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infatti non stiamo parlando di studenti nati all'estero che
frequentano la scuola italiana, ma studenti nati all'estero che
hanno frequentato la scuola all'estero e che vengono a lavorare in
italia.<br>
niente in contrario, naturalmente, ma sono correttamente
rappresentanti della "scuola italiana" ?<br>
e inoltre, vale la pena investire sulla "scuola italiana" se poi
questi prodotti non giocano nella propria rappresentativa o devono
andare all'estero per perfezionarsi ed essere all'altezza di farne
parte ?<br>
<br>
rciordo che le franchigie costano 8 milioni di €/anno alla
federazione.<br>
<br>
sono "università" adeguate per la crescita dei ns giocatori ?<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 11/11/2014 01:43, Giovanni Ciraolo
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote cite="mid:000001cffd48$8d9ef030$a8dcd090$@it"
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<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1F497D">Caro
Piero, sicuramente aspettiamo i Pumas. Ma credo che ogni
match sia un banco di prova, nel senso che se l’avversario è
considerato molto
forte ci si prepara ad una eventuale sconfitta mentre se è
debole si considera
uno scandalo non vincere. In realtà questo atteggiamento non
è sincero. La verità
sulla forza o la debolezza si ha entrando in campo. Bisogna
sentire di poter
vincere, le credenziali possono variare. Ricordo un All
Blacks-Francia di
qualche anno fa con Rives in campo che cambiò in maniera
totale nell’intervallo
tra i due tempi, e senza alcuno scampo per gli AB. Era un 14
luglio, ed il
telecronista inebriato cantava “c’est le 14 juillet, on a
gagné”!
C’è un pizzico di follia nella vittoria mentre il realismo
di certe
sconfitte è insopportabile ed esiste solo per essere
superato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1F497D">Aldilà
delle critiche che si possono fare agli azzurri, in parte
da me condivise per gli aspetti organizzativi del movimento
e della selezione
dei talenti, rimane il fatto che una squadra entra in campo
in un certo modo
per fare o non fare il match che vuole fare. L’avversario
può non essere
al meglio, ma ciò che conta è la determinazione a combattere
non basata sulla presunzione
e l’ignoranza. Non è dato al momento sapere quale potrà
essere il futuro
della nazionale italiana. Tuttavia, in ogni campo dello
sport agonistico l’istruttore
o l’addestratore sa quasi con certezza se un elemento
candidato al
successo arriverà o meno al traguardo finale. Magari un
giocatore sbaglia
moltissimo inizialmente nella sua formazione, ma se lascia
trapelare che
arriverà fino in fondo ai suoi obiettivi beh questo il
trainer lo sa, lo
intuisce. E lo sa quasi fin dall’inizio del rapporto. Non so
quale sia la
valutazione di Brunel sui giocatori che attualmente mette in
campo. E’ il
suo segreto, è il segreto di ogni allenatore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1F497D">Inviterei
ad una maggiore prudenza e riserva sui giocatori
naturalizzati. Ovviamente non è ideale sentire in squadra
tanti nomi di vari
paesi. Ma siamo ormai una società multirazziale, specie
nella formazione. In
molte nostre scuole un quarto degli studenti non è di
origine italiana o
possiede una esperienza estera. La performance di molti
“stranieri”
nella lingua italiana è spesso migliore dei loro compagni.
Ho vissuto questa
situazione: nel non connazionale c’è la volontà di fare
meglio del nazionale.
Del resto i maggiori italianisti stranieri conoscono Dante
molto meglio di noi
che lo riteniamo un non moderno (tesi assurda).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1F497D">g.
