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<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
Viste dall'esterno le Accademie, così come le franchigie, sembrano
proprio una casta di prescelti, come le ha chiamate Giorgio.<br>
Chi entra in Accademia a 15 anni ha ragionevoli probabilità di fare
tutta la trafila Accademia-Nazionali Giovanili-Franchigie. Se gli va
male, trova comunque posto in una formazione di Eccellenza.<br>
Purtroppo talvolta si tratta davvero di poco più che buoni
giocatori, non certo di talenti.<br>
Non essendoci competizione, un giocatore che a 15 anni si sente
"arrivato" tende a sedersi, anche se comunque porta avanti una sua
maturazione tecnio-atletica grazie ai metodi di preparazione
professionali.<br>
La mia proposta è che il "posto" in Accademia debba essere
sottoposto a valutazione anno dopo anno, e che debba essere
consentito l'ingresso in Accademia anche a ragazzi di 16, 17 e 18
anni, che dimostrino di avere subito una adeguata maturazione
tecnico/tattica/atletica.<br>
Purtroppo quello che vedo sono ragazzi di enorme talento, ma non
pronti a 15 anni, che vivacchiano come ex- sui campi spelacchiati di
provincia, e ragazzi che a 15 anni sono "fenomeni" continuare la
loro grigia carriera di "travet" nelle strutture federali.<br>
Purtroppo l'indicazione che mi riportano alcuni tecnici federali è
che "o entri a 15 anni o non entri più, anzi stiamo abbassando l'età
di selezione" ...<br>
Se queste sono le premesse non c'è molto da stare allegri ...<br>
La competitività delle franchigie non è che la naturale conseguenza
di questa metodologia: i talenti ci sono, ma sono in misura
inferiore a quelli che si potrebbero avere se ci fosse un'attività
di selezione adeguata.<br>
<br>
Si parla poi di clientelismo nella scelta degli atleti da inserire
in Accademia: su questo non ho riscontri diretti, ma trattandosi di
strutture "pubbliche" posso immaginare che questo possa essere un
difetto intrinseco del sistema anche se, mi auguro, minoritario.<br>
<br>
Sicuramente la strada di potenziare "anche" le accademie private dei
club è un altro degli strumenti da utilizzare per migliorare la
qualità della selezione. La motivazione del profitto è spesso una
leva insostituibile per il miglioramento del prodotto finale. <br>
<br>
Ciao a tutti.<br>
Luca Oliva<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 13/11/2014 09:03,
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:tizianotaccola1@alice.it">tizianotaccola1@alice.it</a> ha scritto:<br>
</div>
<blockquote cite="mid:149a82dadce.tizianotaccola1@alice.it"
type="cite">
<p><br>
Convengo che il sistema non è perfetto. </p>
<p>Convengo che non ho capito bene l'argomento.</p>
<p>Mi piacerebbe sapere le controproposte per capire meglio.</p>
<p>Poi in tutti gli sport, in tutte le società ed in ogni
aggregazione ci sono amicizie che sfociano in una "casta". </p>
<p>O così le vede colui che si sente penalizzato sui meriti.</p>
<p>Un caro saluto 14cavallopazzo</p>
<p><br>
</p>
<blockquote>
----Messaggio originale----<br>
Da: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:giorgioxt@email.it">giorgioxt@email.it</a><br>
Data: 12-nov-2014 10.51<br>
A: <br>
Cc: <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:rugbylist@rugbylist.it"><rugbylist@rugbylist.it></a><br>
Ogg: Re: [RUGBYLIST] R: Re: I: R: R: Samoa<br>
<br>
<!---->Ciao a tutti da Giorgio<br>
<div>
<div>Il giorno 11/nov/2014, alle ore 18:40, <a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:tizianotaccola1@alice.it">tizianotaccola1@alice.it</a>
ha scritto:</div>
<br class="Apple-interchange-newline">
<blockquote type="cite">
<p><br>
Condivido l'equilibrio .</p>
<p>Trovo le critiche sugli equiparati o sui nostri giocatori
che militano all'estero un tantino esagerate. Ormai anche
altre squadre dell'emisfero Nord ricorrono agli
equiparati. Che dire poi della grande squadra dei Pumas i
cui giocatori militano in gran parte all'estero?</p>
<p>Le accademie hanno già dato qualche frutto ed altri
ancora ne daranno. Se c'è un pensiero che mi tormenta,
caso mai, è quello di non vedere prospettive di sviluppo
per i nostri U19 e U20 che dimostrano di avere delle
qualità interessantissime. Penso che questi giovani sono
troppo giovani per entrare nella Celtic (a parte qualche
eccezione) e che se ristagnano nella nostra Eccellenza non
hanno quella spinta, quella istigazione a migliorarsi, non
assorbono quelle tempistiche e quella capacità di
sopportare innumerevoli fasi di gioco che nel rugby
moderno è indispensabile. Insomma i giovani vanno
cresciuti con altri giovani dei campionati di livello
superiore, vedi Francia, Galles ecc. ecc.</p>
<p>14Cavallopazzo</p>
<div><br>
</div>
</blockquote>
Posso essere d'accordo sul resto, ma non sulle Accademie .</div>
<div>Il rapporto costi/benefici è spaventoso visti i risultati
(che si possono tranquillamente valutare visto che sono già
passati anni) , e non è nemmeno l'aspetto peggiore.</div>
<div>L'aspetto peggiore è aver voluto creare un sistema separato
e contro il resto del rugby, quello reale che viene fatto dai
club, rifiutando qualunque confronto e creando una vera e
propria CASTA di PRESCELTI .</div>
<div>Questo è l'errore fondamentale , un ragazzo di una
accademia U18 moderatamente bravo ha quasi una possibilità su
2 di entrare nella Francescato, la stessa accademia Nazionale
NON PUO' scegliere i ragazzi migliori ma DEVE RISPETTARE DELLE
QUOTE , quando sei in accademia nazionale hai la quasi
certezza di arrivare alle Zebre ma sicuramente in Nazionale
giovanile. </div>
<div>Come si può fare qualità SENZA selezione e confronto? a me
risulta che NESSUNO sia mia stato allontanato dalle accademie
per scarsa qualità od impegno…</div>
<div><br>
</div>
<div>Le Accademie potevano e potrebbero avere una funzione
importante dove i club non hanno le forze e le qualità per
fare formazione, dove i numeri sono bassi al punto da non fare
le squadre, ma per la crescita e lo sviluppo un campionato
nazionale giovanile meritocratico costa molto, ma molto meno
ed è molto più formativo.</div>
<div><br>
</div>
<div>Poi quando ci decideremo a valutare le società per il loro
merito formativo invece che per l'appartenenza o meno al "giro
degli amici" sarà sempre troppo tardi.</div>
<br>
<br>
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</p>
</blockquote>
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