<html xmlns:v="urn:schemas-microsoft-com:vml" xmlns:o="urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w="urn:schemas-microsoft-com:office:word" xmlns:m="http://schemas.microsoft.com/office/2004/12/omml" xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40">
<head>
<meta http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=iso-8859-1">
<meta name=Generator content="Microsoft Word 12 (filtered medium)">
<style>
<!--
/* Font Definitions */
@font-face
        {font-family:Helvetica;
        panose-1:2 11 6 4 2 2 2 2 2 4;}
@font-face
        {font-family:"Cambria Math";
        panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4;}
@font-face
        {font-family:Calibri;
        panose-1:2 15 5 2 2 2 4 3 2 4;}
@font-face
        {font-family:"Segoe UI";
        panose-1:2 11 5 2 4 2 4 2 2 3;}
/* Style Definitions */
p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal
        {margin:0cm;
        margin-bottom:.0001pt;
        font-size:12.0pt;
        font-family:"Times New Roman","serif";
        color:black;}
a:link, span.MsoHyperlink
        {mso-style-priority:99;
        color:blue;
        text-decoration:underline;}
a:visited, span.MsoHyperlinkFollowed
        {mso-style-priority:99;
        color:purple;
        text-decoration:underline;}
span.StileMessaggioDiPostaElettronica17
        {mso-style-type:personal;
        font-family:"Calibri","sans-serif";
        color:#1F497D;}
span.StileMessaggioDiPostaElettronica18
        {mso-style-type:personal-reply;
        font-family:"Calibri","sans-serif";
        color:#1F497D;}
.MsoChpDefault
        {mso-style-type:export-only;
        font-size:10.0pt;}
@page Section1
        {size:612.0pt 792.0pt;
        margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm;}
div.Section1
        {page:Section1;}
-->
</style>
<!--[if gte mso 9]><xml>
<o:shapedefaults v:ext="edit" spidmax="1026" />
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:shapelayout v:ext="edit">
<o:idmap v:ext="edit" data="1" />
</o:shapelayout></xml><![endif]-->
</head>
<body bgcolor=white lang=IT link=blue vlink=purple>
<div class=Section1>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>Caro Piero, sicuramente aspettiamo i Pumas. Ma credo che ogni
match sia un banco di prova, nel senso che se l’avversario è considerato molto
forte ci si prepara ad una eventuale sconfitta mentre se è debole si considera
uno scandalo non vincere. In realtà questo atteggiamento non è sincero. La verità
sulla forza o la debolezza si ha entrando in campo. Bisogna sentire di poter
vincere, le credenziali possono variare. Ricordo un All Blacks-Francia di
qualche anno fa con Rives in campo che cambiò in maniera totale nell’intervallo
tra i due tempi, e senza alcuno scampo per gli AB. Era un 14 luglio, ed il
telecronista inebriato cantava “c’est le 14 juillet, on a gagné”!
C’è un pizzico di follia nella vittoria mentre il realismo di certe
sconfitte è insopportabile ed esiste solo per essere superato.<o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>Aldilà delle critiche che si possono fare agli azzurri, in parte
da me condivise per gli aspetti organizzativi del movimento e della selezione
dei talenti, rimane il fatto che una squadra entra in campo in un certo modo
per fare o non fare il match che vuole fare. L’avversario può non essere
al meglio, ma ciò che conta è la determinazione a combattere non basata sulla presunzione
e l’ignoranza. Non è dato al momento sapere quale potrà essere il futuro
della nazionale italiana. Tuttavia, in ogni campo dello sport agonistico l’istruttore
o l’addestratore sa quasi con certezza se un elemento candidato al
successo arriverà o meno al traguardo finale. Magari un giocatore sbaglia
moltissimo inizialmente nella sua formazione, ma se lascia trapelare che
arriverà fino in fondo ai suoi obiettivi beh questo il trainer lo sa, lo
intuisce. E lo sa quasi fin dall’inizio del rapporto. Non so quale sia la
valutazione di Brunel sui giocatori che attualmente mette in campo. E’ il
suo segreto, è il segreto di ogni allenatore.<o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>Inviterei ad una maggiore prudenza e riserva sui giocatori
naturalizzati. Ovviamente non è ideale sentire in squadra tanti nomi di vari
paesi. Ma siamo ormai una società multirazziale, specie nella formazione. In
molte nostre scuole un quarto degli studenti non è di origine italiana o
possiede una esperienza estera. La performance di molti “stranieri”
nella lingua italiana è spesso migliore dei loro compagni. Ho vissuto questa
situazione: nel non connazionale c’è la volontà di fare meglio del nazionale.
