<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Transitional//EN">
<html><body>
<p>Intervengo sul tema scolastico, con alcuni dati e una opinione personale .</p>
<p>La demografia naturale è un problema relativo.</p>
<p>Si, è vero che nella seconda metà degli anni ’60 le nascite erano oltre 900mila e negli ultimi anni oscillano tra 520mila e 560mila, ma quel periodo è quello dei Dominguez, dei Giacheri, dei Properzi. Quello della nazionale degli anni ’90 e della Federazione da 40mila tesserati.</p>
<p>Ma già dalla metà degli anni ’80 le nascite in Italia stanno nettamente sotto i 600mila, e anzi, le classi di età degli anni 2000 sono più numerose di quelle degli anni ’90, merito certo del contributo delle famiglie immigrate, e peraltro, sempre l’immigrazione sotto forma di ricongiungimenti, innalza le classi in età scolare rispetto alla loro consistenza anche per ius soli (tradotto – oltre ai nati da italiani e ai nati in Italia da immigrati, ci sono anche molti nati all’estero in età scolare)</p>
<p>La base su cui si lavora è numericamente non dissimile da quella delle leve degli attuali 30enni , i Parisse, i Bergamasco, i Cittadini, i Ghirardini.</p>
<p>Il primo problema che mi pongo è in parallelo tra scuola e sport (non solo rugby):</p>
<p>- si perdono tanti ragazzi (al diploma arriva meno dell’80%, allo sport meno del 60%)</p>
<p>- si lavora male con quelli che restano (la tecnica di base e l’atletismo fondamentale)</p>
<p>- i “maestri” non riescono a far crescere tutti gli alunni: “Si rende più bravi quelli più bravi”.</p>
<p>Per essere sincero, non mi interessa “eliminare la concorrenza”, specie se poi quello che il “sistema” si porrà come obiettivo sarà “all’alto livello solo quelli fisicamente adatti”. Non mi piacerebbe l’idea che uno faccia calcio perché scartato dal rugby.</p>
<p>Mi interessa che quel 40% di inattivi, che poi alla maggiore età diventa 60%, cali , cali nettamente.</p>
<p>Che quel 60% di adesso , possa migliorare la sua formazione di base e possa provare più sport (dal rugby, alla pallacanestro, alla pallavolo, all’atletica leggera o al nuoto, al vituperato calcio).</p>
<p>E che memore di quelle esperienze giovanili, se anche dovesse diventare semplicemente uno che fa jogging, va in palestra e porta il figlio a giocare da un’altra parte, sappia di cosa si parla quando si dice “rugby”.</p>
<p>Mi interessa che laddove mancano si facciano strutture e laddove già ci sono siano utilizzabili e non “riserve naturali” chiuse ai non addetti ai lavori.</p>
<p> </p>
<p>Saluti</p>
<p> </p>
<br />
<div>
<pre>--
Luqa</pre>
</div>
</body></html>
<br><br/><br/>Scopri istella, il nuovo motore per il web italiano.<br />
Istella garantisce risultati di qualità e la possibilità di condividere, in modo semplice e veloce, documenti, immagini, audio e video.<br />
Usa istella, vai su <a href='http://www.istella.it?wtk=amc138614816829636' target='_Blank'>http://www.istella.it?wtk=amc138614816829636</a><br/><br/>