<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8"></head><body >Bellissimo e sacrosanto!<br><br><br><font size="2">Inviato da Samsung Mobile</font> <br>"ilfalco7@libero.it" <ilfalco7@libero.it> ha scritto:<br><div>Una deliziosa lettera dei genitori di un ragazzo che mi hanno inviato.</div><div><br></div><div><font color="#000000" face="Times New Roman" size="3">
</font><p><i><span style="color: rgb(51, 0, 153);"><font face="Times New Roman" size="3">Il rugby non è uno sport per mamme.</font></span></i></p><font color="#000000" face="Times New Roman" size="3">
</font><p><span style="color: rgb(51, 0, 153);"><br><font face="Times New Roman" size="3">
Se c'è uno sport che va di moda ultimamente, quello e' il rugby.<br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Gioco di squadra, attitudine mentale, sostegno, lealtà e FairPlay, amicizia,
spirito di sacrificio sono le qualità innate di questo sport.<br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Terzo tempo e pastasciutta pure.<br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Lo consigliano ai bambini anche gli psicologi. <br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Il sei nazioni fino a poco tempo fa sconosciuto ora e' seguitissimo, tanto che
ormai si gioca all'Olimpico e non più al Flaminio.<br></font><font face="Times New Roman"><font size="3">
Oggi i giocatori di rugby fanno calendari, scrivono libri, fanno programmi tv e
spot!<br></font><font size="3">
Insomma il rugby e' un fenomeno in crescita, antagonista del calcio e portavoce
di beltà sportiva tout court.</font></font></span></p><font color="#000000" face="Times New Roman" size="3">
</font><p><span style="color: rgb(51, 0, 153);"><font face="Times New Roman" size="3">Tutto vero, tranne essere madre di un giocatore
di rugby.<br></font><font face="Times New Roman" size="3">
In questo caso tutto diventa molto meno figo.<br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Partendo da sciocche considerazioni: al ritorno dall'allenamento ci si ritrova
a togliere quintali di fango da scarpini, calzettoni, maglie e perfino mutande.<br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Che non si può buttare tutto in lavatrice, noooo bisogna spazzolare ore ed ore
prima. Ed il risultato non è mai certo, il nostro club per esempio ha i
pantaloncini della divisa bianchi! <br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Nel rugby inoltre a voglia a dirti che non ci si fa male, perché è un gioco
corretto! La verità e' che il contatto fisico e' il pane quotidiano, e quei 70
minuti di gioco sembrano una guerra senza esclusioni di colpi. Non a caso è
obbligatorio il paradenti.<br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Io quando li vedo tutti ammucchiati per terra e non vedo mio figlio cerco gli
scarpini fosforescenti per capire se e' al sicuro o sotto una montagna di
energumeni in cerca della palla.<br></font><font face="Times New Roman"><font size="3">
I giocatori di rugby in campo sembrano treni in corsa, pendolini che travolgono
tutti i mal capitati possessori di palla ovale.<br></font><font size="3">
I placcaggi sono degli attentati alla vita materna, si rifiata solo quando si
rialzano, poi se esce un po' di sangue dal naso, se si sono beccati una
tacchettata in testa, se si sono spaccati il labbro superiore, se sembra uscita
una spalla, beh quello non importa...</font></font></span></p><font color="#000000" face="Times New Roman" size="3">
</font><p><span style="color: rgb(51, 0, 153);"><font face="Times New Roman" size="3">E che dire della mischia, delle possibili
orecchie a cavolfiore e quelle rincriccate pazzesche alla schiena?<br></font><font face="Times New Roman" size="3">
E le touche? Belle da vedere, ma dico se fai un tonfo da quell'altezza, ti fai
male sul serio.<br></font><font face="Times New Roman"><font size="3">
Impossibile si possa cadere da una touche penserà qualcuno, invece no ho le
fondamenta alle mie paranoie.<br></font><font size="3">
La partita di domenica, per esempio: in foto si vede chiaramente un giocatore (
mio figlio, appunto ) salire e quello dietro che stava raccogliendo funghi invece
di tirarlo su. Per fortuna non c'ero, nella foto successiva per dire, c'era lui
con il ghiaccio sul costato per una botta. Effettivamente la tuoche rimane il
problema minore..!</font></font></span></p><font color="#000000" face="Times New Roman" size="3">
</font><p><span style="color: rgb(51, 0, 153);"><font face="Times New Roman" size="3">Quindi veniamo ad altre robe che tediano le
mamme: le mamme di altri rugbysti, quelle che confondono questo spot con altro.
Che non si adeguano "alla moda" del FairPlay e della correttezza
sugli spalti.<br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Le sottoscritte fanno venire un agitazione pazzesca. E pure un certo imbarazzo
devo dire.<br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Bordo campo strillano come delle aquile, e a volte inveiscono pure
sull'avversario ( bambini o ragazzi non fa differenza ).<br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Raggiungono il top quando contestano l'arbitro! <br></font><font face="Times New Roman" size="3">
Cioè tu adesso mi vuoi dire perché adesso ha fischiato fallo? Mi vuoi dire che
lo sai, e che lo sai anche meglio dell'arbitro?<br></font><font face="Times New Roman"><font size="3">
Ora premesso che io non ne capisco nulla nonostante segua mio figlio da quando
è bambino ( all'inizio pensavo si potesse far metà in tutti i lati del campo )
ma il rugby, sport non nel nostro dna sportivo, ha mille e più regole ed è
difficilissimo da seguire e capire a fondo.<br></font><font size="3">
Quindi non mi capacito perché queste mamme invasate contribuiscono ad
imbruttite questo sport e tolgono l'entusiasmo la domenica, quando andare a
vedere la partita e' già difficile di suo!</font></font></span></p><font color="#000000" face="Times New Roman" size="3">
</font></div> </body>