<div dir="ltr">Una piccola idea.<div>Visto che siete una cinquantina di persone, perché non tentate con il crowdfunding, ovvero quelle raccolte di fondi finalizzate a iniziative di beneficenza o comunque di pubblica utilità.</div>
<div>Ci sono dei siti specializzati. Si promuove il sito mediante FB, Twitter, ecc. e alla fine qualcosa si raccoglie. Le piattaforme che mettono a disposizione il tutto alla fine, se si raggiunge l'obiettivo, chiedono una percentuale tutto sommato ridotta.</div>
<div>Se ponete, che ne so, come obiettivo, 25.000 euro, al raggiungimento probabilmente dovrete pagare 2 o 3.000 euro, non di più, In caso di non raggiungimento dell'obiettivo, probabilmente non c'è da pagare nulla.</div>
<div>Ci saranno al mondo 25.000 appassionati di rugby che, per consentire a dei ragazzi di praticare lo sport, sono disposti a rinunciare a un euro?</div><div><br></div><div>Alberto Soave</div></div><div class="gmail_extra">
<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 03 luglio 2014 18:32, ruggero rizzi <span dir="ltr"><<a href="mailto:ruggero1rizzi@gmail.com" target="_blank">ruggero1rizzi@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr"><div><div><div><div><div><div><div><div>C'era una volta......no... sbagliato: C'E' ANCORA..... un piccolo club nato circa tre anni fa.<br></div>C'ero anch'io al suo battesimo.<br></div>
Niente di nuovo o particolare: una ventina di ragazzi, seniores che hanno iniziato in un campo (nel senso più agricolo del termine) poco lontano dalla cascina ove abito.<br></div>Tanti ci hanno dato una mano: da chi è venuto ad allenarli gratis e da lontano insegnando loro i primi rudimenti, alla lavanderia della mamma di un giocatore che ci lava tutt'ora le maglie. Poi, va da se', reperire i quattrini necesari per fare quello che sembrava impossibile. Iscriverci al campionato di C2 regionale e prendendoci le sacrosante "legnate" di punti. previsti da ogni neofita.<br>
</div>Le cose stanno andando per il verso giusto: dopo due campionati (e le prime vittorie!!) eccoci essere una cinquantina, compresa una squadra femminile che sta dando grandi soddisfazioni.<br></div>La storia finirebbe qui: tutti felici e contenti.<br>
</div>Ma c'è dell'altro....<br></div>Quando la fortuna gira, gira forte. Una storica Polisportiva, fiore all'occhiello di Tortona, ci accoglie, ci da il supporto, gratuito, che è oro colato: campo sintetico illuminato e spogliatoi, utilizzo della segretaria e segreteria.....ma solo per gli allenamenti poichè le misure non sono omologabili.... <br>
</div><div>La fortuna pero' ci mette ancora del suo: un Comune qui vicino, ha un vecchio centro: inutilizzato da anni, ha saputo di "quelli del rugby" e ce lo offre in comodato e gratis. Per quindici anni!!! <br>
Spogliatoi, campo illuminato, sede, club house e...udite udite..... un campo sintetico coperto (quelli col pallone) adatto per due campi da tennis ma utilissimo per gli allenamenti invernali.<br></div><div>Capite bene? Una casa per il rugby.. In BASSA VALLE SCRIVIA !!!!!!<br>
</div><div>Accettiamo ed il Comune, come promesso, mette a norma tutto, modificando gli spogliatoi ( l'Uff tecnico del Comune ha saputo che a cambiarsi, a rugby, minimo sono una ventina per squadra....<img goomoji="332" style="margin:0px 0.2ex;vertical-align:middle" src="cid:332@goomoji.gmail"><br>
</div><div>Felicità al settimo cielo........tutto è pronto..<br></div><div>Ma.......<br></div><div>Ma.........ci sono dieci fottutissimi metri (complessivi) che mancano per poter omologare il campo da gioco nella sua larghezza......e che si possono ottenere (ci conferma ed autorizza il Comune) solo facendo un complesso lavoro di sbancamento del pendio ai bordi del campo. Ma soprattutto occorrono circa 20mila euro per fare questo lavoro. Euro che il Comune non ha (ne ha già spesi dieci per la messa in sicurezza...). euro che non abbiamo nemmeno noi rugbysti di Tortona.<br>
</div><div>Niente da fare: il campo viene omologato solo per attività di propaganda (cosa che sarà fatta dalla prossima stagione)......e alla dirigenza della Polisportiva viene l'idea di contattare gli Enti Fir e chiedere lumi per e come ottenere un supporto concreto (finanziamento o quant'altro?)....<br>
</div><div>Mi dicono ( e perchè non credere loro.. ) che dalle prime risposte avute da Fir, sono cascate le braccia a tutta la Polisportiva -rugbysti compresi-Oltre alla delusione di lasciarci sfuggire questa occasione certamente più unica che rara. <br>
Mi piacerebbe sapere perchè....perchè...<br></div><div>Non si chiede Un impianato nuovo......si domanda la ventesima o trentesima parte di uno di quei meravigliosi campi sintetici, costruiti ottenendo "giusti" finanziamenti a poco più di cento chilometri.....più a est da dove scrivo<br>
</div><div>...... per DIECI fottuti metri..........cosa si può fare?<br></div><div>Saluti dalla bassa Valle Scrivia <br></div><span class="HOEnZb"><font color="#888888"><div>Ruggero Rizzi<br></div><div><br></div><div> <br>
</div></font></span></div>
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