<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8"></head><body ><div>Ad onor del vero la linea dei trequarti italiana negli ultimi 2 anni ha avuto un rinnovamento profondo.</div><div>È che i ricambi sono pochi ed il tecnico non riesce ad avere una grande scelta nei ruoli.</div><div><br></div><div><br></div><div><div style="font-size:9px;color:#575757">Inviato da Samsung Mobile.</div></div><br><br><div>-------- Messaggio originale --------</div><div>Da: Giorgio Betteto <giorgioxt@email.it> </div><div>Data:14/11/2014 00:23 (GMT+01:00) </div><div>A: rugbylist rugbylist <rugbylist@rugbylist.it> </div><div>Oggetto: Re: [RUGBYLIST] I: I: I: Re: R: Re: I: R: R: Samoa </div><div><br></div>Ciao da Giorgio <br>Il giorno 13/nov/2014, alle ore 22:34, ilfalco7@libero.it ha scritto:<br><br>> <br>> Non solo. ogni hanno i ragazzi che hanno terminato l'anno accademico vengono valutati e possono anche non essere riconfermati.<br><br>Visto che segui le accademie, mi porti qualche esempio di ragazzo non riconfermato? <br><br>Ma non è questo il punto. <br>Sono contento che sia migliorato l'aspetto di formazione scolastica rispetto al passato (anche recente) dove non si può certo dire fosse una priorità; il punto fondamentale<br>è che il campionato Under 20 nazionale formava 240 giocatori a stagione contro i 33/34 della Francescato, e sarebbe stato molto più utile fare un campionato u18 competitivo dove si giocano un numero maggiore di partite delle poche attuali, (la stagione finisce ad aprile?!) , tutto questo sarebbe costato a farla grande 600.000 euro a stagione contro i 4 milioni attuali (da dichiarazioni Gavazzi) .<br>le Accademie si sarebbero potute fare comunque, specie dove servono , ovvero dove non vi sono società in grado di schierare due squadre in u16 , due in u18 , magari con degli incentivi per raccogliere le forze di più club del territorio, e farle confrontare sul campo in una competizione vera, con il titolo italiano in palio e tutto quello che ne vuol dire in termini di crescita.<br><br>Ormai la scelta delle accademie è stata fatta , e -dichiaratamente- contro le società "che non possono pensare di fare l'alto livello" è improbabile che si torni indietro,<br>potrebbero almeno essere ridotti i danni : per esempio un calendario di partite delle accademie contro le squadre di club - che potrebbero essere per esempio le prime due o tre classificate dei campionati regionali oppure delle selezioni alternative, un po' come i "trials" uasati da sempre nel mondo anglosassone; questo permetterebbe di vedere all'opera molti più giocatori .<br><br><br> <br> <br> --<br> Z-Light e Z-Pro: servizi zimbra per caselle con dominio email.it, per tutti i dettagli <br>Clicca qui http://posta.email.it/caselle-di-posta-email-it/?utm_campaignêil_Zlight_Pro&utm_sourceþr/f<br> <br> Sponsor:<br> Saldi fino al 40% su tantissime griffe moda. Scopri di piu'<br> Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid356&d-11<br><br>__________________________________________<br>Gestisci la tua iscrizione<br>http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist        <br></body>