ciraolo <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1F497D"><o:p> </o:p></span></p>
<div>
<div style="border:none;border-top:solid #B5C4DF
1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm">
<p class="MsoNormal"><b><span
style="font-size:10.0pt;font-family:"Segoe
UI","sans-serif";
color:windowtext">Da:</span></b><span
style="font-size:10.0pt;font-family:"Segoe
UI","sans-serif";
color:windowtext"> <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it">rugbylist-bounces@rugbylist.it</a>
[<a class="moz-txt-link-freetext" href="mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it">mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it</a>] <b>Per conto di
</b>piero filotico<br>
<b>Inviato:</b> lunedì 10 novembre 2014 19:56<br>
<b>A:</b> 'Rugbylist'<br>
<b>Oggetto:</b> [RUGBYLIST] R: Samoa<o:p></o:p></span></p>
</div>
</div>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1F497D">Giovanni,
fatto 100 della tua domanda direi 70% la pessima
giornata dei samoani e 30% il nostro gioco. <br>
Va anche detto che abbiamo fatto i soliti errori dovuti a
fretta e ingenuità,
ma la difesa è stata discreta.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1F497D">L’Argentina
sarà un buon banco di prova.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1F497D">piero<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1F497D"><o:p> </o:p></span></p>
<div>
<div style="border:none;border-top:solid #B5C4DF
1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm">
<p class="MsoNormal"><b><span
style="font-size:10.0pt;font-family:"Segoe
UI","sans-serif";
color:windowtext">Da:</span></b><span
style="font-size:10.0pt;font-family:"Segoe
UI","sans-serif";
color:windowtext"> <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it">rugbylist-bounces@rugbylist.it</a>
[<a class="moz-txt-link-freetext" href="mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it">mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it</a>] <b>Per conto di
</b>Giovanni Sonego<br>
<b>Inviato:</b> lunedì 10 novembre 2014 19:22<br>
<b>A:</b> Rugbylist<br>
<b>Oggetto:</b> Re: [RUGBYLIST] Samoa<o:p></o:p></span></p>
</div>
</div>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<div>
<p class="MsoNormal">Giovanni Ciraolo ha scrito il 08/11/2014
alle 19:36:<o:p></o:p></p>
</div>
<blockquote style="margin-top:5.0pt;margin-bottom:5.0pt">
<p class="MsoNormal"><span
style="font-size:11.0pt;font-family:"Helvetica","sans-serif";color:#1F497D">Dalla
nostra freddezza di list sembrerebbe che l’Italia
abbia perso …. invece. Ancora non si percepisce una
strategia, ma Brunel
ha ottenuto una buona intercambiabilità di giocatori ed
una ripresa di qualità
che non si vedevano da tempo (pack e gioco di piede).
Siamo tornati ad un gioco
fisico corretto e ad una buona difesa. Il problema rimane
quello di allargare
il movimento, come lo stadio (e non solo) racconta. Il
problema è di non
soffocare i nostri talenti in erba. Rimane il fatto che il
nostro gioco è
instabile, a volte la spinta si esaurisce. Ma la voglia di
vincere talvolta può
fare la differenza. </span><o:p></o:p></p>
</blockquote>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:12.0pt"><br>
Mah... anch'io mi aspettavo qualche reazione in piu'.
Probabilmente l'email
come strumento di discussione piace molto meno dei vari
Facebook, Twitter...
ecc. ecc. <br>
<br>
Ma venendo alla partita. Ovvia soddisfazione perla vittoria,
ma... <br>
Premetto che ho perso la parte iniziale della partita (quasi
tutto il primo
tempo). Gli amici mi hanno detto che la parte più gustosa
dell'incontro sono
stati proprio i primi 30 minuti... e te pareva!<br>
<br>
Pero', al di la' del risultato e tenendo conto che mi sono
perso la parte
bella, la partita non mi ha entusiasmato. Non sono in grado di
fare una critica
precisa, ma più che altro mi hanno deluso i samoani, che non
mi sono sembrati
certo la squadra che ha battuto l'Australia nel 2011 o il
Galles e la Scozia
nel 2012. <br>
<br>
Quindi la mia domanda è: siamo stati noi così bravi da farli
sembrare scarsini
o sono proprio loro hanno imbroccato una giornata stortissima?<br>
<br>
Ciao<br>
Giovanni Sonego<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><br>
<br>
__________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del
database delle
firme digitali 10701 (20141110) __________<br>
<br>
Il messaggio è stato controllato da ESET NOD32 Antivirus.<br>
<br>
<a moz-do-not-send="true" href="http://www.nod32.it">www.nod32.it</a><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color:windowtext"><br>
<br>
__________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione
del database delle
firme digitali 10701 (20141110) __________<br>
<br>
Il messaggio è stato controllato da ESET NOD32 Antivirus.<br>
<br>
<a moz-do-not-send="true" href="http://www.nod32.it">www.nod32.it</a><o:p></o:p></span></p>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
<pre wrap="">__________________________________________
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</blockquote>
<br>
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