<html><body><div style="color:#000; background-color:#fff; font-family:HelveticaNeue, Helvetica Neue, Helvetica, Arial, Lucida Grande, sans-serif;font-size:16px"><div id="yui_3_16_0_1_1423992096790_2265"> Non intendo farmi influenzare da coloro che prima di me hanno espresso, il loro punto di vista sull'incontro che comunque leggerò con vivo interesse immediatamente dopo queste brevi note. </div><div id="yui_3_16_0_1_1423992096790_2325" dir="ltr">I 30 punti di scarto confermano che il nostro Rugby a livello di vertice, allo stato, deve fare ancora molta strada per raggiungere lo standard degli avversari di ieri.</div><div id="yui_3_16_0_1_1423992096790_2522" dir="ltr">E' innegabile aggiungere subito dopo che gli azzurri scesi in campo a Twickenham hanno riscattato la prova dell'Olimpico contro l'Irlanda. A tratti i giocatori italiani si sono espressi ad altissimo livello con giocate sia del pacchetto sia della linea veloce entusiasmanti che in pochi avrebbero immaginato poter essere patrimonio dei nostri portacolori. </div><div id="yui_3_16_0_1_1423992096790_2738" dir="ltr">Fin dal prossimo incontro ad Edimburgo con la Scozia mi aspetto si continui sulla strada intrapresa nella speranza che a certe direzioni arbitrali non pesi il blasone dei nostri avversari e che la concentrazione di chi va in campo non abbia dei vuoti come in occasione della meta del m/m inglese. </div><div id="yui_3_16_0_1_1423992096790_2942" dir="ltr">romano rambaldi </div></div></body></html>