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<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV align=justify><FONT size=2 face=Arial>Johnny Wilkinson ha portato a termine
una carriera straordinaria vincendo con il suo Tolone la finale del Top14 (<A
href="http://sport24.lefigaro.fr/rugby/diaporamas/wilkinson-une-der-en-images">http://sport24.lefigaro.fr/rugby/diaporamas/wilkinson-une-der-en-images</A>).
E' difficile definire questo giocatore che prima ancora di essere atleta è
stato, direi, un artista, un artista a tutti i livelli della palla ovale.
Ma che cos'hanno questi clubs francesi con budgets non troppo lontani dai nostri
per ospitare così grandi giocatori stranieri? Ebbene hanno anzitutto una intera
città che si mobilita e festeggia e che può ospitare, fino a farlo diventare un
proprio cittadino, il più grande, il più inglese giocatore di rugby del mondo!
Nessuna nostra città, nessuna nostra squadra, al momento, può fare
tanto. Si può anche discutere su chi dei nostri clubs ha più o meno soldi,
se i soldi fanno la felicità sportiva oppure no, e si può anche
dibattere su chi spende bene le proprie risorse e su chi,
invece, non ha il senso del mercato: ma finché una qualsiasi nostra città
non sarà in grado di esprimere qualcosa come Tolone oggi, penso che
non potremo valorizzare fino in fondo i nostri talenti, penso che avremo un
ritorno dagli investimenti in giocatori incerto, privo di una
sufficiente quota del mercato europeo del rugby. </FONT></DIV>
<DIV align=justify><FONT size=2 face=Arial>I talenti li avremmo pure, ma il
talento non basta per vincere con costanza. Per rimanere in terre rugbistiche,
guardiamo la Ferrari di oggi. Il talento c'è ma non così la
vittoria.</FONT></DIV>
<DIV align=justify><FONT size=2
face=Arial>g.ciraolo </FONT></DIV></BODY></HTML>