-FAMILY: "Calibri","sans-serif"; COLOR: #1f497d">Abbiamo
iniziato il 6 Nazioni 2015 contro l’Irlanda. Cioè contro il vincitore
dell’edizione di quest’anno. Francamente mi trovavo credo nella curva
giusta di quel match e non mi sembra di aver visto un crollo dello
schieramento. Più che per gli errori sicuramente commessi dall’apertura,
manchiamo quasi totalmente di pressione in fasi critiche dei match. A quel
punto andiamo sotto anche nelle touches, punto fondamentale per il morale
di una squadra di rugby.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="FONT-SIZE: 11pt; FONT-FAMILY: "Calibri","sans-serif"; COLOR: #1f497d">A
mio parere, la nazionale deve prevalere su ogni altra esigenza di
campionato o di banali test match dove tutto ruota e fa girare la
testa. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="FONT-SIZE: 11pt; FONT-FAMILY: "Calibri","sans-serif"; COLOR: #1f497d">g.
ciraolo <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="FONT-SIZE: 11pt; FONT-FAMILY: "Calibri","sans-serif"; COLOR: #1f497d">
<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="FONT-SIZE: 11pt; FONT-FAMILY: "Calibri","sans-serif"; COLOR: #1f497d"><o:p></o:p></span> </p>
<div style="BORDER-TOP: #b5c4df 1pt solid; BORDER-RIGHT: medium none; BORDER-BOTTOM: medium none; PADDING-BOTTOM: 0cm; PADDING-TOP: 3pt; PADDING-LEFT: 0cm; BORDER-LEFT: medium none; PADDING-RIGHT: 0cm">
<p class="MsoNormal"><b><span style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: "Segoe UI","sans-serif"">Da:</span></b><span style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: "Segoe UI","sans-serif"">
rugbylist-bounces@rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it]
<b>Per conto di </b>pierofilotico@gmail.com<br><b>Inviato:</b> martedì 24
marzo 2015 16:44<br><b>A:</b> rugbylist@rugbylist.it<br><b>Oggetto:</b>
[RUGBYLIST] Doloroso consuntivo.<o:p></o:p></span></p></div>
<p class="MsoNormal"><o:p></o:p> </p>
<p class="MsoNormal"><span style="FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: "Tahoma","sans-serif"">Ieri su
Repubblica c'era questo lungo articolo. Un bilancio fallimentare,
direi.</span><br><span style="FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: "Tahoma","sans-serif"">http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/03/23/mezzo-miliardo-per-63-ko-il-bilancio-da-piangere-del-rugby-made-in-italy44.html?ref=search</span><o:p></o:p></p></div><br></blockquote><br></div></div><br></blockquote><br></div><br></blockquote><br></div>
<p>
</p><hr>
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<br></div></div></div>
<br>
</blockquote><br>
</div>