<html><body><div style="color:#000; background-color:#fff; font-family:HelveticaNeue, Helvetica Neue, Helvetica, Arial, Lucida Grande, sans-serif;font-size:12pt"><div id="yiv6110449904"><div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: HelveticaNeue, Helvetica Neue, Helvetica, Arial, Lucida Grande, sans-serif; font-size: 12pt; background-color: rgb(255, 255, 255);"><div id="yiv6110449904yui_3_16_0_1_1404034697349_3415">Certamente la parte ludica è la componente fondamentale per coinvolgere i giovani. Pierre Vllepreux, a proposito, nel suo " rugby un gioco per tutti" nelle Premesse metodologiche di "Come insegnare il rugby a dei principianti" scriveva:" Far apprendere il rugby ai giovani facendoli giocare e non "aggredirli" subito con la tecnica. Il gioco ( <em>leggi divertimento ndr</em>) è il punto di partenza e il punto di arrivo di questa progressione didattica. Le regole sono introdotte mano a mano che si
sviluppa il livello e la conoscenza del gioco.</div><div>r.r.</div></div></div></div></div></body></html>