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<div class="moz-cite-prefix">Gian Domenico Mazzocato ha scritto il
07/02/2015 alle 19:16:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:!&!AAAAAAAAAAAYAAAAAAAAABsLxIF6PvNMtvWROHr1wsHCgAAAEAAAABCoZH3DMqhKgkpbfuCREFsBAAAAAA==@giandomenicomazzocato.it"
type="cite">
<p class="MsoNormal"><b><span
style="font-size:14.0pt;font-family:"Berlin Sans FB
Demi","sans-serif";
color:#0F243E">Secondo voi l’Italietta casalinga (nel
senso: “me
ne sto nella mia metà campo, la metà campo degli avversari
neanche la vado ad annusare”)
questa Scozia la batte? A Edimburgo?<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal"><b><span
style="font-size:14.0pt;font-family:"Berlin Sans FB
Demi","sans-serif";
color:#0F243E">Ma per piacere…</span></b></p>
</blockquote>
<br>
Figuriamoci. Quest'Italia puo' battere un sacco di cose: la fiacca,
il marciapiede, il tempo, i denti, in ritirata, cassa, chiodo... di
sicuro pero' non puo' battere la Scozia. E non è colpa dei
giocatori, certo. Ognuno singolarmente ha dato il massimo, presi uno
per uno sono ammirevoli. E la colpa non è neppure di Brunel,
appassionato e bravo. Ma qualcuno la colpa ce la dovrà pur avere se
questo e' il massimo che possiamo fare. <br>
<br>
Ciao<br>
Giovanni Sonego<br>
</body>
</html>