Del resto i maggiori italianisti stranieri conoscono Dante molto meglio di noi
che lo riteniamo un non moderno (tesi assurda).<o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>g. ciraolo <o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'><o:p> </o:p></span></p>
<div>
<div style='border:none;border-top:solid #B5C4DF 1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm'>
<p class=MsoNormal><b><span style='font-size:10.0pt;font-family:"Segoe UI","sans-serif";
color:windowtext'>Da:</span></b><span style='font-size:10.0pt;font-family:"Segoe UI","sans-serif";
color:windowtext'> rugbylist-bounces@rugbylist.it
[mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it] <b>Per conto di </b>piero filotico<br>
<b>Inviato:</b> lunedì 10 novembre 2014 19:56<br>
<b>A:</b> 'Rugbylist'<br>
<b>Oggetto:</b> [RUGBYLIST] R: Samoa<o:p></o:p></span></p>
</div>
</div>
<p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>Giovanni, fatto 100 della tua domanda direi 70% la pessima
giornata dei samoani e 30% il nostro gioco. <br>
Va anche detto che abbiamo fatto i soliti errori dovuti a fretta e ingenuità,
ma la difesa è stata discreta.<o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>L’Argentina sarà un buon banco di prova.<o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'>piero<o:p></o:p></span></p>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";
color:#1F497D'><o:p> </o:p></span></p>
<div>
<div style='border:none;border-top:solid #B5C4DF 1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm'>
<p class=MsoNormal><b><span style='font-size:10.0pt;font-family:"Segoe UI","sans-serif";
color:windowtext'>Da:</span></b><span style='font-size:10.0pt;font-family:"Segoe UI","sans-serif";
color:windowtext'> rugbylist-bounces@rugbylist.it
[mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it] <b>Per conto di </b>Giovanni Sonego<br>
<b>Inviato:</b> lunedì 10 novembre 2014 19:22<br>
<b>A:</b> Rugbylist<br>
<b>Oggetto:</b> Re: [RUGBYLIST] Samoa<o:p></o:p></span></p>
</div>
</div>
<p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p>
<div>
<p class=MsoNormal>Giovanni Ciraolo ha scrito il 08/11/2014 alle 19:36:<o:p></o:p></p>
</div>
<blockquote style='margin-top:5.0pt;margin-bottom:5.0pt'>
<p class=MsoNormal><span style='font-size:11.0pt;font-family:"Helvetica","sans-serif";
color:#1F497D'>Dalla nostra freddezza di list sembrerebbe che l’Italia
abbia perso …. invece. Ancora non si percepisce una strategia, ma Brunel
ha ottenuto una buona intercambiabilità di giocatori ed una ripresa di qualità
che non si vedevano da tempo (pack e gioco di piede). Siamo tornati ad un gioco
fisico corretto e ad una buona difesa. Il problema rimane quello di allargare
il movimento, come lo stadio (e non solo) racconta. Il problema è di non
soffocare i nostri talenti in erba. Rimane il fatto che il nostro gioco è
instabile, a volte la spinta si esaurisce. Ma la voglia di vincere talvolta può
fare la differenza. </span><o:p></o:p></p>
</blockquote>
<p class=MsoNormal style='margin-bottom:12.0pt'><br>
Mah... anch'io mi aspettavo qualche reazione in piu'. Probabilmente l'email
come strumento di discussione piace molto meno dei vari Facebook, Twitter...
ecc. ecc. <br>
<br>
Ma venendo alla partita. Ovvia soddisfazione perla vittoria, ma... <br>
Premetto che ho perso la parte iniziale della partita (quasi tutto il primo
tempo). Gli amici mi hanno detto che la parte più gustosa dell'incontro sono
stati proprio i primi 30 minuti... e te pareva!<br>
<br>
Pero', al di la' del risultato e tenendo conto che mi sono perso la parte
bella, la partita non mi ha entusiasmato. Non sono in grado di fare una critica
precisa, ma più che altro mi hanno deluso i samoani, che non mi sono sembrati
certo la squadra che ha battuto l'Australia nel 2011 o il Galles e la Scozia
nel 2012. <br>
<br>
Quindi la mia domanda è: siamo stati noi così bravi da farli sembrare scarsini
o sono proprio loro hanno imbroccato una giornata stortissima?<br>
<br>
Ciao<br>
Giovanni Sonego<o:p></o:p></p>
<p class=MsoNormal><br>
<br>
__________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del database delle
firme digitali 10701 (20141110) __________<br>
<br>
Il messaggio è stato controllato da ESET NOD32 Antivirus.<br>
<br>
<a href="http://www.nod32.it">www.nod32.it</a><o:p></o:p></p>
<p class=MsoNormal><span style='color:windowtext'><br>
<br>
__________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del database delle
firme digitali 10701 (20141110) __________<br>
<br>
Il messaggio è stato controllato da ESET NOD32 Antivirus.<br>
<br>
<a href="http://www.nod32.it">www.nod32.it</a><o:p></o:p></span></p>
</div>
</body>
</html>