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<div class=Section1>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>No, scusatemi, la responsabilità invece in primo luogo è di
Brunel. E’ lui che schiera in campo la squadra e la squadra non è mai schierata
male, perché nessuna delle squadre di Brunel viene schierata male; inoltre nessuna
delle squadre di Brunel è psicologicamente fragile perché lui lavora moltissimo
sull’elemento emotivo e francamente molti irlandesi accanto a me allo
stadio sono stati a lungo “preoccupati” dall’organizzazione
difensiva dell’Italia; in effetti sul piano emotivo la nostra squadra di
oggi pur con tutti i suoi giovani ha retto. D’altra parte l’Irlanda
non ha fatto una grossa prestazione a livelli di sostegni e una parte di questo
va a merito dei nostri. Eppure sembrava che la nostra squadra giocasse realmente
su un piano inclinato a fronte di una Irlanda invece piattissima. Sembra talvolta
che i nostri giocatori appoggino la palla invece di trasmetterla. Mi dispiace
ma l’Italia non ha sempre giocato così (francamente la verità va detta
per intero, altrimenti le responsabilità non sono mai chiare) ed occorre dire
che probabilmente il trainer insegna bene concetti tattici generali ma
evidentemente non lavora come si deve sul dettaglio e questo non solo per i 3/4.
Chi potrebbe lavorare sul dettaglio a mio parere è l’ex-superiore di
Brunel, cioè Bernard Laporte. Più si va avanti e più mi convinco che uno come
lui potrebbe riorganizzare il nostro rugby.<o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>g.c. <o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'><o:p> </o:p></span></p>
<div>
<div style='border:none;border-top:solid #B5C4DF 1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm'>
<p class=MsoNormal><b><span style='font-size:10.0pt;font-family:"Segoe UI","sans-serif";
color:windowtext'>Da:</span></b><span style='font-size:10.0pt;font-family:"Segoe UI","sans-serif";
color:windowtext'> rugbylist-bounces@rugbylist.it
[mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it] <b>Per conto di </b>Giovanni Sonego<br>
<b>Inviato:</b> sabato 7 febbraio 2015 20:20<br>
<b>A:</b> Rugbylist<br>
<b>Oggetto:</b> Re: [RUGBYLIST] SECONDO VOI<o:p></o:p></span></p>
</div>
</div>
<p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p>
<div>
<p class=MsoNormal>Gian Domenico Mazzocato ha scritto il 07/02/2015 alle 19:16:<o:p></o:p></p>
</div>
<blockquote style='margin-top:5.0pt;margin-bottom:5.0pt'>
<p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto'><b><span
style='font-size:14.0pt'>Secondo voi l’Italietta casalinga (nel
senso: “me ne sto nella mia metà campo, la metà campo degli avversari
neanche la vado ad annusare”) questa Scozia la batte? A Edimburgo?</span></b><o:p></o:p></p>
<p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto'><b><span
style='font-size:14.0pt'>Ma per piacere…</span></b><o:p></o:p></p>
</blockquote>
<p class=MsoNormal><br>
Figuriamoci. Quest'Italia puo' battere un sacco di cose: la fiacca, il
marciapiede, il tempo, i denti, in ritirata, cassa, chiodo... di sicuro pero'
non puo' battere la Scozia. E non è colpa dei giocatori, certo. Ognuno
singolarmente ha dato il massimo, presi uno per uno sono ammirevoli. E la colpa
non è neppure di Brunel, appassionato e bravo. Ma qualcuno la colpa ce la dovrà
pur avere se questo e' il massimo che possiamo fare. <br>
<br>
Ciao<br>
Giovanni Sonego<o:p></o:p></p>
</div>
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</html>