<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8"></head><body >La tecnica viene esaltata dalla esuberanza fisica. Il sospetto doping è sacrosanto! Un uomo di 120 chili senza un filo di grasso nella migliore delle ipotesi prende guaranà ;-)<div><br><br><font size="2">Inviato da Samsung Mobile</font> </div><br>Giovanni Ciraolo <jxcira@tin.it> ha scritto:<br><div class="Section1">
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D">Aldilà di tutto ciò che è successo oggi, e di fronte ad una
vittoria inglese raggiunta per l’80% sulla conquista restringendo ogni attacco ed
ogni fase di gioco allo stretto indispensabile, mi permetto di sollevare un
problema che oggi mi sta proprio sulla pancia: è davvero possibile che l’esplosività
muscolare dei giocatori della rosa sia frutto del solo allenamento? E’ davvero
probabile che da una parte (la nostra) ci sia solo la velocità mentre dall’altra
(inglesi) ci sia soltanto l’accelerazione di gioco più totale? E’ davvero possibile
che certi fisici britannici (oltretutto non sempre asciutti) siano capaci di
100 metri da 9 secondi (semplifico ovviamente) mentre i nostri tre quarti sono
da 400 metri? A mio parere dietro la riduzione per non dire il dimezzamento temporale
di ogni azione d’attacco degli inglesi c’è un “boost” non specificato. Non
lancio accuse, ma formulo una domanda, tanto più che di recente sono avvenute
irregolarità acclamate di giocatori.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D">g.ciraolo<o:p></o:p></span></p>
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</body>